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Ciao a te e benvenuto nel forum della Associazione Culturale ZONACUSTICA. L'obiettivo di questo posto è dare spazio a chi ha voglia e bisogno di disquisire riguardo alla MUSICA ACUSTICA, con particolare attenzione per la musica di chitarra.
E se questa tecnica si applicasse per le chitarre?
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Titolo: Re: Il segreto dei violini Ven Mar 12, 2010 10:40 am
Ultima modifica di .g♥♪ il Mer Giu 01, 2011 4:50 pm - modificato 1 volta.
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Titolo: Re: Il segreto dei violini Ven Mar 12, 2010 12:02 pm
.g ha scritto:
tu hai il tempo di aspettare per sentire come suonerà la chitarra fra duetrecento anni?
Beh, per quanto mi riguarda io ho intenzione di provare a vivere in eterno .... e se non ce la faccio sono disposto a morire nell'impresa ...
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Titolo: Re: Il segreto dei violini Ven Mar 12, 2010 12:18 pm
Comunque questa di Nagyvary e`una vecchia storia .... controversa come si puo`ben immaginare ....
anche sul tubo c'e`parecchia roba ....
Qui un test, Guarneri del Gesu`o Nagyvary ? (vero che come dice un commento " If playing excerpts on YouTube is all we are expected to do with our Del Gesus then everyone should just get the Nagyvary " .... lol ....
luapnea
Messaggi : 800 Data d'iscrizione : 29.10.09
Titolo: Re: Il segreto dei violini Ven Mar 12, 2010 11:09 pm
che c'entrano le sostanze chimiche? il borace Questo qui ha trovato delle sostanze chimiche nel legno di quei violini, considerando anche che le sostanze possono esserci arrivate dopo...molto dopo! e allora? Il segreto di quei violini, più probabilmente risiede nella fibra del legno, da come le piante hanno vissuto nella loro esistenza. la teoria della microglaciazione del 1400, denominata anche "lieve età del gelo" è più credibile ed attinente alla liuteria. Il gelo che colpì le foreste di abete dal 1450 al 1750 circa, rallentò la crescite degli abete Alpini le cui fibre divennero molto più dense e compatte. Il legni utilizzati da Stradivari provenivano da quelle foreste! Questo qui ha solo trovato delle sostanze, non ha dimostrato che quelle sostanze danno al legno la caratteristica di suonare bene, Guarda caso anche il Guarnieri sempre nello stesso periodo realizzò violini straordinari, di pare valore a quelli di Stradivari.......
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Titolo: Re: Il segreto dei violini Ven Mar 12, 2010 11:42 pm
Anche la storia della microglaciazione .... mah .... fibre dense, fibre meno dense .... si son fatti grandi strumenti con le une e con le altre. E`che si ha sempre la tendenza a cercare "il segreto" di ogni cosa o quasi. Senza dubbio Stradivari uso`legni di qualita`(come fecero tutti i grandi liutai), e la costruzione / design dei suoi migliori strumenti e`impeccabile. Ma il vero segreto suo (o di Guarneri, o di Amati) e`che furono tutti dei liutai straordinari, i cui strumenti con tutte le analisi e gli studi fatti sono ancora insuperati ... dopo trecento anni .... it's not the arrow, it's the indian .... che e`la storia del suono nelle dita applicata alla liuteria ....
luapnea
Messaggi : 800 Data d'iscrizione : 29.10.09
Titolo: Re: Il segreto dei violini Sab Mar 13, 2010 12:23 am
ogni tanto qualcuno trova il segreto di quei violini! passi..... quando si cerca di dare una spiegazione almeno sensata! Ma quando si attribuisce il suono a sostanze, che tra l'altro sembrano trovarvisi per caso e non messe li intelligentemente con un senso logico e uno scopo dallo stesso liutaio, ma quasi capitate li per caso....allora mi sembra in un certo senso......quasi quasi si mortificano quei liutai, che invece erano solamente bravi tecnicamente e tra l'altro avevano nelle dita l'abilità di saper scegliere i legni migliori e più adatti!(che è la cosa che caratterizza un bravo liutaio da un'altro bravo ma.........) Quei violini li hanno passati ai raggi X e ripassati con ogni sorta di indagine tecnico strumentale, poi li hanno rifatti con quelle caratteristiche tecniche, riprendendo alla perfezione la tecnica costruttiva dei liutai di cui si parla, ma hanno ottenuto solo ottimi strumenti, ma senza la magia degli Stradivari costruiti in quell'epoca dal 1700 al 1720... Dipenderà solo dai trecento anni di maturazione o dalle tracce di fluoro e altre sostanze...
