Liutai (chitarre) a Cremona

Possibile che a Cremona non si trovi un bravo liutaio che costruisca-ripari chitarre?
Mi vorrei togliere uno sfizio.....

ci sarà.. anche se personalmente non ne conosco. Ce ne sono tanti in giro comunque. E qual'è lo sfizio? dai racconta

magari una classica, o forse solo due chiacchere.....

qui c'è ne un bel po': http://liutaicremona.it/

ps, la 00042 l'hai fatta fuori tu?

Grazie per l'indirizzo (comunque già visto), purtroppo per sapere cosa costruiscono devi aprirli uno alla volta. Sono andato anche all'ufficio turismo di Cremona e mi hanno dato una lista ma senza specificazioni.... sembra che facciano solo violini.

No non l'ho presa io (sono arrivato tardi.... l'avevano venduta il giorno prima ) però il tipo mi ha fatto notare con "sufficienza" che le OM della Collings, che poi ho provato, erano ben altre chitarre e con la Martin paghi anche il nome.
OM2H: bella chitarra da fingerpicking ma non mi ha colpito, comunque + che buona.
OM2H ADIRONDACK: purtroppo c'erano montate delle corde tanto vecchie che suonava peggio della sorella
OM3: corde Elixir 0.12 (penso), ecco questa è veramente fantastica in fingerpicking (forse la mia prossima chitarra).
Beh alla fine mi sono consolato con una Collings CJ (indian rosewood) che adesso giace serena nella sua custodia (non è ancora morta...) in casa mia.
Sono al settimo cielo, purtroppo il tipo da cui l'ho presa non mi ha saputo dire che corde monta, io l'ho accordata in DADGAD e con l'alaska al pollice ci faccio Renbourne e il repertorio di musica irlandese e devo dire che sono commosso.
Appena ho provato altre corde farò una recensione con le mie impressioni, anche se devo dire che vendere questa chitarra è un REATO!!!

Andrea F ha scritto:

Beh alla fine mi sono consolato con una Collings CJ (indian rosewood) che adesso giace serena nella sua custodia (non è ancora morta...) in casa mia.
Sono al settimo cielo, purtroppo il tipo da cui l'ho presa non mi ha saputo dire che corde monta, io l'ho accordata in DADGAD e con l'alaska al pollice ci faccio Renbourne e il repertorio di musica irlandese e devo dire che sono commosso.
Appena ho provato altre corde farò una recensione con le mie impressioni, anche se devo dire che vendere questa chitarra è un REATO!!!

hai ragione, è un reato...infatti la mia non è più in vendita
io ci monto corde "miste" light/medium (la mano non è più pesante come un tempo). Elixir nano light-medium, appunto.
ma ha una bella botta anche con corde light.

...sai che sono d'accordo sul fatto che con Martin (spesso) paghi il nome?

A Cremona trovi Carlos Michelutti e ti garantisco che vai sul sicuro!

Grazieeeeeeeeeeeeeee

ma non è che avresti un tel o l'indiriss sull'elenco non ho trovato nessuno

tel 0372435486,
cordovamichelutti@libero.it

Jo ha scritto:

tel 0372435486,
cordovamichelutti@libero.it

Grazie l'ho chiamato, sembra in gamba. Dopo la visita magari racconto qualcosa per il forum.
PS: è il n° di casa, però l'ho trovato, adesso ho anche il cellulare e l'indiriss se qualcuno è interessato mi mandi un pm.
salut

Andrea F ha scritto:

il tipo mi ha fatto notare con "sufficienza" che le OM della Collings, che poi ho provato, erano ben altre chitarre e con la Martin paghi anche il nome.

Come già detto,io dissento da questa affermazione.Forse sui modelli Martin di fascia bassa potrei essere d'accordo,ma non sugli altri.
Collings son grandi chitarre e mi piacciono assai ma non credo siano l'esempio migliore per imbastire un discorso sul peso del marchio o sul rapporto qualità/prezzo.
Oggi anche il marchio Collings pesa parecchio.

DeGre ha scritto:

Andrea F ha scritto:

il tipo mi ha fatto notare con "sufficienza" che le OM della Collings, che poi ho provato, erano ben altre chitarre e con la Martin paghi anche il nome.

Come già detto,io dissento da questa affermazione.Forse sui modelli Martin di fascia bassa potrei essere d'accordo,ma non sugli altri.
Collings son grandi chitarre e mi piacciono assai ma non credo siano l'esempio migliore per imbastire un discorso sul peso del marchio o sul rapporto qualità/prezzo.
Oggi anche il marchio Collings pesa parecchio.

