New arch top: GUILD A 150 Savoy.

Arrivata la Guild A 150 Savoy!!!!
Che dire? iei sera ci ho suonato un bel po' e, a parte un primissimo momento di "incomprensione", ho cominciato a prenderci le misure. Lei ha quasi subito esibito un gran tono "acustico", anche da amplificata. Ovviamente un suono totalmente diverso dalla mia "ex" 175 ma non meno affascinante... e pensare che l'ho amplificata solamente col mio Phil Jones Cub ag 100 (che, sinceramente, non finisce di stupirmi), attrezzo meraviglioso ma comunque pensato per l'amplificazione di chitarre acustiche. Col passare dei minuti  e delle ore si è aperta alla confidenza ed ha suonato alla grande, al punto da portarmi da una tiepida curiosità ad un entusiasmo che non prevedevo affatto.
Ora resto in impaziente attesa che rientri il Fender Concert con il quale, sono certo, tirerà fuori un suono ancora più grosso e caldo.
Insomma, non mi voglio sbilanciare ma mi pare di aver finalmente azzeccato l'acquisto (sarebbe anche ora    ); non credo andrà via ma se così fosse sarebbe solo per un passo decisamente più impegnativo.....   
Bella, anzi, GRAN bella chitarra!!!! E poi il pick up: De Armond, single coil flottante che pare, così a naso, davvero molto bello.  



Osvi

Complimenti Osvi!!!

Spettacolo! Complimenti

Stupenda   

Ulteriori considerazioni dopo un giorno passato a suonarci sopra.
Posto che amplificata suona già molto bene (ed attendo il mio amato valvolar per sentire davvero quali sono le potenzialità inespresse), la sopresa continua perchè il suo tono acustico mi sta piacendo sempre più. Direi anzi che, mi sbilancio, tra tutte le jazz box che ho avuto la Guild acusticamente le distrugge tutte, a cominciare dalla Gibson 175 e continuando per la Heritage Eagle e per la Epiphone Joe Pass Emperor. La sorpresa è che va molto meglio della heritage che era pensata per essere una acustica con PU floating: ma evidentemente la cassa più alta della Guild fa tanto, così come tanto fa anche l'acero di fondo e fasce (laminato) a confronto con il mogano (massello) della Eagle.
Una sopresa insomma, una piacevolissima sorpresa: penso che suonerà tanto in acustico poi, una volta che il Concert sarà arrivato, il DeArmond avrà modo di dimostrare quanto di buono già lascia "intrasentire".  

Complimenti, bella chitarra   

aretna ha scritto:

Complimenti, bella chitarra   

So cosa pensi.........   

osvi ha scritto:

aretna ha scritto:

Complimenti, bella chitarra   

So cosa pensi.........   

What ? :?:Che la cambierai a breve ?  

aretna ha scritto:

osvi ha scritto:

aretna ha scritto:

Complimenti, bella chitarra   

So cosa pensi.........   

What ? :?:Che la cambierai a breve ?  

Si esatto! Ma mi sa che questa volta non sarà così, a meno che......    ...  

Così per parlare vi faccio un breve elenco delle cose che mi hanno convinto all'acquisto:

1- innanzitutto il brand: Guild è un po' un mito, uno dei pochi oltre a Martin, Gibson, Fender ed i suoi prodotti tengono valore anche nel mercato dell'usato;
2- la convinzione che i prodotti Guild fatti in oriente hanno, al contrario di molti altri, hanno un eccellente controllo di qualità e la casa madre ci mette realmente del suo; diverso tempo fa ebbi una Guild GAD 50 presa usata ma in condizioni impeccabili. Gran chitarra, suonava benissimo, al punto che nemmeno so perchè la rivendetti... poi provai in un negozio un'altra della serie GAD, era una OM e.... porca miseria se suonava, suonava splendidamente ma non la comprai preferendole una Eastman che nemmeno era in grado di starle accanto... vile problema di denaro;
3- la A150 Savoy "suona" da chitarra vera e non da scatola di scarpe, ha voce, complessità armonica, timbrica ed un sistema di pick up serio;
4- ha la scala corta che per me è importante;
5- ha il corpo da 17", caratteristica che amo;
6- ha una profondità di cassa di 8 cm, appena meno di una 175 ma più della maggior parte delle "sogliole" che girano abitualmente, anche questa è una caratteristica per la quale nel tempo mi sono convinto che corrisponda un certo tipo di risposta sonora, "corposa" e meno "mediosa", più equilibrata insomma;
7- il top è in massello e l'abbinamento abete/acero è quello tipico e che prediligo;
8- ha un solo pick up (il secondo non ho mai capito a cosa possa servire nel jazz) e per di più sospeso... si presta quindi anche a up-grades eventuali, magari provando degli HB tipo il Bartolini, il Benedetto, gli I-Spira ecc (ma la splendida cristallinità del DeArmond è ipnotica);
9- ha un manico serio, meccaniche serie, hard case serio e... si insomma, credo che ce ne sia abbastanza no?   

Sono anch'io un amante delle Guild. Un marchio che stava nella paletta di grandi e grandissimi chitarristi di ogni genere. Pensa solo a Ted Greene che aveva una Gas cronica monomarca (Guild). Ne aveva una quantità.. E poi Nick Drake tanto per dire.. Ne sto puntando alcune di vecchie e a breve mi sa che arrivo al dunque (anche se ultimamente le chitarre più che altro le vendo per la mia ridottissima capacità di suonarle). Le vecchie semiacustiche spesso montavano i mono bobina Franz, antesignani del P90.
Ma ora tu devi farcela sentire.. Altrimenti sembriamo quelli che parlano di chitarre non sapendo bene cosa altro farne. Lol

Bella chitarra, complimenti.
Mi interessano le jazz box con spiccate doti acustiche. Ho avuto modo di provare la Godin 5th Avenue e la The Loar 650 che ha un bel suono da spenta e ha un comodo nut width.
Che ne pensi? Trovi Savoy migliore?
Ciao e buona musica.
Stefano

Stefanox ha scritto:

Bella chitarra, complimenti.
Mi interessano le jazz box con spiccate doti acustiche. Ho avuto modo di provare la Godin  5th Avenue e la The Loar 650 che ha un bel suono da spenta e ha un comodo nut width.
Che ne pensi? Trovi Savoy migliore?
Ciao e buona musica.
Stefano

A dire il vero Stefano, non ho provato nessuna delle due che mi indichi ma non le ho prese in considerazione perchè dai vari video mi era parso di sentire suoni che non mi piacevano tantissimo.... un po' povera la Godin, un po' altalenante la qualità Loar (molto altalenante mi dicono). Allora ho preferito puntare verso un brand che mi dava una certa tranquillità e garanzia di buon suono. Il tutto è andato oltre le aspettative sinceramente e non posso che esserne felice.
A proposito: il manico è comodissimo, una vera bellezza.