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| | VINTAGE: meglio MINT conditions o ROAD WORN conditions | |
| | Autore | Messaggio |
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dcol72
Messaggi : 8 Data d'iscrizione : 13.01.10
| Titolo: VINTAGE: meglio MINT conditions o ROAD WORN conditions Mar Gen 19, 2010 2:00 am | |
| Parlando di chitarre vintage e suono mi sono spesso imbattuto in considerazioni del tipo: " le chitarre vintage sono meglio di strumenti recenti per via della stagionatura dei legni e per essere stati a lungo suonati" ... "chitarre molto suonate suonano meglio di esemplari mint condition" ... ecc
Personalmente ritengo di norma gli strumenti vintage un gradino sopra gli strumenti recenti nel mio personale indice di gradimento. Ciò sia per il suono che ho incontrato in alcuni di questi strumenti ma anche per il fascino che il tempo è in grado di attribuire loro:con le imperfezioni, il loro checking nella finitura, i segni d'usura che le rendono spesso confortevoli come quelle vecchie pantofole che tutti ti dicono di buttare perchè logore ma dalle quali non vuoi separarti perchè sono le tue pantofole, che con il loro calore fanno tanto...casa, queste chitarre risultano ai mie occhi uniche, al contrario di chitarre di produzione recente che sebbene mi abbiano dato grande soddisfazione, ho sempre considerato "sacrificabili" in quanto sostituibili con analoghi modelli.
Tuttavia è mia ferma opinione che non sia tutto oro quello che luccica: anche chitarre vintage tanto blasonate possono a mio avviso rappresentare una delusione sotto il profilo del suono mentre chitarre meno blasonate come ad esempio modellli Martin degli anni '70 possono in qualche caso dare soddisfazioni inaspettate. Al più la differenza è data dalla percentuale di strumenti di qualità che caratterizza alcuni periodi storici rispetto a altri. In soldoni.. parlando di Gibson ad esempio, strumenti degli anni '30, '40 o '50 daranno maggiori garanzie in termini di suono rispetto a strumenti degli anni '60 o '70. E questo non è un fattore di poco conto quando, ahimé troppo spesso, gli acquisti vengono fatti a "scatola chiusa" oltre oceano.
E ancora sono convinto che un gran suono sia più facilmente riscontrabile in uno strumento molto suonato ma non abusato rispetto ad uno strumento mint sebbene questo non valga come una regola generale e non sia, a mio avviso, legato all'effettivo tempo in cui lo strumento è stato suonato. La considerazione è molto più semplice e di buon senso e nasce dal fatto che dopo 5-10 anni di utilizzo i miei strumenti portano pochissimi segni d'usura. Ciò significa che certi evidenti segni di utilizzo sottendano utilizzi davvero intensivi (e magari anche un po' di incuria) tipici di un musicista incallito!!! Ed un musicista incallito certamente non utilizzerebbe un... "bidone" privo di suono. Una chitarra mint invece è una chitarra che probabilmente è stata dimenticata in una soffitta o sotto un letto per lungo tempo, magari regalata da un padre al proprio figlio che non ha mai imparato nemmeno un accordo. E allora.... se la chitarra è nata sotto una buona stella, sarà una chitarra dal suono strepitoso dopo un breve periodo di utilizzo, altrimenti potrebbe essere un vero... "bidone" senza che nessuno se ne sia di fatto mai reso conto.
Ma anche in questo caso... in un acquisto a "scatola chiusa" senza poter provare lo strumento, una chitarra con evidenti segni d'usura rappresenterà una maggiore garanzia in termini di suono....