Ho anche una Martin (SP000C-16R), di livello inferiore ma che è sicuramente + adatta per un altro genere (in vendita non appena metto le mani su una OM).
Quello che affermava il tipo di GBL è forse dettato dal fatto (ne dubito però) che una Martin in 1 settimana o max 15g la rivende mentre con altri marchi come Collings fà più fatica nonostante siano delle otttime chitarre (e forse anche superiori... ). Prima di esprimere un mio parere sulla questione vorrei provare una OM-42, 000-42, OM-28 di Martin perchè, se pure sommariamente, le Collings le ho provate. Consideriamo anche che hanno un prezzo e una quotazione sull'usato simile (anche se questo non riflette la qualità intrinseca).
Potrebbe essere vero anche il contrario, dopotutto forse ha un fascino e un costo maggiore suonare un prodotto quasi artigianale come Collings (1500 strumenti all'anno) a confronto di quello praticamente industriale (aiuto adesso qualcuno mi lincia...) di Martin che ne produce 70.000. I prezzi sul nuovo e usato di altri "artigiani" (Franklin, Olson, ecc.) sollevano qualche domanda (tipo: ma le varranno stè cifre)
Spero comunque che intervenga qualcuno che abbia o abbia avuto sia Martin che qualche altra chitarra di liuteria (semi)artigianale anche italiana per avere un opinione diretta, anche perchè la diatriba non potrà mai avere una soluzione definitiva.
Intanto quì si discute:
http://theunofficialmartinguitarforum.yuku.com/forums/4/The-Guitar-Critic-s-Corner#.T3AvLdmgMpw

Andrea F ha scritto:

DeGre ha scritto:

Andrea F ha scritto:

il tipo mi ha fatto notare con "sufficienza" che le OM della Collings, che poi ho provato, erano ben altre chitarre e con la Martin paghi anche il nome.

Come già detto,io dissento da questa affermazione.Forse sui modelli Martin di fascia bassa potrei essere d'accordo,ma non sugli altri.
Collings son grandi chitarre e mi piacciono assai ma non credo siano l'esempio migliore per imbastire un discorso sul peso del marchio o sul rapporto qualità/prezzo.
Oggi anche il marchio Collings pesa parecchio.

Ho anche una Martin (SP000C-16R), di livello inferiore ma che è sicuramente + adatta per un altro genere (in vendita non appena metto le mani su una OM).
Quello che affermava il tipo di GBL è forse dettato dal fatto (ne dubito però) che una Martin in 1 settimana o max 15g la rivende mentre con altri marchi come Collings fà più fatica nonostante siano delle otttime chitarre (e forse anche superiori... ). Prima di esprimere un mio parere sulla questione vorrei provare una OM-42, 000-42, OM-28 di Martin perchè, se pure sommariamente, le Collings le ho provate. Consideriamo anche che hanno un prezzo e una quotazione sull'usato simile (anche se questo non riflette la qualità intrinseca).
Potrebbe essere vero anche il contrario, dopotutto forse ha un fascino e un costo maggiore suonare un prodotto quasi artigianale come Collings (1500 strumenti all'anno) a confronto di quello praticamente industriale (aiuto adesso qualcuno mi lincia...) di Martin che ne produce 70.000. I prezzi sul nuovo e usato di altri "artigiani" (Franklin, Olson, ecc.) sollevano qualche domanda (tipo: ma le varranno stè cifre)
Spero comunque che intervenga qualcuno che abbia o abbia avuto sia Martin che qualche altra chitarra di liuteria (semi)artigianale anche italiana per avere un opinione diretta, anche perchè la diatriba non potrà mai avere una soluzione definitiva.
Intanto quì si discute:
http://theunofficialmartinguitarforum.yuku.com/forums/4/The-Guitar-Critic-s-Corner#.T3AvLdmgMpw

questa discussione è già avvenuta qui, ma anche in altri forum. é di impossibile risoluzione. Ognuno di noi ha una sua opinione ed è quella che vale.
Personalmente non ho più una Martin e onestamente non ne sento la mancanza.

francosignore ha scritto:

Andrea F ha scritto:

DeGre ha scritto:

Andrea F ha scritto:

il tipo mi ha fatto notare con "sufficienza" che le OM della Collings, che poi ho provato, erano ben altre chitarre e con la Martin paghi anche il nome.

Come già detto,io dissento da questa affermazione.Forse sui modelli Martin di fascia bassa potrei essere d'accordo,ma non sugli altri.
Collings son grandi chitarre e mi piacciono assai ma non credo siano l'esempio migliore per imbastire un discorso sul peso del marchio o sul rapporto qualità/prezzo.
Oggi anche il marchio Collings pesa parecchio.

