orecchio assoluto ? no , orecchio stonato....

Per lavoro sono spesso al telefono , e sono ormai diventato un esperto delle musichette di attesa..
Mi sono accorto che la percezione che ho , di una stessa musica , è diversa da un orecchio all'altro.
Diversa non nel volume percepito , che alla mia età potrebbe anche essere normale , ma diversa nell'intonazione.
Con l'orecchio destro percepisco la musica come stonata , mentre col sinistro la stessa mi appare corretta.
Questo difetto mi fa capire molto sulla mia difficoltà di "tirar fuori " gli accordi di un pezzo , cosa che facevo spesso mettendo una cuffia su un orecchio e ascoltando la mia chitarra con l'altro , ma al di là di questo , la domanda che faccio è :
qualcuno ha notizia di questo tipo di problema ?

Specifico che ho appena fatto un controllo dell'udito , e l'otorino che mi ha visitato ,oltre a stupirsi del fatto che percepissi la differenza (e quelli che hanno l'orecchio assoluto , allora ? ), mi ha sottoposto a dei test e mi ha assicurato che il mio udito è normale , per la mia età...

Ossessione compulsiva biorecchiale tonale.   

e come per me per le foto: col sinistro sono a fuoco, col destro no :-)

è la vecchiaia :-)

 questo la dice lunga su tutte le disquisizioni molto soggettive sul suono di una chitarra e su quello delle corde  

Già :-)

La simmetria è un'astrazione. Non esiste in natura. La perfezione, se esiste e se non è una illogica pulsione umana, è nella capacità della natura di correggere gli errori. Da cui deriva l'evoluzione che non è la ricerca della perfezione ma la tendenza all'adattamento.
Sicuramente nella binauralità convivono le gioie e i dolori della percezione musicale.
Non basta "avere orecchio" bisogna averne due...
La capacità di recepire il suono come un flusso che esiste nello spazio, connaturato con esso. Basta tappare, con un qualsivoglia oggetto disponibile al momento, un dito per esempio, uno dei canali uditivi per provare, con raccapriccio il suono schiacciato come una lattina di Pepsi da un rullo compressore. Buffa ma inutile se non come segnalibro.
Al limite considerarlo un chorus naturale...
(anche il Tavernello non scherza...)

Buona domenica!
Stefano

necessita una rivoluzione copernicana "orecchiocentrica"  piuttosto che "ditocentrica"..
il vero suono non stà nelle dita, ma nell'orecchio...     

ecco perchè ci sono chitarristi che non essendo mai contenti del suono della/e loro innumerevoli chitarre ne comprano di nuove:twisted:  
Quindi, prima di decidere dell'acquisto, meglio consultare un otorino...bravo