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| | Merrill | |
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Autore | Messaggio |
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dino1899
Messaggi : 196 Data d'iscrizione : 28.10.09 Località : Albisola
| Titolo: Re: Merrill Mer Set 29, 2010 11:44 am | |
| - Citazione :
- preferita - dopo un confronto chiuso in una stanza per 4 ore - ad una Martin D18 del 1936
se era la D-18 di JJ (cosa che immagino), quella chitarra è del '39 e completamente riverniciata. E per quanto ben suonante, neanche lontana parente di una Martin vintage 'a posto'. Il problema della cattiva reputazione delle vintage o la presunta 'questione di gusti' vs le ricreazioni moderne delle vintage sta tutto li: di vintage degli anni giusti e soprattutto 'a posto' (almeno qui in Italia) ne è sempre girato troppo poco. Anzi, quasi niente. Uno degli aspetti fondamentali per potersi godere una vintage in tutta la sua gloria (e li non ci sta proprio confronto con le ricreazioni moderne, scusate se sono categorico, ma dopo un pò di anni e un pò di esperienza le mie piccole certezze me le dovete concedere... ) è quello di poter contare su una chitarra che abbia avuto rispetto nel corso degli anni, che non sia stata smaniggiata in modo improprio con 'riparazioni' o 'modifiche' da liutai improvvisati. Purtroppo la 'cultura' di certi strumenti e le tecniche di riparazione e restauro conservative si sono raffinate solo negli ultimi 20 anni. Prima erano solo chitarre vecchie, e rispettate solo in alcuni ambiti molto circoscritti. Per quanto riguarda le ricreazioni moderne di strumenti vintage, ci sono molti liutai molto dedicati (i migliori con un approccio alla materia da veri e propri ricercatori scientifici) che costruiscono strumenti squisiti. Ma questi, per quanto eccelsi, di fianco agli originali non fanno che esaltarne le qualità intrinseche, impreziosite da anni di maturazione. Questa è la mia esperienza, ribadita negli anni e confermata da quelli che hanno sia le nuove di questa ispirazione e di nobile provenienza, sia le vecchie per poter fare il confronto diretto... di nuovo: my $0,02... | |
| | | Jimroy
Messaggi : 34 Data d'iscrizione : 08.11.09 Età : 64 Località : Ancona
| Titolo: Re: Merrill Mer Set 29, 2010 11:58 am | |
| Quindi da quello che dici quando si parla di vintage entriamo in un terreno minato e la "fregatura" è dietro l'angolo, mi pare di capire che in pratica una Martin d'annata con i controcosi viene a costare più di un'auto; pensi che da qualche parte ancora si riesca a trovare "il pezzo" ad un prezzo abbordabile ? | |
| | | dino1899
Messaggi : 196 Data d'iscrizione : 28.10.09 Località : Albisola
| Titolo: Re: Merrill Mer Set 29, 2010 12:13 pm | |
| Andrea, dipende da cosa intendi come 'pezzo'. La cosa principale da ricercare in una chitarra vintage è il buono stato di conservazione. E con questo non intendo l'aspetto estetico: una chitarra può essere anche stra-vissuta e riportare i segni di decenni di utilizzo. Ma utilizzo onesto: la suono, le cambio le corde e quel minimo di manutenzione ordinaria (casomai la ritasto quando serve). Mi stanno bene anche i problemi strutturali portati dall'uso e dall'età (angolo del manico da ri-settare, catene scollate, anche piccole spaccature), in quanto sono tutti risolvibili con le tecniche adeguate e la chitarra può tornare ai massimi fasti. Quello che non va sono gli interventi che snaturano uno strumento: riverniciature e interventi poco ortodossi alla zona del ponte (sopra e dentro) sono tra le peggiori cose che possano accadere ad uno strumento. In generale. Su uno strumento vintage, basta poco per mangiarsi del potenziale, anche solo sbagliare il tipo di colla, anche solo sbagliare la dimensione dei primi 9 tasti perché non si è compreso bene il funzionamento del manico nell'economia del suono dello strumento... (tema già ampiamente discusso nella sezione liuteria).
