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Ciao a te e benvenuto nel forum della Associazione Culturale ZONACUSTICA. L'obiettivo di questo posto è dare spazio a chi ha voglia e bisogno di disquisire riguardo alla MUSICA ACUSTICA, con particolare attenzione per la musica di chitarra.
Messaggi : 252 Data d'iscrizione : 20.11.11 Località : Viterbo
Titolo: Naturale evoluzione o mancanza di ispirazione? Lun Mag 05, 2014 10:24 pm
Ciao a tutti, saranno stati ponti e ponticelli, ma noto che da qualche giorno il forum langue, perciò che c'è di meglio di una sana e propositiva (mi auguro) provocazione? Eccola qua: da un po' di tempo nei siti specializzati, su YT e affini noto un proliferare di acusticanti/percussionisti/tappingheristi e via dicendo... insomma gente che fa frullare le mani manco fossero giocolieri. E' tutto un pirotecnicismo di tu-ta-tara-tu-ta, la destra al posto della sinistra, la sinistra al posto della destra, colpi, colpetti, torsioni del manico a mo' di leva vibrato, pare di vedere quei balli tirolesi dove barbuti energumeni si schiaffeggiano piedi, cosce e chiappe all'unisono!! E' questa l'evoluzione della chitarra acustica, che dopo anni passati in seconda fila a fare "l'accompagnamento" (che manco fosse una lucciola sulla Salaria) si vuole di colpo prendere la rivincita e fare di tutto e tutto contemporaneamente: il basso, la batteria, la voce solista e la melodia? Oppure siamo arrivati al conto e gira che ti rigira queste sette note (e questi 20 accordi) ormai suonano sempre uguali ed è giusto cambiare direzione? Voi che ne pensate?
osvi
Messaggi : 296 Data d'iscrizione : 06.05.11 Età : 64 Località : Santadi - Sardegna
Titolo: Re: Naturale evoluzione o mancanza di ispirazione? Mar Mag 06, 2014 7:51 am
La tua è un'interessante considerazione che apre anche a qualche provocazione. Che dire, da parte mia tutto questo "solismo-percussivismo-tapperismo" proprio non riesco ne' a farmelo piacere ne' a considerarlo interessante, quantomeno non quando non sia supportato da una REALE ricerca di musicalità e dalla capacità di raccontare con la musica. Credo che la chitarra abbia un mondo di suoni da proporre, anche senza aggiungerci le percussività ed altre amenità varie. Lode infine alla "chitarra ritmica e d'accompagnamento"; io mi sono sempre considerato innanzitutto un ritmico e mi piace un sacco saper accompagnare con gusto, non soffro affatto della sindrome di voler apparire come solista da urlo (anche perchè non lo sono) mentre mi da un sacco di soddisfazioni ricevere complimenti per come riempio gli spazi o per come li rendo interessanti armonizzandoli con un minimo di gusto. Ma il mondo è bello perchè vario giusto? Personalmente questi ipervirtuosi li salto a piè pari anche su YT, mi annoiano a morte.