Voi che ne dite....?? | |
| | | Ospite Ospite
| Titolo: Re: VINTAGE: meglio MINT conditions o ROAD WORN conditions Mar Gen 19, 2010 8:15 am | |
| Andrea ne sa sicuramente di piu`, ma quello che mi sento di poter dire a questo proposito e`che uno strumento deve innanzitutto essere "nato bene" e una volta che questo e`un dato di fatto non potra`che migliorare suonandolo e con il passare del tempo. Nessuna chitarra mal riuscita o mal costruita migliorera`solo perche`suonata intensamente o perche`un giorno avra`sulla groppa decenni di vita. Ho letto spesso di buone chitarre che sono rimaste non suonate a lungo (per diversi motivi) e quindi mint o quasi che avevano solo bisogno di essere "risvegliate" per dimostrare la loro qualita`o di altre molto road worn che suonavano cosi`cosi`. Ogni chitarra (anche quelle meglio costruite) avra` bisogno di interventi di liuteria di vario tipo, prima o poi e la cosa piu`da temere per questi strumenti sono interventi maldestri o amatoriali che le rovinano temporaneamente o in alcuni casi irreparabilmente. La cosa piu`difficile per un liutaio che sa il proprio mestiere (e credo Andrea lo possa confermare) e`il dover riparare pseudo-riparazioni precedenti. A volte cio`e`possibile e a volte, purtroppo, no. D'altra parte e`solo negli ultimi venti o trenta anni che si e`sviluppata una cultura di conservazione e restauro piu`accurata mentre per lungo tempo sono state semplicemente chitarre "vecchie" e quindi non meritevoli di chissa`quale cura od attenzione. Vero che esistono collezionisti puri che cercano chitarre mint, ma un altro motivo perche`tali strumenti hanno maggior valore (anche monetario, purtroppo) e`che sono quanto di piu`vicino possibile alla originalita`di costruzione e strutturalmente "sane". Il che le fa piu`preziose anche e sopratutto dal punto di vista musicale. Per quanto mi riguarda la cosa piu`importante e`sapere (nel caso esistano) QUALI interventi sono stati fatti e sopratutto DA CHI. Esistono ovviamente le cosidette "player's guitars" che hanno subito tanto nel corso della loro vita eppure con interventi accurati possono suonare ancora molto bene, ma il prezzo deve assolutamente riflettere la loro storia. Come sempre mi ha raccomandato Andrea, infine, sto lontano da refinish o interventi strutturali maggiori (neck reset andati molto male, oversize bridgeplates che possono nascondere chissa`quali problemi nel top, rebracing e robe del genere). |
| | | Ospite Ospite
| Titolo: Re: VINTAGE: meglio MINT conditions o ROAD WORN conditions Mar Gen 19, 2010 9:53 am | |
| Credo inoltre che i segni di usura siano spesso anche legati allo stile ed al modo di suonare che, ai tempi, era il piu`comune (come per esempio i segni a destra e sinistra della tastiera vicino all'attaccatura del manico, poco probabili in una chitarra usata in fingerstyle, anche per 50 anni). E la riscoperta delle chitarre vintage avvenne alla fine degli anni sessanta e sopratutto settanta. La loro superiorita`qualitativa era evidente e molto spesso costavano anche meno delle nuove .... oggi si e`ritornati a fare chitarre acustiche di grande qualita`con la rinascita della liuteria e anche nelle fabbriche (mi riferisco a serie un po`piu`speciali e curate), ma l'attrazione per le vintage rimane comunque molto forte .... |
| | | dino1899
Messaggi : 196 Data d'iscrizione : 28.10.09 Località : Albisola
| Titolo: Re: VINTAGE: meglio MINT conditions o ROAD WORN conditions Mar Gen 19, 2010 12:26 pm | |
| Abbastanza ininfluente se 'mint' o 'worn' ai fini del suono. Più importanti altri aspetti quali sicuramente l'assenza di modifiche o riparazioni non corrette. Le chitarre mai molestate e anche usurate quanto ti pare possono essere sempre portate in condizioni ottime di suono e suonabilità con interventi opportuni. Altro elemento importante è la preservazione dell'arco corretto della tavola. Una delle chitarre migliori che mi sia mai capitato di suonare è una 000-45 del '27, in condizioni pressoché mint. Non si trovano molte 'serie 45' spellate in giro: di solito sono strumenti conservati nell'arco degli anni con estrema cura. La cosa peggiore che poteva loro capitare era finire nelle mani di riparatori modesti. Quelle che hanno evitato tale sorte sono più spesso che no chitarre che hanno poco da invidiare a qualunque strumento -Andrea | |
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| | | | dino1899
Messaggi : 196 Data d'iscrizione : 28.10.09 Località : Albisola
| Titolo: Re: VINTAGE: meglio MINT conditions o ROAD WORN conditions Mar Gen 19, 2010 12:55 pm | |
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| | | | Ermanno
Messaggi : 67 Data d'iscrizione : 26.10.09 Età : 68 Località : Genova
| Titolo: Re: VINTAGE: meglio MINT conditions o ROAD WORN conditions Mar Gen 19, 2010 2:26 pm | |