Chiarito questo, almeno ci siamo intesi cosa intendo io per 'fregatura'. O meglio: quali sono i parametri di scelta che mi mettono al riparo dalle 'fregature'. Anche perché le fregature nella maggioranza dei casi sono in realtà incomprensioni: il compratore non sa cosa guardare, dove guardare, come scegliere. E' chiaro che una chitarra vecchia abbia una sua storia, quindi salvo rare eccezioni si tratta di derimere se i segni della storia sono accettabili o non accettabili ai fini di avere uno strumento performante al suo massimo potenziale, sia come suonabilità, che come suono.
Altro mito da sfatare è che il vintage debba costare per forza un occhio e una gamba. Mi vengono in mente tutti gli anni '50, sia Martin che (in particolar modo) Gibson, un modello per l'altro. Chitarroni ancora a prezzi popolari.
Sul discorso di trovare il 'pezzo' al prezzo abbordabile, dico semplicemente che come per tutte le cose anche sul vintage c'è un mercato. E' illusorio cercare una Martin anni '30 in condizioni soddisfacenti a prezzi di saldo. Semplicement non accade. Molto meglio cercare di comprare il massimo possibile al prezzo corretto di mercato per il budget di cui si dispone. Ci si possono togliere egregie soddisfazioni, credimi...
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| | | Ospite Ospite
| | | | Hobo!
Messaggi : 80 Data d'iscrizione : 29.03.10
| Titolo: Re: Merrill Mer Set 29, 2010 8:30 pm | |
| Come al solito me ne sto nell'angolino dei neofiti a seguire queste conversazioni sempre interessanti; ho però una domanda, magari stupida, che mi perseguita da oggi pomeriggio: chi è JJ? Grazie e buona serata a a tutti, Hobo! | |
| | | Ospite Ospite
| Titolo: Re: Merrill Mer Set 29, 2010 8:39 pm | |
| - Hobo! ha scritto:
- ho però una domanda, magari stupida, che mi perseguita da oggi pomeriggio: chi è JJ?
Si, giusto, e`un membro Unofficial Martin Guitar Forum, americano, che vive tra l'Italia e la Florida. http://okjj.u.yuku.com/ |
| | | dino1899
Messaggi : 196 Data d'iscrizione : 28.10.09 Località : Albisola
| Titolo: Re: Merrill Mer Set 29, 2010 8:40 pm | |
| ... e caro amico (James Jones all'anagrafe) | |
| | | Hobo!
Messaggi : 80 Data d'iscrizione : 29.03.10
| Titolo: Re: Merrill Mer Set 29, 2010 8:57 pm | |
| Grazie Dario e Dino1899. Hobo! | |
| | | Ospite Ospite
| Titolo: Re: Merrill Mer Set 29, 2010 9:49 pm | |
| - dino1899 ha scritto:
- ... e caro amico (James Jones all'anagrafe)
vero ... e guitar geek extraordinaire ... |
| | | Ospite Ospite
| | | | Ospite Ospite
| Titolo: Re: Merrill Gio Set 30, 2010 1:57 pm | |
| Mi ero ripromesso di stare buono, ma a sentire parlare di Merrill mi prudono le mani Può essere che io sia stato sfigato .... però penso sia più azzeccato pensare che chi è contento della scelta sia stato fortunato. PrologoLa chitarra arrivata a me (era il 5 settembre 2008) ha sviluppato dopo pochi mesi una crack sulla tavola che inizialmente ho pensato fosse solo a carico della vernice (pare che lo spessore di vernice che Merrill usa sia molto ridotto); passato ancora qualche mese la crack è peggiorata fino ad avere questo risultato: A questo punto (era il 24 febbraio 2009) è iniziata la via crucis fatta di e-mail, arrabbiature (sarebbe calzante un termine più duro!) e depressioni che ha avuto termine solo il 12 agosto 2010. SviluppoDietro consiglio di Merrill faccio esaminare la chitarra non ad 1 ma a 3 esperti di liuteria (tralascio i nomi, ma si tratta sicuramente di personaggi assai competenti) ..... la conclusione è che la crack si è sviluppata a causa ad un errato modo di costruire. Girando in rete ho trovato immagini di altre