Ciao, Osvi
Stephanox
Messaggi : 88 Data d'iscrizione : 03.01.14 Località : Roma
Titolo: Re: Naturale evoluzione o mancanza di ispirazione? Mar Mag 06, 2014 1:43 pm
Ho ricominciato ad occuparmi di folk guitar da poco e grazie alla rete ho avuto la possibilità di ascoltare, e vedere tutto quello che c'è di nuovo. Quando ho iniziato a studiare (fine '70) il panorama era molto ristretto. Pochi insegnanti, materiale inesistente, i dischi te li potevi procurare, d'importazione, usati a Porta Portese. Sotto il ponte della ferrovia si riunivano i collezionisti di vinile. Un mio amico era assiduo e mi registrava le cassette. E' così che ho conosciuto i Pentangle, John Martyn e tutto il resto. Poi è arrivata la Kicking Mule che potevi acquistare per corrispondenza. Dopo di ciò un gran lavoro di ascolto e di riproduzione. Un esercizio ineguagliabile per l'orecchio. Insomma tutto questo per fare un raffronto con quello di cui si dispone oggi e con la velocità con cui viaggiano e si tramandano suoni e tecniche. Ascolto di tutto, veramente di tutto. Che è quello che dovrebbe fare ogni musicista o appassionato di musica. Di tecnica c'e n'è veramente tanta in giro, di roba che abbia un valore musicale poca roba. Ho avuto occasione di ascoltare e vedere Jon Gomm. Mi ha ricordato John Martyn per l'integrazione tra canto e chitarra. Mi è sembrato valido. Però per un chitarrista vederlo è frastornante. Meglio ascoltare. Senza farsi troppe domande... Ciao a tutti! Dove eravate finiti? Stefano
pacoseven
Messaggi : 1263 Data d'iscrizione : 17.11.09 Località : colli berici / tana degli orsi
Titolo: Re: Naturale evoluzione o mancanza di ispirazione? Mar Mag 06, 2014 2:02 pm
ci siamo...ci siamo... forse mancano discussioni interessanti come queste...
fabfor
Messaggi : 252 Data d'iscrizione : 20.11.11 Località : Viterbo
Titolo: Re: Naturale evoluzione o mancanza di ispirazione? Mar Mag 06, 2014 3:49 pm
@Stefanox: nei miei limiti (di tempo, culturali, di conoscenze musicali) provo anche io ad ascoltare tutto... ed in effetti mi pongo nei confronti di questo "nuovo" modo di concepire l'acustica come quando ho davanti un quadro astratto che non riesco a capire e mi dico che forse sono io che non ci arrivo, che l'opera che ho davanti sta su un piano diverso dal mio. Per questo ho aperto il thread, per capire quanti sono su quel piano musicale... la mia impressione (quindi del tutto soggettiva) è che si tratti più di una roba da chitarristi e il mio timore è che sia, in fondo, fine a se stessa. Quanti ne ascolterebbero un concerto per due ore? Se per un chitarrista può essere, come giustamente dici, frastornante (e aggiungerei frustrante per chi, come me, strimpella sul divano), cosa viene trasmesso al semplice ascoltatore? Mentre scrivo, ironia della sorte, sto ascoltando Passionflower di Jon Gomm e nonostante ci sia tutto quello di cui si sta parlando, quello che rimane è semplicemente la sensazione di ascoltare una bellissima canzone...
Stephanox
Messaggi : 88 Data d'iscrizione : 03.01.14 Località : Roma
Titolo: Re: Naturale evoluzione o mancanza di ispirazione? Mar Mag 06, 2014 5:08 pm
Sai Fabfour, quello che penso è che la musica è qualcosa di troppo grande e troppo importante per rinchiuderla nei confini di uno strumento musicale. Non so come trasmettere questa idea. La musica è qualcosa che ti salva la vita, che ti tira fuori dagli incubi. Che dà una dimensione estetica alla gioia e spesso alla sofferenza. E anche nei giorni così così non è niente male... Vengo da uno stop operativo di ben quindici anni. In cui ho fatto l'ascoltatore puro. Per dedicarmi a cose serie e per scoprire che le cose serie sono altre. C'è una marea di buona musica da ascoltare e delle volte suonare uno strumento può essere una limitazione. Comunque penso che un concerto per chitarra sola di due ore va bene per i masochisti. Qualcuno può sostenerlo (due o tre al mondo credo) ma il concetto è che "se fosse solo l'uccello più bravo a cantare la foresta sarebbe molto silenziosa..."
pacoseven
Messaggi : 1263 Data d'iscrizione : 17.11.09 Località : colli berici / tana degli orsi
Titolo: Re: Naturale evoluzione o mancanza di ispirazione? Mar Mag 06, 2014 7:54 pm
tanto per capire , questo come lo giudicate ?