Ho anche una Martin (SP000C-16R), di livello inferiore ma che è sicuramente + adatta per un altro genere (in vendita non appena metto le mani su una OM).
Quello che affermava il tipo di GBL è forse dettato dal fatto (ne dubito però) che una Martin in 1 settimana o max 15g la rivende mentre con altri marchi come Collings fà più fatica nonostante siano delle otttime chitarre (e forse anche superiori... ). Prima di esprimere un mio parere sulla questione vorrei provare una OM-42, 000-42, OM-28 di Martin perchè, se pure sommariamente, le Collings le ho provate. Consideriamo anche che hanno un prezzo e una quotazione sull'usato simile (anche se questo non riflette la qualità intrinseca).
Potrebbe essere vero anche il contrario, dopotutto forse ha un fascino e un costo maggiore suonare un prodotto quasi artigianale come Collings (1500 strumenti all'anno) a confronto di quello praticamente industriale (aiuto adesso qualcuno mi lincia...) di Martin che ne produce 70.000. I prezzi sul nuovo e usato di altri "artigiani" (Franklin, Olson, ecc.) sollevano qualche domanda (tipo: ma le varranno stè cifre)
Spero comunque che intervenga qualcuno che abbia o abbia avuto sia Martin che qualche altra chitarra di liuteria (semi)artigianale anche italiana per avere un opinione diretta, anche perchè la diatriba non potrà mai avere una soluzione definitiva.
Intanto quì si discute:
http://theunofficialmartinguitarforum.yuku.com/forums/4/The-Guitar-Critic-s-Corner#.T3AvLdmgMpw

questa discussione è già avvenuta qui, ma anche in altri forum. é di impossibile risoluzione. Ognuno di noi ha una sua opinione ed è quella che vale.
Personalmente non ho più una Martin e onestamente non ne sento la mancanza.

infatti, ognuno compra ciò che gli piace..
sennò come facevano a vendere le Prinz e le Dauphine

Sì alla fine parliamo di chitarre di alto livello e nessumo può universalmente dire che Collings sia meglio di Martin o il contrario.
Ad esempio,io alla D2H ho preferito la D41 perche con un profilo di manico a me più comodo ed ottima anche con le 0,12
La D2H con le 0,12 rendeva bene solo se suonata piano,inoltre la trovavo troppo squillante.
Senz'altro Collings ha un finish sempre impeccabile e delle meccaniche superiori.

Collegandomi a ciò che diceva Andrea circa la produzione annua di chitarre Collings e Martin.Collings produce molto meno ma considera che i modelli 41,42,45 di Martin non hanno una gran tiratura annua.
Ad esempio la mia OM42 è una delle sole 89 costruite nel 2009
Se provi una OM42 o una 00042 non è detto che resti colpito subito,sono chitarre che ti prendono pian piano.
Ad una prima prova vince quasi sempre Collings ma dopo le cose spesso cambiano.

DeGre ha scritto:

Sì alla fine parliamo di chitarre di alto livello e nessumo può universalmente dire che Collings sia meglio di Martin o il contrario.
Ad esempio,io alla D2H ho preferito la D41 perche con un profilo di manico a me più comodo ed ottima anche con le 0,12
La D2H con le 0,12 rendeva bene solo se suonata piano,inoltre la trovavo troppo squillante.
Senz'altro Collings ha un finish sempre impeccabile e delle meccaniche superiori.

Collegandomi a ciò che diceva Andrea circa la produzione annua di chitarre Collings e Martin.Collings produce molto meno ma considera che i modelli 41,42,45 di Martin non hanno una gran tiratura annua.
Ad esempio la mia OM42 è una delle sole 89 costruite nel 2009
Se provi una OM42 o una 00042 non è detto che resti colpito subito,sono chitarre che ti prendono pian piano.
Ad una prima prova vince quasi sempre Collings ma dopo le cose spesso cambiano.

chitarre di alto livello etc etc etc.

probabilmente è il solito discorso che non porta a niente.
Di una chitarra scelgo il suono oppure il valore?

una volta, tanto tempo fa' in un negozio, mentre provavo chitarre.....appunto di alto livello, un commesso particolarmente esperto, mi disse: " ma vuoi una chitarra che suona bene, bene ....ma bene?"
Aprì una custodia e tolse fuori una Eko a quei tempi da trecento mila lire e ci suonò qualcosa sopra..
Mi disse: " io non t'ho detto niente...OK" ma questa suona molto meglio di tutte quelle che hai provato, come puoi sentire, ma è una Eko, vedi tu se vuoi una chitarra che suona oppure un marchio a due milioni in più, che suonicchia appena in confronto a questa Eko!!"

ovvviamente non tutte le Eko di quel modello suonavano eccezionalmente bene come quella e ancora ovviamente non tutte le chitarre da un paio di milioni di lire di quelle marche suonavano mediocremente come quelle

ma ripeto è sempre il solito discorso che non porta a niente..irrisolvibile appunto

anche perchè.. il suono è nelle dita. Conosco gente che ha chitarre da 20k ma più che spolverarle e sbavarci addosso..