Anche nelle chitarrone sarde di Mastru Lilliu, hanno trovato tracce di filuferru e cannonau ma........
flaviop
Messaggi : 199 Data d'iscrizione : 28.02.10 Età : 66 Località : Bovisio Masciago MB
Titolo: Re: Il segreto dei violini Sab Mar 13, 2010 12:45 am
Mi sto interessando a queste cose...e i segreti restano segreti, mah... se vernicio l'interno dello strumento guadagno un tono...olttre a proteggere meglio lo stesso da gli sbalzi climatici. Negli strumenti ad arco , c'è la tecnca dell'inossamento, con sostanze chimiche, in sostanza si irrigidisce la tavola e si possono cosi usare spessori minori. Poi segreti e non segreti c'è l'abilita soggettiva del costruttore e il culo....altrimenti spiegatemi ,prendocome esempio la stratocaster chitarra assemblata con viti, ci sono delle standard chee suonano meglio delle custom, un manico è capitato su di un body e insieme danno il massimo, per culo.
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Titolo: Re: Il segreto dei violini Sab Mar 13, 2010 8:21 am
luapnea ha scritto:
----Dipenderà solo dai trecento anni di maturazione o dalle tracce di fluoro e altre sostanze...
Già, ditemi voi come si fa a discriminare il fattore determinante maggiore tra tutto quanto è accaduto in trecento anni dalla costruzione ad oggi....La cosa più ovvia da pensare è che il risultato finale sia un miscuglio di buona scelta dei legni, buona costruzione, il borace, la stagionatura prima e dopo la costruzione, , il colpo di culo come dice Flavio (ma i colpi di culo a ripetizione sono sospetti di non essere tali...)
luapnea ha scritto:
Anche nelle chitarrone sarde di Mastru Lilliu, hanno trovato tracce di filuferru e cannonau
mitico!
luapnea
Messaggi : 800 Data d'iscrizione : 29.10.09
Titolo: Re: Il segreto dei violini Sab Mar 13, 2010 7:59 pm
il culo nella liuteria
i bravissimi liutai sono forse degli sfigati?...oppure......... Hanno poco culo e quindi" fortuna", perchè gli strumenti suonano sempre uguale; cioè bene!
flaviop
Messaggi : 199 Data d'iscrizione : 28.02.10 Età : 66 Località : Bovisio Masciago MB
Titolo: Re: Il segreto dei violini Sab Mar 13, 2010 10:32 pm
Io ho messo al primo posto l'abilita soggettiva....e poi non tutti i , piloti, musicisti, dottori, falegnami sono bravi...anche ai tempi di Stradivari etc ,,esistevano altri liutai che avevano a disposizione gli stessi boschi, ma non ottenevano gli stessi risultati. C'è poi chi dice che l'abete usato da Stradivari non provenisse dai boschi di Panaveggio, ma molto piu ad est..
domenick
Messaggi : 457 Data d'iscrizione : 26.12.09 Età : 61 Località : Aesis
Titolo: Re: Il segreto dei violini Dom Mar 14, 2010 11:38 am
Sec.me il segreto-o la grandezza-di quei violini sta nel loro"progetto",nel fatto cioe' che il loro costruttore abbia "standardizzato" la tecnica costruttiva,codificandola minuziosamente e portandola ad alti livelli.Cio' ha permesso cosi' anche una evoluzione nel tempo dello strumento stesso.