fabfor
Messaggi : 252 Data d'iscrizione : 20.11.11 Località : Viterbo
Titolo: Re: Naturale evoluzione o mancanza di ispirazione? Mar Mag 06, 2014 8:38 pm
@Pacoseven: sono veramente una nullità e mai potrei giudicare qualcuno, specie qualcuno che suona così... tecnicamente intendo. Mi è piaciuto parecchio il video, perché è sposato perfettamente con la musica e infatti la principale sensazione che ho avuto è stata quella della "colonna sonora", una musica "a servizio" dell'immagine. Capisco che può non sembrare un complimento, e forse non lo è, ma ho provato ad ascoltare lo stesso pezzo ad occhi chiusi e mi è piaciuto di meno, parecchio meno.
fabfor
Messaggi : 252 Data d'iscrizione : 20.11.11 Località : Viterbo
Titolo: Re: Naturale evoluzione o mancanza di ispirazione? Mar Mag 06, 2014 8:39 pm
Stefanox ha scritto:
... ma il concetto è che "se fosse solo l'uccello più bravo a cantare la foresta sarebbe molto silenziosa..."
Questa te la frego.
luapnea
Messaggi : 800 Data d'iscrizione : 29.10.09
Titolo: Re: Naturale evoluzione o mancanza di ispirazione? Mer Mag 07, 2014 1:23 am
tutta la musica dopo i Police e gli U2 è in una stasi cronica. Praticamente da allora niente di nuovo!!! La chitarra invece? uguale! Del percussivo a tutti costi, che impera in maniera asfissiante a dir poco, salvo Jon Gomm che ha classe e gusto, una bella voce e una tecnica davvero sopra le righe. COME pure Andy Mckee davvero bravo , con una mente melodica. Del resto, lo scimmiottamento di Hedges, dopo che sono comparsi decine di video su YT dopo la sua morte, è a volte stucchevole!. Su questo genere percussivo in Italia anche Forastiere è particolare, come pure Altamura e Barone. Sinceramente i tre italiani essendo giovani si staccano decisamente dalla folta pattuglia di sbattitori di legni che impera sul Tubo.
luapnea
Messaggi : 800 Data d'iscrizione : 29.10.09
Titolo: Re: Naturale evoluzione o mancanza di ispirazione? Mer Mag 07, 2014 1:28 am
pacoseven ha scritto:
tanto per capire , questo come lo giudicate ?
i cani sono abbastanza nervosetti! Non so se per la musica
pacoseven
Messaggi : 1263 Data d'iscrizione : 17.11.09 Località : colli berici / tana degli orsi
Titolo: Re: Naturale evoluzione o mancanza di ispirazione? Mer Mag 07, 2014 1:28 am
fabfor ha scritto:
@Pacoseven: sono veramente una nullità e mai potrei giudicare qualcuno, specie qualcuno che suona così... tecnicamente intendo. Mi è piaciuto parecchio il video, perché è sposato perfettamente con la musica e infatti la principale sensazione che ho avuto è stata quella della "colonna sonora", una musica "a servizio" dell'immagine. Capisco che può non sembrare un complimento, e forse non lo è, ma ho provato ad ascoltare lo stesso pezzo ad occhi chiusi e mi è piaciuto di meno, parecchio meno.
chiaramente non intendevo un giudizio da "critico" , quando una tua opinione personale , sulla base del tuo gusto e basta , sul fatto che passasse il limite "bello/non bello".