chitarre Merrill con problemi similari come ad esempio questa: Concordo la spedizione della chitarra negli USA con l’assicurazione che le spese di spedizione mi sarebbero state rimborsate. A chitarra ricevuta Merrill, preso atto della situazione e stimolato dal proprietario di The Podium (diretto venditore della chitarra), propone di realizzare una nuova chitarra; avanzo dubbi in merito alle tasse doganali (pesanti, evidentemente già pagate una volta) che avrei dovuto pagare all’arrivo della chitarra .... “tranquillo in qualche modo risolveremo”. Tutti questi passaggi ..... ed anche i successivi ....... si sono svolti non in modo lineare, ma con periodi di attesa; è capitato molto spesso che Merrill non rispondesse alle mail accampando problemi legati alla sua linea internet (il suo laboratorio non si trova in uno sperduto paesino dell’Africa ma bensì in America nello stato del Virginia!) oppure incomprensioni con il proprietario di The Podium. Tenete conto che The Podium funzionava solo come intermediario; infatti il venditore copre la chitarra per il periodo di approvazione della chitarra (2-3 giorni dall’arrivo della chitarra) dopo di che qualsiasi problema di garanzia è a carico del costruttore. Tiriamo le somme: verso la primavera del 2010 ancora niente di risolto, notizie quasi inesistenti sulla nuova chitarra e allora non ne posso più .......... mando una lettera inferocita a Merrill; mi risponde tale Art DeMario entrato a far parte dello staff come addetto alle pubbliche relazioni il quale mi dice + che la crack si è sviluppata per colpa mia perché Merrill costruisce in modo ottimale, + che Merrill però vuole lasciare un buon ricordo e allora ha costruito un eccellente chitarra per me, + che le spese di spedizione da me anticipate non mi saranno rimborsate. Non rimane che tagliare i ponti con questi buffoni dopo aver chiesto che la chitarra sia spedita a The Podium. Nonostante qualche incomprensione iniziale Jeff Molde, il patron del negozio, si è dimostrato persona affidabile ed onesta: si è fatto carico della vendita della chitarra a spesa zero per il sottoscritto cosa che gli è riuscita a metà agosto. EpilogoL’incubo è finito. Sicuramente all’inizio ho considerato la Merrill una chitarra ben suonante, decisamente al di sopra di quelle che avevo in casa in quel momento (le vintage sono arrivate dopo!!), ad un prezzo corretto (all’epoca $ 5150; attualmente il tariffario, come dichiarato da Merrill in un forum ...........Acoustic guitar???...... è lievitato del 25 %) .............. ma leggendo dei problemi tecnici e di comunicazione che ho tastato con mano comprereste una Merrill nuova? Se qualcuno risponde si prima forse sarebbe meglio si leggesse le 74 e-mail ricevute e le 82 inviate ............ sono a disposizione! |
| | | Ospite Ospite
| Titolo: Re: Merrill Gio Set 30, 2010 5:23 pm | |
| Minghia ... ... che storia ... la mia l'avevo presa via Schoenberg, il cui customer service e`eccellente. Jim Merrill non posso dire avesse brillato come comunicatore in alcune mail spedite direttamente (ovvio che questo non ha niente a che fare con le chitarre, ma se il builder comunica bene e`un bonus). Per quanto ne so nel laboratorio di Merrill sono in tre o quattro e non sai mai chi faccia cosa sulla tua chitarra. Preferisco un one man show dove tutti i passi sono fatti dalla stessa persona (o alla Blazer & Henkes, dove i ruoli son ben definiti). |
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| Titolo: Re: Merrill | |
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| | | | Merrill | |
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