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Ciao a te e benvenuto nel forum della Associazione Culturale ZONACUSTICA. L'obiettivo di questo posto è dare spazio a chi ha voglia e bisogno di disquisire riguardo alla MUSICA ACUSTICA, con particolare attenzione per la musica di chitarra.
Messaggi : 275 Data d'iscrizione : 04.12.09 Età : 59 Località : nord
Titolo: Jim Hall : la vecchiaia è come il vino Lun Dic 13, 2010 1:08 pm
commovente come Hall pluri 80 enne entra sul palco e poi ancora la passione e il groove con cui ancora riesce a suonare.
accademico
Messaggi : 52 Data d'iscrizione : 10.12.10 Età : 53 Località : reggio emilia
Titolo: hai ragione Lun Dic 13, 2010 1:29 pm
Dalla botte di Jim Hall esce un vino di straordinaria qualità con sfumature sempre nuove, di una ricchezza e modernità semplicemente straordinarie per un ottantenne. Naturalmente se ne sono accorti molti suoi illustri colleghi, i quali lo citano spesso come maestro. Secondo me è uno dei personaggi che hanno dato di più alla chitarra jazz (alla pari di Django o di Charlie Christian)
Le sue utime performances (specie dopo una recente operazione) sono quasi commoventi spero di riuscire a rivederlo in italia almeno un'ultima volta.
vi segnalo questo Beija Flor che è uno dei miei pezzi preferiti
https://www.youtube.com/watch?v=gZg15BDkWLY
carlo
Messaggi : 68 Data d'iscrizione : 06.04.10 Età : 51 Località : Lido Venezia
Titolo: Re: Jim Hall : la vecchiaia è come il vino Lun Dic 13, 2010 1:32 pm
uno che non dà nulla per scontato e da cui ti aspetti sempre qualcosa di nuovo, anche a 80 anni... ce ne sono pochi come lui...
francort
Messaggi : 591 Data d'iscrizione : 26.10.09 Età : 70 Località : Milano
Titolo: Re: Jim Hall : la vecchiaia è come il vino Lun Dic 13, 2010 3:32 pm
ok, la vecchiaia ecc. ecc. .. tutto bene Jim? si, l'octaver funziona, la gamba un po meno ... Vorrei proporvi un Jim Hall del 73 (annata buona? si, come tante altre) perchè io ci sento cose che hanno influenzato svariati chitarristi. Ci sento i prodromi di ciò che sarà Bill Frisell per esempio. Invece Jim Hall ha avuto un'evoluzione diversa. Ma che meraviglia (e che lezione) questi artisti che si rifiutano di rimanere una caricatura di se stessi e continuano imperturbabili il loro cammino. Ora, molto più di una volta, comincio ad intuire perchè Daccò era così intensamente stregato dalla musica di Jim Hall.
Ospite Ospite
Titolo: Re: Jim Hall : la vecchiaia è come il vino Lun Dic 13, 2010 6:10 pm
grande
francosignore
Messaggi : 1004 Data d'iscrizione : 29.11.09 Località : Campi Salentina -Salento
Titolo: Re: Jim Hall : la vecchiaia è come il vino Lun Dic 13, 2010 6:22 pm
francort ha scritto:
... Ora, molto più di una volta, comincio ad intuire perchè Daccò era così intensamente stregato dalla musica di Jim Hall.
Già!
qui : http://www.jazzconvention.net/articoli/articolo31.html c'è un mio piccolo (con)tributo al grande chitarrista.
accademico
Messaggi : 52 Data d'iscrizione : 10.12.10 Età : 53 Località : reggio emilia
Titolo: grazie del contributo enciclopedico Mar Dic 14, 2010 12:22 am
come facevi notare anche tu, mi piace moltissimo il suo modo di suonare e di comporre sui pedali, soprattutto ritmicamente, con il volume quasi a zero e la chitarra un po' sferragliante. nessun altro chitarrista lo fa come lui, è una sua cifra distintiva. Hai presente pezzi come Bimini o Big Blues? oppure Down from antigua.
francosignore
Messaggi : 1004 Data d'iscrizione : 29.11.09 Località : Campi Salentina -Salento
Titolo: Re: Jim Hall : la vecchiaia è come il vino Mar Dic 14, 2010 4:12 pm
riguardo al "colore timbrico" della sua chitarra, ricordo un concerto al Politeama qui a Lecce, suonava con un Laney e il suono era il suo. alla fine del concerto(oltre due ore e mezza) ho dato un'occhiata al settaggio dell'ampli: suonava sul canale distorto!!!!
riguardo la sua musica non ho preferenze. lo confesso, amo tutta la sua produzione senza preferenze. cerco anche di tenere lontane le considerazioni tecniche(ma non solo con Jim).
il brano che mi piace di più in assoluto è Beija floor(ma tutto l'album mi piace, "All Across The City"). ognuno di noi ha un personale "pantheon" dei chitarristi, per me Jim è il più grande. parola di Fan.
accademico
Messaggi : 52 Data d'iscrizione : 10.12.10 Età : 53 Località : reggio emilia
Titolo: Re: Jim Hall : la vecchiaia è come il vino Mar Dic 14, 2010 7:07 pm
Concordo in tutto
Beija Flor è uno dei miei pezzi preferiti di sempre, cerco (indegnamente) di suonarlo con il mio quartetto, ma forse non dovrei, la differenza è troppa e si sente.
Anche per me Jim Hall è nettamente in testa alla classifica, anzi è un uomo solo al comando
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Titolo: Re: Jim Hall : la vecchiaia è come il vino