le parole di quest'uomo sono sempre cariche di emozioni ... guai se ci fosse anche la musica!
leggo da una biografica una cosa che conoscevo. Quest'uomo ha conosciuto la piu' grande sofferenza di un padre "Nel 1937 una prima tragedia familiare colpisce Ungaretti: muore il fratello Costantino, per il quale scrive le liriche "Se tu mio fratello" e "Tutto ho perduto", apparse successivamente in francese in "Vie d'un homme". Da lì a poco, per un attacco di appendicite malcurato, muore in Brasile anche il figlio Antonietto, di soli nove anni."
Anni fa, ormai tanti, all'università ci regalavamo un po' di poesie alla sera con gli amici. Ricordo che fu il mio primo contatto con questa forma di arte davvero disarmante!
Rimasi già allora colpito da alcune sue parole che iniziavano cosi' Nessuno, mamma, ha mai sofferto tanto
grazie jo per lo spunto!