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Titolo: Re: Il segreto dei violini Gio Mar 18, 2010 12:02 pm
Tutto conta ed e`importante, ma quello che conta di piu`e`(come gia`detto) l'abilita`soggettiva .... un altro studio qui (secondo il quale il varnish di Stradivari non era niente di rivoluzionario ... ) :
Messaggi : 457 Data d'iscrizione : 26.12.09 Età : 61 Località : Aesis
Titolo: Re: Il segreto dei violini Gio Mar 18, 2010 6:21 pm
Per esempio:il violino del liutaio cremonese Giuseppe Guarneri,detto "del Gesù" perché firmava con una croce vicino nome,prediletto da Paganini e denominato"il cannone" - urca come le jumbo!! Le caratteristiche sono,leggermente diverse da quelle degli altri violini: È più lungo (centimetri 35,4 in totale), più alto (altezza delle fasce laterali 31 millimetri), il legno della cassa armonica è di 2 millìmetri più spesso dell'usuale e le due "effe" della tavola superiore hanno lunghezze differenti (77 millimetri quella destra, 79 quella sinistra)!! ; infine la cordiera è più corta di un centimetro rispetto a quelle normali.
domenick
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Titolo: Re: Il segreto dei violini Gio Mar 18, 2010 6:51 pm
Sul liutaio Morano,che viaggia sui 90 anni http://www.infoapiu.it/Articolo.asp?lingua=IT&IdObject=147
Ultima modifica di domenick il Gio Mar 18, 2010 7:02 pm - modificato 2 volte.
domenick
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Titolo: Re: Il segreto dei violini Gio Mar 18, 2010 6:56 pm
Qui e' proprio bello: "C'era scritto che nei violini di Nicola Amati la catena è più curva della tavola armonica. Io allora facevo la curvatura con la massima precisione, in modo che aderisse perfettamente alla tavola. Ma dopo provai a seguire quell'indicazione e la voce dei violini migliorò, perché la catena è il "sistema nervoso" del violino..."
domenick
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Titolo: Re: Il segreto dei violini Gio Mar 18, 2010 6:59 pm
Qui e' molto deciso: "la voce degli strumenti classici era frutto non degli anni ma della vernice ad olio. La vernice ad alcol è composta di varie resine sciolte nell'alcol, che evapora rapidamente. La vernice ad olio è invece fatta con resine, olio e solventi, richiede tempi di applicazione ed essiccazione più lunghi, perché si deve ossidare, ma penetra profondamente nel legno. È la vernice che dà ai miei strumenti il timbro degli strumenti classici. Inoltre la prima è dura, e rende il legno meno flessibile, mentre la vernice a olio ne conserva l'elasticità. Questo spiega anche perché con i violini verniciati ad alcol non si riesce a fare i "pianissimo", dato che il legno irrigidito dalla vernice al di sotto di certe sollecitazioni non vibra più e non dà suono. E lo stesso discorso vale per i "fortissimo". Gli strumenti vernicati a olio, per le stesse ragioni, hanno più voce"...
domenick
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Titolo: Re: Il segreto dei violini Ven Ago 13, 2010 6:06 pm
Nessuno può più suonare lo Stradivari perfetto-il violino Messiah:" se oggi un violinista provasse a farlo, il Messiah non reggerebbe alla pressione, le fibre del legno si incrinerebbero, spezzandosi, morendo per sempre. Il valore? Immenso e zero; perché uno strumento musicale che non fa musica è soltanto un pezzo di legno". http://www3.lastampa.it/musica/sezioni/news/articolo/lstp/296542/
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Titolo: Re: Il segreto dei violini Ven Ago 13, 2010 7:15 pm
Interessante articolo. Mi piacerebbe pero`sentire il parere di qualche liutaio, io ho dei dubbi che non sia piu`suonabile il Messiah .... ma sopratutto ....
NON TOCCATEMI LUIGI TARISIO !