| ...illuminateci... un tuo acquisto mancato Dario? Le consolazioni però non ti mancano... Queste foto colpiscono, proprio poco tempo fa su UMGF c'erano quelle di una persona dal nickname che era tutto un programmma... pickaherringbone | |
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| Titolo: Re: VINTAGE: meglio MINT conditions o ROAD WORN conditions Mar Gen 19, 2010 3:34 pm | |
| [quote="Ermanno"]...illuminateci... un tuo acquisto mancato Dario? Le consolazioni però non ti mancano... [quote] Ah, no, quella non e`mai stata in vendita .... e`di un amico da UMGF con chitarre sopraffine, che Andrea ha avuto la fortuna di visitare. Tra l'altro e`l'amico che mi ha fatto conoscere Andrea quando chiedevo consigli sul primo acquisto vintage, la 00-28 del '26 ... da li`in poi e`stato uno scivolone dopo l'altro .... LOL .... E comunque una 000-45 del '27 in quelle condizioni costa come un monolocale .... In quella visita, il fortunato Andrea ha potuto provare anche queste ... slurp ... |
| | | Ospite Ospite
| Titolo: Re: VINTAGE: meglio MINT conditions o ROAD WORN conditions Mar Gen 19, 2010 3:44 pm | |
| - Ermanno ha scritto:
- Poco tempo fa su UMGF c'erano quelle di una persona dal nickname che era tutto un programmma... pickaherringbone
Pickaherringbone e`un aspirapolvere ... serial acquirer, sopratutto Dreads (ma non solo) .... credo ti piacerebbe una visita da lui .... Troveresti queste : D-18's (1935 , 1936 , 1936 , 1938 , 1938) D-18's (1941 , 1941 , 1942 , 1942 , 1945) : D-28's (1937 , 1941 , 1941 , 1943 , 1943 , 1944 , 1944 , 1945) : 1930 OM-28 , 1935 000-18 , 1936 00-18 , 1936 000-28 : Ma ne ha anche di nuove .... Wayne Henderson : e Grit Laskin : non credo che ti annoieresti .... |
| | | Ospite Ospite
| Titolo: Re: VINTAGE: meglio MINT conditions o ROAD WORN conditions Mar Gen 19, 2010 4:17 pm | |
| Basta........ti prego.............basta |
| | | Ospite Ospite
| Titolo: Re: VINTAGE: meglio MINT conditions o ROAD WORN conditions Mar Gen 19, 2010 4:19 pm | |
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| | | Ermanno
Messaggi : 67 Data d'iscrizione : 26.10.09 Età : 68 Località : Genova
| Titolo: Re: VINTAGE: meglio MINT conditions o ROAD WORN conditions Mar Gen 19, 2010 4:28 pm | |
| NO COMMENT C'è da perdere la testa, altro che scivoloni... ... magari suonerei volentieri anche quella D28 'bone del 41 col battipenna superUGLY | |
| | | dino1899
Messaggi : 196 Data d'iscrizione : 28.10.09 Località : Albisola
| Titolo: Re: VINTAGE: meglio MINT conditions o ROAD WORN conditions Mar Gen 19, 2010 4:34 pm | |
| si dice che le migliori di tutte siano la '44 bone con ponte decisamente oversize e la '30 OM-28... boh? queste, mai avuto il piacere... | |
| | | Ospite Ospite
| Titolo: Re: VINTAGE: meglio MINT conditions o ROAD WORN conditions Mar Gen 19, 2010 4:48 pm | |
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| | | dcol72
Messaggi : 8 Data d'iscrizione : 13.01.10
| Titolo: Re: VINTAGE: meglio MINT conditions o ROAD WORN conditions Mar Gen 19, 2010 5:33 pm | |
| Ah... Andrea... sei proprio un uomo fortunato...!! Chissà se mai mi capiterà una fortuna del genere....!!!
Riguardo le tue considerazioni... le condivido in pieno...!! E' proprio quello che sostengo nel mio post!!
Concordo pienamente con te quando dici che è irrilevante la condizione "mint" o "worn" ai fini del suono.
Volevo invece dire che ciò può a mio avviso non essere altrettanto irrilevante quando si tratta di acquistare uno strumento al "buio" senza avere la possibilità di provarlo come di norma accade per gli acquisti oltre oceano. Ritengo infatti che alla stregua del periodo di fabbricazione (più o meno rinomato per qualità costruttive) e allo stato di conservazione della struttura dello strumento, certamente elementi determinanti ed atti a garantire una certa sicurezza in merito alle qualità dello strumento, la condizione worn possa fornire qualche ulteriore indizio: mi pare infatti ragionevole supporre che una chitarra molto suonata nell'arco della propria vita sia stata anche una chitarra molto apprezzata. E dunque la condizione "worn" può in tal senso rappresentare un ulteriore indizio che minimizzi il rischio di spiacevoli sorprese....!
E ancora... è mia opinione che, diversamente da quanto di norma ho sentito dire, ciò non dipenda dall'apertura dello strumento ottenuta con un utilizzo estensivo bensì il contrario, ovvero mi pare più logico ritenere che uno strumento possa essere stato molto suonato proprio per le caratteristiche proprie dello strumento stesso. | |
| | | dino1899
Messaggi : 196 Data d'iscrizione : 28.10.09 Località : Albisola
| Titolo: Re: VINTAGE: meglio MINT conditions o ROAD WORN conditions Mar Gen 19, 2010 5:42 pm | |
| per mia esperienza, gli indicatori da guardare per acquistare uno strumento 'al buio' sono quelli a cui mi riferivo nel post precedente, e non i segni - o la mancanza - di usura da utilizzo.
