allucianante..
il virus si chiama "multimedialità a portata di Mano"
Da una decina d'anni a questa parte senza che quasi nessuno se ne accorgesse, Nintendo, playstation e smartphne adesso (che inglobano tutto) e i social sono entrati a gamba tesa nella vita di tutti e i più deboli, come età, ne pagheranno le conseguenze.
Drastica riduzione di coloro che suonano uno strumento, perchè studiarlo è difficile, faticoso e all'inizio frustrante; meglio stare tutta le sera a giocare col jostick, oppure se non tutta la sera una paio d'ore, quelle ore che potevano essere dedicate ad attività artistiche post compiti e sport.
Tutto quello che Jo definisce "cose belle" non interessa più a nessuno, piano piano una leucemia multimediale stà ammalando i ragazzi..
Se gli vuoi togliere dalle mani lo smartphon, a parte la maleducazione cronica dei ragazzi, rischi una reazione violenta da astinenza da stupefacenti. a scuola nessuno segue più nulla, stanno tutti con il cellulare nascosto su snapchat-messeng-wathapp etc.
I genitori imbelli(qualcuno buono c'è comunque), complici, vengono a scuola e mentre parli loro rispondono a wathapp.
Questo l'aveva capito benissimo colui che ha inventato la multimedialità Steve Jobs, che la vietava ai figli e metteva in guardia i genitori e li accusava di lasciare in mano ai figli per troppo tempo il cellulare e l'ipod, max mezz'ora per i preadolescenti e tre quarti d'ora per gli adolescenti, A causa sua niente schermi e strumentazione, ma libri di carta soprattutto.
Diceva: " non posso precludere ai miei figli di leggere un bel libro e di non sentire la bellezza del suono del pianoforte"