mai sentito tanto strumming acustico
come ieri ....
musicisti per me ignoti
In un graziosissimo teatro da duecento posti, una vera chicca il Civico di Sassari ho fatto la mia esperienza con lo strumming
a mai finire...
Hanno aperto il concerto due belle chitarre acustiche, una Martin dread in mogano e una Gibson piccolina, carina, bellina e voluttuosa alle carezze in su e giù del suo virgulto capellone
musicista della Barnetti Bross, omonimo del compianto cantante dei tazenda A.Parodi.
Chitarre armate di possenti Phosphor bronze
sollecitate da un plettri in osso, restituivano sonorità capaci di coprire qualsiasi strumento, ma che dico? qualsiasi orchestra ! Il tutto sorretto dal violino di Renzi che ricordava molto, ma molto bene sonorità Texane che si prestavano ad evocazioni di banditi, fuorilegge e vari outsider della tradizione e storia americana e Italiana, raccontate nel loro progetto musicale "Chupadero"
Riposate le orecchie da cotanto strumming, manco una piccola singola notarellina o che ne sò un arpeggino
è la volta del protagonista: un musicista a me sconosciuto Elliott Murphy, da una quarantina di anni sui palchi , figlio d'arte di un'agiata famiglia Newyorkese, madre attrice e padre impresario noto negli anni 50' per lo spettacolo baraccone "Acquashow ".
Musicista che incarna l'anima del Rock, robuste poesie tra Dylan e I Velvet Underground, artista che nei suoi album ha ospitato Billy Joel e Phil Collins
La sua band è composta da un batterista , un bassista e uno straordinario chitarrista; Olivier Durand che suona un taylor acustica spalla mancante, ma..... midizzata, che a volte suona come una stratocaster con tanto di assoli in ginnoccho e chitarra in alto tenuta in verticale, a volte come un violino e a volte come un'acustica, ma rigorosamente in strumming con pennate varie e alternate, secondo tutti gli assi e piani esistenti possibili ed immaginari...bravo! ..bravo! e ancora bravo
Elliott è padrone del pubblico, che conquistato dalla sua interpretazione assoluta del Rock, reagisce in un battibaleno alle richieste di "tutti in piedi!" "agitatevi" e interpretate col corpo quello che sentite
Difatti si alzavano tutti e ...non si vedeva una mazza..
Anche lui con una Taylor acustica spalla mancante copriva tutto il panorama sonoro, i volumi troppo alti per un teatro di quella grazia e finezza con un'acustica da concerto di chitarra classica, un vero peccato che il tutto fosse un bombardamento di sonorità e vibrazioni
Ma il buon Elliot quello ! voleva! difatti appena ha percepito sulle spie un calo della sua presenza vocale e strumentale (forse perchè oramai assordato )si è girato verso il fonico e con un deciso gesto del pollice verso l'alto ha chiesto si sollevare ancora il volume
il tutto termina con un successone....