I segni di utilizzo su una chitarra dicono solo quello: che è stata usata tanto. Spesso dicono anche come sia stata usata (se più o meno propriamente) e spesso dicono anche qualcosa della tecnica dell'utilizzatore/i precedente. Ma da li estrapolare per avere garanzie sul suono è un'operazione che si basa più su una suggestione che su aspetti tangibili.
Ripeto: personalmente ho molti meno problemi a comprare uno strumento vintage al buio, sapendo di poter contare su alcuni indicatori della qualità generale dello strumento (che si declina nello stato di conservazione attuale). Se questi sono ok, so già di per certo che lo strumento sarà da ottimo a bestiale. A prescindere dal grado di usura. Lo stesso non posso dire per strumenti di costruzione recente | |
| | | Ospite Ospite
| Titolo: Re: VINTAGE: meglio MINT conditions o ROAD WORN conditions Mar Gen 19, 2010 6:20 pm | |
| Assolutamente d'accordo con Andrea. Non si possono legare in modo costante le variabili usura-apprezzamento-qualita`. Una chitarra senza doti particolari puo`essere stata l'unica posseduta e utilizzata da un player per trenta anni, quindi con tantissimo play wear. E`molto romantico il discorso dell' "era cosi`buona che e`stata suonata tanto" ma e`anche, in buona parte, un mito ... |
| | | Jimroy
Messaggi : 34 Data d'iscrizione : 08.11.09 Età : 64 Località : Ancona
| Titolo: Re: VINTAGE: meglio MINT conditions o ROAD WORN conditions Sab Gen 23, 2010 8:56 pm | |
| - Dario57 ha scritto:
- Ermanno ha scritto:
- Poco tempo fa su UMGF c'erano quelle di una persona dal nickname che era tutto un programmma... pickaherringbone
Pickaherringbone e`un aspirapolvere ... serial acquirer, sopratutto Dreads (ma non solo) .... credo ti piacerebbe una visita da lui ....
Troveresti queste :
D-18's (1935 , 1936 , 1936 , 1938 , 1938)
D-18's (1941 , 1941 , 1942 , 1942 , 1945) :
D-28's (1937 , 1941 , 1941 , 1943 , 1943 , 1944 , 1944 , 1945) :
1930 OM-28 , 1935 000-18 , 1936 00-18 , 1936 000-28 :
Ma ne ha anche di nuove .... Wayne Henderson :
e Grit Laskin :
non credo che ti annoieresti ....
... organizziamoci dove che abita 'sto tizio ??? | |
| | | Ospite Ospite
| Titolo: Re: VINTAGE: meglio MINT conditions o ROAD WORN conditions Sab Gen 23, 2010 9:34 pm | |
| [quote="Jimroy"] - Dario57 ha scritto:
- Ermanno ha scritto:
- Poco tempo fa su UMGF c'erano quelle di una persona dal nickname che era tutto un programmma... pickaherringbone
Pickaherringbone e`un aspirapolvere ... serial acquirer, sopratutto Dreads (ma non solo) .... credo ti piacerebbe una visita da lui ...
... organizziamoci dove che abita 'sto tizio ??? Non credo ci direbbe di no, e`uno che piu`di una volta ha ricevuto players & appassionati e partecipa a bluegrass festivals portandosi dietro sempre due o tre chitarre. Secondo quanto leggo un paio sono in prestito a chitarristi. Ha il pallino anche di mobili "Shaker", che pure colleziona : Shaker furniture is a distinctive style of furniture developed by the United Society of Believers in Christ's Second Appearing (aka Shakers), a religious sect founded by Jane and James Wardley. They came to America from Manchester, England in 1774 led by Mother Ann Lee. Shaker furniture is widely admired for its simplicity, innovative joinery, quality, and functionality. Shaker designs were inspired by the ascetic religious beliefs of the Society. Shakers made furniture for their own use, as well as for sale to the general public. Many examples of Shaker furniture survive and are preserved today, including such popular forms as Shaker tables, chairs, rocking chairs (made in several sizes), cabinets. Collections of Shaker furniture are maintained by many art and historical museums in the United States and England, as well as in numerous private collections. The underlying principles of Shaker design have given inspiration to some of the finest designers of modern furniture. |
| | | Jimroy
Messaggi : 34 Data d'iscrizione : 08.11.09 Età : 64 Località : Ancona
| | | | Ospite Ospite
| Titolo: Re: VINTAGE: meglio MINT conditions o ROAD WORN conditions Dom Gen 24, 2010 12:05 am | |
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| Titolo: Re: VINTAGE: meglio MINT conditions o ROAD WORN conditions | |
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