Jo ha scritto:

anche perchè.. il suono è nelle dita. Conosco gente che ha chitarre da 20k ma più che spolverarle e sbavarci addosso..

Già!

Jo ha scritto:

anche perchè.. il suono è nelle dita. Conosco gente che ha chitarre da 20k ma più che spolverarle e sbavarci addosso..

Cavolo, io non le ho nemmeno mai viste...

luapnea ha scritto:

DeGre ha scritto:

Sì alla fine parliamo di chitarre di alto livello e nessumo può universalmente dire che Collings sia meglio di Martin o il contrario.
Ad esempio,io alla D2H ho preferito la D41 perche con un profilo di manico a me più comodo ed ottima anche con le 0,12
La D2H con le 0,12 rendeva bene solo se suonata piano,inoltre la trovavo troppo squillante.
Senz'altro Collings ha un finish sempre impeccabile e delle meccaniche superiori.

Collegandomi a ciò che diceva Andrea circa la produzione annua di chitarre Collings e Martin.Collings produce molto meno ma considera che i modelli 41,42,45 di Martin non hanno una gran tiratura annua.
Ad esempio la mia OM42 è una delle sole 89 costruite nel 2009
Se provi una OM42 o una 00042 non è detto che resti colpito subito,sono chitarre che ti prendono pian piano.
Ad una prima prova vince quasi sempre Collings ma dopo le cose spesso cambiano.

chitarre di alto livello etc etc etc.

probabilmente è il solito discorso che non porta a niente.
Di una chitarra scelgo il suono oppure il valore?

una volta, tanto tempo fa' in un negozio, mentre provavo chitarre.....appunto di alto livello, un commesso particolarmente esperto, mi disse: " ma vuoi una chitarra che suona bene, bene ....ma bene?"
Aprì una custodia e tolse fuori una Eko a quei tempi da trecento mila lire e ci suonò qualcosa sopra..
Mi disse: " io non t'ho detto niente...OK" ma questa suona molto meglio di tutte quelle che hai provato, come puoi sentire, ma è una Eko, vedi tu se vuoi una chitarra che suona oppure un marchio a due milioni in più, che suonicchia appena in confronto a questa Eko!!"

ovvviamente non tutte le Eko di quel modello suonavano eccezionalmente bene come quella e ancora ovviamente non tutte le chitarre da un paio di milioni di lire di quelle marche suonavano mediocremente come quelle

ma ripeto è sempre il solito discorso che non porta a niente..irrisolvibile appunto

era una Eko Chetro?
in questo caso sai che sono d'accordo?

DeGre ha scritto:

Ad esempio,io alla D2H ho preferito la D41 perche con un profilo di manico a me più comodo ed ottima anche con le 0,12
La D2H con le 0,12 rendeva bene solo se suonata piano,inoltre la trovavo troppo squillante.
Senz'altro Collings ha un finish sempre impeccabile e delle meccaniche superiori.

Ecco questo commento mi piace, paragone diretto con 2 modelli, un valido parere personale (ce ne fossero nei forum...)

le Collings sono in genere molto/troppo squillanti non trovate?

Jo ha scritto:

le Collings sono in genere molto/troppo squillanti non trovate?

...in genere non lo so, la CJ non squilla "molto", più che altro..."bassa"

Jo ha scritto:

le Collings sono in genere molto/troppo squillanti non trovate?

Considerando che le chitarre squillanti non le sopporto (vedi Taylor, così apro un altro fronte...) non direi però io non ho provato le D, le C10 ne le SJ.
Anzi sono decisamente equilibrate (ma assolutamente non fredde), il fatto è che forse non piacciono (??) perchè ognuno ha in mente o preferisce un suono "sbilanciato".

Il suono è nelle dita ma ogni chitarra ha la propria voce,questo penso sia inconfutabile.

Non sono molto d'accordo che stiamo parlando del nulla,forse del troppo

Quella Eko senz'altro suonava benissimo ma mediamente la qualità va di pari passo col prezzo e non conta solo il suono ma anche la stabilità nel tempo ecc...
Comunque le eccezioni che confermano la regola ci sono,bisogna avere un po' di culo

Le Collings vengono definite spesso "squillanti" ed il fatto che anche un musicista come Jo lo abbia detto avvalora la tesi.
Parlo di OM e Dread,la CJ non la conosco ancora bene.
Sono più bilanciate di Martin ma non come Bourgeois che secondo me sono le + bilanciate.
Le Martin hanno un attacco + "cattivo" e le note sono meno "grasse",più taglienti.
Mi fermo perchè qui gli aggettivi si sprecano

Qui una bella recensione su D2H e CJ
http://chitarre.accordo.it/articles/2003/05/1089/collings-cj-vs-collings-d2h.html