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Ciao a te e benvenuto nel forum della Associazione Culturale ZONACUSTICA. L'obiettivo di questo posto è dare spazio a chi ha voglia e bisogno di disquisire riguardo alla MUSICA ACUSTICA, con particolare attenzione per la musica di chitarra.
Titolo: Re: Eric Bibb: Booker's Guitar Mer Feb 16, 2011 1:29 pm
perrycoloso ha scritto:
Dario57 ha scritto:
Si, era chiaro, volevo solo dire che l'espressione "danno per la storia della musica" mi sembra un po`troppo drammatica. Ovvio che bisogna osar fare qualcosa di nuovo o diverso per progredire (in ogni campo), ma non e`che se uno suona in una cover band bisogna fucilarlo ....
Non basta nemmeno far qualcosa di nuovo, o diverso, .... per far della bella musica ....
... ad esempio, secondo me Fred Frith .... lol ....
beh si può anche fare qualcosa di nuovo strizzando l'occhio alla tradizione nani sulle spalle di giganti non è un espressione "vera" in se ma può rendere l'idea. perchè rifiutare le idee e le lezioni del passato solo perchè "vecchie"?
la musica è anche ricerca, le basi da cui si parte uno se le porta dietro ed è giusto che sia così. i modi con cui uno fa musica poi possono essere infiniti, dall'innovazione, che però spesso è fine a se stessa correndo il rischio di essere "vuota", alla progressione, ossia continuare su una strada che altri hanno iniziato...
Verissimo anche questo. Ci sono molteplici esempi, tanto per citarne uno nei primi due o tre albums i Rolling Stones praticamente sono una cover band .... e ditemi che son brutti dischi ....
Poi fecero Let it Bleed ......
francosignore
Messaggi : 1004 Data d'iscrizione : 29.11.09 Località : Campi Salentina -Salento
Titolo: Re: Eric Bibb: Booker's Guitar Mer Feb 16, 2011 1:35 pm
Dario57 ha scritto:
Si, era chiaro, volevo solo dire che l'espressione "danno per la storia della musica" mi sembra un po`troppo drammatica. Ovvio che bisogna osar fare qualcosa di nuovo o diverso per progredire (in ogni campo), ma non e`che se uno suona in una cover band bisogna fucilarlo ....
Non basta nemmeno far qualcosa di nuovo, o diverso, .... per far della bella musica ....
... ad esempio, secondo me Fred Frith .... lol ....
fucilarlo? mai detto questo, anzi. solo che se devo sentirmi, per esempio, le canzoni di Lee Hocker preferisco l'originale. il tributo quello è: ricordare un grande facendo proprie le sue cose. la cover band è altro: da questa mi aspetto la "copia", ma non compro il CD.
Rispetto il tuo commento su Frith, ripeto i gusti non sono in discussione.
francosignore
Messaggi : 1004 Data d'iscrizione : 29.11.09 Località : Campi Salentina -Salento
Titolo: Re: Eric Bibb: Booker's Guitar Mer Feb 16, 2011 1:43 pm
perrycoloso ha scritto:
Dario57 ha scritto:
Si, era chiaro, volevo solo dire che l'espressione "danno per la storia della musica" mi sembra un po`troppo drammatica. Ovvio che bisogna osar fare qualcosa di nuovo o diverso per progredire (in ogni campo), ma non e`che se uno suona in una cover band bisogna fucilarlo ....
Non basta nemmeno far qualcosa di nuovo, o diverso, .... per far della bella musica ....
... ad esempio, secondo me Fred Frith .... lol ....
beh si può anche fare qualcosa di nuovo strizzando l'occhio alla tradizione nani sulle spalle di giganti non è un espressione "vera" in se ma può rendere l'idea. perchè rifiutare le idee e le lezioni del passato solo perchè "vecchie"?
la musica è anche ricerca, le basi da cui si parte uno se le porta dietro ed è giusto che sia così. i modi con cui uno fa musica poi possono essere infiniti, dall'innovazione, che però spesso è fine a se stessa correndo il rischio di essere "vuota", alla progressione, ossia continuare su una strada che altri hanno iniziato...
mai parlato di rifiutare le lezioni del passato. non a caso ho parlato dello zio(ma si potrebbe parlare anche del padre, Leon).
l'innovazione, per definizione, non è mai fine a se stessa. la ricerca può esserlo, ma sempre utile è.
perrycoloso
Messaggi : 1376 Data d'iscrizione : 02.04.10 Età : 40 Località : rimini
Titolo: Re: Eric Bibb: Booker's Guitar Mer Feb 16, 2011 1:47 pm
non era riferito ai tuoi post, ry, era una mia constatazione, una riflessione
e l'innovazione ho precisato "spesso" non sempre, anche se mi rendo conto che invece di spesso avrei dovuto dire "qualche volta" (_errata corrige!)
non faccio neanche esempi poi perchè i gusti son gusti e soprattutto non mi ritengo detentore di verità o conoscitore così esperto da poter dare giudizi oggettivi!
bella discussione che viene fuori però!..come sempre su questo forum
Ospite Ospite
Titolo: Re: Eric Bibb: Booker's Guitar Mer Feb 16, 2011 1:50 pm
Ci mancherebbe altro ... era la questione del danno per la storia della musica che mi sembrava un giudizio troppo severo. Molti pezzi sulla playlist di questo forum sono covers. Certo, molte sono fatte proprie anche perche`due persone che suonano ESATTAMENTE allo stesso modo un brano non ci sono, ma in ogni caso non mi sembra che facciano un danno alla storia della musica. Chi le suona se la gode a suonarle e chi le ascolta se la gode ad ascoltarle. Music is fun, fra le altre cose, mica si puo`sempre star li a fare storia ....
Music is love too ...
I gusti non sono mai in discussione, per carita`, mica ascoltiamo un certo tipo di musica perche`piace ad altri. Molta musica che ascolto e`di nicchia e lascia freddi la maggior parte dei membri di questo forum, il che non sminuisce la mia goduria nemmeno di una frazione di millimetro ....
Ospite Ospite
Titolo: Re: Eric Bibb: Booker's Guitar Mer Feb 16, 2011 1:52 pm
Sandro ha scritto:
Dario57 ha scritto:
P.S. Ma anche Bibb e`nipotre di Mubarak ? Ma quanti nipoti ha ???