Secondo me a fare la differenza è sopratutto la presenza di una melodia "forte", che è quella che manca anche a molti arpeggiatori ... se riesci a rendere una melodia forte puoi sbattere come un boscaiolo , ma il pezzo viene fuori lo stesso .
osvi
Messaggi : 296 Data d'iscrizione : 06.05.11 Età : 64 Località : Santadi - Sardegna
Titolo: Re: Naturale evoluzione o mancanza di ispirazione? Mer Mag 07, 2014 7:02 am
luapnea ha scritto:
i cani sono abbastanza nervosetti! Non so se per la musica
Senza offesa per il chitarrista... cos'è, la morte della melodia? Bastano cinque note messe bene, senza armonia e ritmo, con una chitarra classica per surclassare il tutto. E' solo un mio parere, nessuno si offenda per questo ma a me... non dice nulla.
osvi
Messaggi : 296 Data d'iscrizione : 06.05.11 Età : 64 Località : Santadi - Sardegna
Titolo: Re: Naturale evoluzione o mancanza di ispirazione? Mer Mag 07, 2014 7:08 am
luapnea ha scritto:
tutta la musica dopo i Police e gli U2 è in una stasi cronica. Praticamente da allora niente di nuovo!!! La chitarra invece? uguale! Del percussivo a tutti costi, che impera in maniera asfissiante a dir poco, salvo Jon Gomm che ha classe e gusto, una bella voce e una tecnica davvero sopra le righe. COME pure Andy Mckee davvero bravo , con una mente melodica. Del resto, lo scimmiottamento di Hedges, dopo che sono comparsi decine di video su YT dopo la sua morte, è a volte stucchevole!. Su questo genere percussivo in Italia anche Forastiere è particolare, come pure Altamura e Barone. Sinceramente i tre italiani essendo giovani si staccano decisamente dalla folta pattuglia di sbattitori di legni che impera sul Tubo.
Straquoto fino all'ultima virgola. Non comprendo questo chitarrismo da "guarda come son virtuoso", come diceva Miles Davis (e sarebbe il caso di seguire il suo consiglio): "impara tutta la tecnica e poi dimenticala". Artisti immensi e mostruosi come Bill Evans, Jim Hall, Monk, per citare solo chi suona strumenti armonici, avevano bene in mente che la MELODIA è fondamentale, senza di essa non si va da nessuna parte. E sapevano bene come "togliere" è forse più importante che "mettere". I miei due cents....
Sandro
Messaggi : 591 Data d'iscrizione : 14.11.10 Età : 61 Località : Vicenza
Titolo: Re: Naturale evoluzione o mancanza di ispirazione? Mer Mag 07, 2014 8:32 am
Quando sento certi pezzi (quasi tutto il catalogo Candy Rat, per fare un esempio) ho l'impressione che l'esecutore abbia imparato e perfezionato una tecnica, e abbia poi composto il brano in funzione di questa. Lo stesso vale per le accordature alternative: mentre grandi come Bensusan compongono i brani e poi trovano l'accordatura più adatta per eseguirli, molti di questi nuovi talenti mettono la chitarra in DADGAD o altro, e poi ci zampettano sopra fino a che trovano un giro che suona bene. Così tutte le loro composizioni suonano un po' uguali... Io ho l'impressione che manchi la cultura musicale, lo studio dell'armonia e delle regole compositive. Spesso la mancanza di educazione musicale viene sbandierata come positiva. La teoria viene addirittura demonizzata, perché ingabbierebbe la creatività. Invece Miles Davis diceva bene: "PRIMA impara e POI dimentica".
Poi c'è sempre il pericolo del virtuosismo, della concentrazione sullo strumento e non sulla comunicazione. Spesso 3-4 accordi, un bel testo e una voce "giusta" riescono dove un concentrato di tecnica mostruosa fallisce.
