Vuoi reagire a questo messaggio? Crea un account in pochi click o accedi per continuare.
Ciao a te e benvenuto nel forum della Associazione Culturale ZONACUSTICA. L'obiettivo di questo posto è dare spazio a chi ha voglia e bisogno di disquisire riguardo alla MUSICA ACUSTICA, con particolare attenzione per la musica di chitarra.
Le immagini di Almodovar sono sempre accompagnate, in ogni suo lavoro, da una canzone (una sola) che poi finisce per rappresentare tutto il film
E' successo per "Volver" dove quella poesia di tango in flamenco cantata da Penelope Cruz (di Estrella Morente la voce) mi ha lasciato attonito. Ma è successo anche per "Cucurrucucu Paloma" nel film "Habla con ela".
E' a questa interpretazione che lasciare spazio in questo topic ... alla voce di Caetano che, come dice alla fine l'attore protagonista allontanandosi dalla festa in giardino, fa venire "la pelle de punta"!!!!
Le parole della canzone sono un pianto per l'amore perduto.
Nessun'altro se non Caetano riuscirebbe a cantare questa poesia con la delicatezza necessaria a rappresentare il pianto come una carezza ... le lacrime non sono altro che la manifestazione fisica del nostro dolore ... quasi sempre non possiamo far altro che lasciarci "accarezzare" da loro.
Il mio invito è quello di ascoltare e guardare le immagini fino alla fine ... prestando attenzione ai colori, alle sfumature, ai volti di chi canta e di chi ascolta, agli strumenti, ai passi che si allontanano verso il giardino ... ed all'abbraccio finale.
Dicen que por las noches Nomas se le iba en puro llorar, Dicen que no comia, Nomas se le iba en puro tomar, Juran que el mismo cielo Se estremecia al oir su llanto; Como sufrio por ella, Que hasta en su muerte la fue llamando Ay, ay, ay, ay, ay,... cantaba, Ay, ay, ay, ay, ay,... gemia, Ay, ay, ay, ay, ay,... cantaba, De pasión mortal... moria Que una paloma triste Muy de manana le va a cantar, A la casita sola, Con sus puertitas de par en par, Juran que esa paloma No es otra cosa mas que su alma, Que todavia la espera A que regrese la desdichada Cucurrucucu... paloma, Cucurrucucu... no llores, Las piedras jamas, paloma ¡Que van a saber de amores! Cucurrucucu... cucurrucucu... Cucurrucucu... paloma, ya no llores
Dicono che durante la notte non se ne andò più via piangendo dicono che non mangiava non se ne andò più via tormentato Giurano che lo stesso cielo si sia straziato sentendo il suo canto come ha sofferto per lei e anche alla sua morte la stava chiamando:
Ay, ay, ay, cantava ay, ay, ay piangeva ay, ay , ay cantava di passione mortale moriva
Che una colomba triste di mattino presto gli và a cantare alla casina sola con le sue porte aperte giurano che questa colomba altro non sia che la sua anima che spera ancora che la sfortuna torni indietro
Cucurucucù colomba cucurucucù non piangere Le pietre giammai, colomba, che possono sapere dell'amore?
Caetano Veloso - Cucurrucucu Paloma
Pagina 1 di 1
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.