Per semplificare, per me una nota di Russ Barenberg vale 100 note di Andy McKee
Jo Admin
Messaggi : 2793 Data d'iscrizione : 24.10.09 Località : Colognola ai Colli
Titolo: Re: Naturale evoluzione o mancanza di ispirazione? Mer Mag 07, 2014 12:50 pm
quotovi tutt'in toto
luapnea
Messaggi : 800 Data d'iscrizione : 29.10.09
Titolo: Re: Naturale evoluzione o mancanza di ispirazione? Mer Mag 07, 2014 2:46 pm
Un grande musicista, un esecutore dei tempi attuali é un virtuoso dello strumento. Virtuoso non lo confonderei con "ginnico" intendendo solo la ricerca della spettacolarità ad ogni costo. Un virtuoso é anche colui che suona tre note con un senso musicale melodico, riuscendo a trasmettere quell' emozione. . In effetti spesso si ascoltano alcuni brani , che sono solo esercizi musicali oppure giri di accordi che chiudono bene tra di loro. Non porto i soliti esempi perchè poi si innescano le consuete discussioni intorno a quel nome.. Intanto il risultato è sempre quello, cioè " non sai mai che cosa ascoltare di nuovo, cosa comprare o scaricare". Però alla Candyrat va riconosciuto il grande merito di far incidere i chitarristi acustici, scommettendo su di essi. A volte ci acquisto qualche brano o partitura, anche se poi il brano non lo ascolto spesso, oppure non mi ci metterei ad imparare quella partitura.
Ultima modifica di luapnea il Mer Mag 07, 2014 4:32 pm - modificato 1 volta.
fabfor
Messaggi : 252 Data d'iscrizione : 20.11.11 Località : Viterbo
Titolo: Re: Naturale evoluzione o mancanza di ispirazione? Mer Mag 07, 2014 3:07 pm
luapnea ha scritto:
..Non porto i soliti esempi perchè poi si innescano le consuete discussioni intorno a quel nome.. ...Però alla Candyrat va riconosciuto il grande merito di far incidere i chitarristi acustici, scommettendo su di essi...
Infatti, ho omesso di fare nomi fin dall'inizio perchè volevo parlare dell'evoluzione della musica e non del musicista. I cloni poi ci sono dai tempi dei tempi, si adattano ai mutati gusti e alle mode ma sempre cloni rimangono. Più triste è vedere (o ascoltare) i musicisti veri che diventano cloni di loro stessi...
E' vero quello che dici della Candyrat, a Cesare quel che è di Cesare.
luapnea
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Titolo: Re: Naturale evoluzione o mancanza di ispirazione? Mer Mag 07, 2014 3:12 pm
ANZI se mi dite cosa ascoltate di nuovo e di bello, bellissimo!! Su tutta la musica, ma prorpio tutta. Sarebbe un buon punto di partenza. personalmente sulla chitarra non ho grandi annunciazioni. Il disco di JO in italia l' ho trovato di un livello eccellente, ma risale a a un paio d'anni. invece una delle cose piu belle che ho ascoltato dal vivo è stato un concorso per voci bianche a Malcesine. Con tre categorie: sacro - profano - traditional.Bellezza allo stato puro! Ho scoperto un pianista jazz Bill carrothers, dicono uno degli eredi piú accreditati di bill evans e altri pianisti Tord Gustavsen, Y. Herman e rivalutato Lyle Mays, credo irraggiungibile
Sandro
Messaggi : 591 Data d'iscrizione : 14.11.10 Età : 61 Località : Vicenza
Titolo: Re: Naturale evoluzione o mancanza di ispirazione? Mer Mag 07, 2014 3:20 pm
Per me bellissimi i lavori più recenti di Russ Barenberg, Martin Simpson, Milk Carton Kids, Gillian Welch, Dave Rawlings, Darrell Scott, David Francey, Kreg Viesslman, Bocephus King. Tra l'altro quasi tutto disponibile "aggratis" su Spotify !
luapnea
Messaggi : 800 Data d'iscrizione : 29.10.09
Titolo: Re: Naturale evoluzione o mancanza di ispirazione? Mer Mag 07, 2014 4:31 pm
Sandro ha scritto:
Per me bellissimi i lavori più recenti di Russ Barenberg, Martin Simpson, Milk Carton Kids, Gillian Welch, Dave Rawlings, Darrell Scott, David Francey, Kreg Viesslman, Bocephus King. Tra l'altro quasi tutto disponibile "aggratis" su Spotify !
sconosciuti, mai sentito il nome grave??
pacoseven
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Titolo: Re: Naturale evoluzione o mancanza di ispirazione? Mer Mag 07, 2014 4:33 pm
Sandro ha scritto:
Per me bellissimi i lavori più recenti di Russ Barenberg, Martin Simpson, Milk Carton Kids, Gillian Welch, Dave Rawlings, Darrell Scott, David Francey, Kreg Viesslman, Bocephus King. Tra l'altro quasi tutto disponibile "aggratis" su Spotify !
dice così , poi ascolta solo Doc Watson...
Sandro
Messaggi : 591 Data d'iscrizione : 14.11.10 Età : 61 Località : Vicenza
Titolo: Re: Naturale evoluzione o mancanza di ispirazione? Mer Mag 07, 2014 6:40 pm
luapnea ha scritto:
Sandro ha scritto:
Per me bellissimi i lavori più recenti di Russ Barenberg, Martin Simpson, Milk Carton Kids, Gillian Welch, Dave Rawlings, Darrell Scott, David Francey, Kreg Viesslman, Bocephus King. Tra l'altro quasi tutto disponibile "aggratis" su Spotify !
sconosciuti, mai sentito il nome grave??
Non è grave, ma ti perdi della buona musica. Poi può piacere o meno, ma sono tutti personaggi in gamba. Tra l'altro alcuni tra questi (Kreg Vesselman, Bocephus King) li ho scoperti anch'io da poco avendoli visti suonare qui a Vicenza, e sono anche persone molto simpatiche.
orso maldicente ha scritto:
dice così , poi ascolta solo Doc Watson...
Devi capire che fino a qualche mese fa non l'avevo mai ascoltato, se non casualmente. Come si fa a non restarne incantati ?!?!?
luapnea
Messaggi : 800 Data d'iscrizione : 29.10.09
Titolo: Re: Naturale evoluzione o mancanza di ispirazione? Mer Mag 07, 2014 6:50 pm
li ascolterò senz'altro A proposito di percussioni sulla chitarra. mentre scrivevo, in cuffia ho ascoltato più attentamente Stefano Barone. Devo dire che Metronix, Syberia e 22,30 sono brani molto ben suonati con delle percussioni sui legni che non stonano. Belli i suoni e la registrazione davvero ad altissimi livelli. Distante dai casini percussivi che a volte disturbano. Una bella musica di atmosfera con un senso melodico evidente e rilevabile. Un bell'ascolto
Stephanox
Messaggi : 88 Data d'iscrizione : 03.01.14 Località : Roma
Titolo: Re: Naturale evoluzione o mancanza di ispirazione? Gio Mag 08, 2014 12:54 pm
Difficile oggi districarsi tra la fuffa e la qualità. Come sempre la chitarra è al centro dell'attenzione. Perchè è uno strumento AUTENTICAMENTE popolare. Siamo sempre alla ricerca del GUITAR HERO DEFINITIVO con cui, probabilmente, identificarci. Io penso che chi si muove nell'ambito della tradizione è, con maggiore probabilità, sano. Un pò come i cibi biologici. Ed è più facile esercitare lo spirito critico. Seguire la MODA o vertigini virtuosistiche viene subito a noia. Contrariamente a quello che pensavo negli anni passati (meno male che abbiamo, non tutti ovviamente) la facoltà di ripensarci, il progresso non ci porta necessariamente avanti, in senso qualitativo. La stessa musica "COLTA" si sta avvitando in una aridità sterile e senza prospettive. Ma questo è un argomento che ci porterebbe troppo lontano... Attualmente, dopo aver letto l'autobiografia di Dave Van Ronk, sto riascoltando (o ascoltando per la prima volta, come nel caso di Van Ronk) gli artisti di quegli anni. Sto dedicando molta attenzione ai testi, traducendo quelli che mi piacciono di più. Bella chiacchierata! Ciao! Stefano
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Titolo: Re: Naturale evoluzione o mancanza di ispirazione?