Vero, un personaggio controverso, ma non certo "nero" e non e`vero che non era innamorato dei violini e lo faceva solo per commercio. Senza dubbio grande dealer (piu`di mille grandi strumenti ad arco lasciarono l'Italia "grazie"a lui, Stradivari, Guarneri, Amati, Grancini, Ruggieri, Maggini ...), ma anche grande amante di questi strumenti e grande collezionista. I piu`belli appunto non li vendette mai ed e`noto che piu`di una volta ricompro`strumenti da poco venduti perche`non riusciva a separarsene. La sua vita e`un vero romanzo e consiglio la lettura del libro "The Violin Hunter: The Life Story of Luigi Tarisio the Great Collector of Violins" di William Alexander Silverman (farebbe bene a leggerlo anche l'autore dell'articolo della Stampa ...) :
o quest'altra edizione, ne circolano diverse (non saprei se esiste in italiano) :
Una delle storie racconta che una volta nel laboratorio di George Chanot a Parigi vide un top di violoncello con un crack, riconoscendolo immediatamente come lavoro di Stradivari. Non se ne ando`finche`non riusci a comprarlo per 1000 franchi e farsi dire la provenienza. Chanot l'aveva comprato tempo prima da Silverio Ortega a Madrid per 40 pesetas e tale top era stato tolto da un violoncello appartenente ad una vecchia signora, pensando che era piu`semplice sostituirlo che ripararlo. Naturalmente la prima cosa che Tarisio fa e`fiondarsi da Ortega a Madrid per farsi dire l'indirizzo della signora dalla quale compra il violoncello per altre 4000 pesetas. Esce fuori che il violoncello era parte di un Quintetto ordinato direttamente a Stradivari dalla corte reale di Spagna.
Mitico Tarisio ...
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Titolo: Re: Il segreto dei violini Ven Ago 13, 2010 8:12 pm
Dario57 ha scritto:
.......... Esce fuori che il violoncello era parte di un Quintetto ordinato direttamente a Stradivari dalla corte reale di Spagna.
Mitico Tarisio ...
Eccolo lì, Dario questo è uno scenario possibile del tuo futuro!!! Mi vedo la story. Vedi una paletta troncata a casa di Tabiai, gliela comperi per 5000 euro (per allora sarà ben svalutato), risali al proprietario e riesci a rintracciare anche il secchiello e glielo acquisti per 15.000 euro. Poi i carabinieri riescono a rintracciarti su segnalazione di tua moglie e ti riportano all'istituto dove ti riempiono di torazina mentre il vigilante suona di spalle un blues malinconico con una Metelli. Zoomata sulla nuca, giro di 180 gradi e compare il ghigno sfregiato di Tabiai. Fine.
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Titolo: Re: Il segreto dei violini Ven Ago 13, 2010 8:18 pm
MeMyGuitar ha scritto:
Dario57 ha scritto:
.......... Esce fuori che il violoncello era parte di un Quintetto ordinato direttamente a Stradivari dalla corte reale di Spagna.
Mitico Tarisio ...
Eccolo lì, Dario questo è uno scenario possibile del tuo futuro!!! Mi vedo la story. Vedi una paletta troncata a casa di Tabiai, gliela comperi per 5000 euro (per allora sarà ben svalutato), risali al proprietario e riesci a rintracciare anche il secchiello e glielo acquisti per 15.000 euro. Poi i carabinieri riescono a rintracciarti su segnalazione di tua moglie e ti riportano all'istituto dove ti riempiono di torazina mentre il vigilante suona di spalle un blues malinconico con una Metelli. Zoomata sulla nuca, giro di 180 gradi e compare il ghigno sfregiato di Tabiai. Fine.
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Titolo: Re: Il segreto dei violini Ven Ago 13, 2010 8:19 pm
Un dubbio pero`mi macina ... nella storia originale paletta e secchiello sono vintage ???
...
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Titolo: Re: Il segreto dei violini Ven Ago 13, 2010 8:21 pm
Dario57 ha scritto:
Un dubbio pero`mi macina ... nella storia originale paletta e secchiello sono vintage ???
...
Finchè iniziano a scorrere i titoli di coda viene inquadrato un ingrandimento del manico dove si legge "CFM - made in PRC"
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Titolo: Re: Il segreto dei violini Ven Ago 13, 2010 8:25 pm
MeMyGuitar ha scritto:
Dario57 ha scritto:
Un dubbio pero`mi macina ... nella storia originale paletta e secchiello sono vintage ???
...
Finchè iniziano a scorrere i titoli di coda viene inquadrato un ingrandimento del manico dove si legge "CFM - made in PRC"
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Titolo: Re: Il segreto dei violini Ven Ago 13, 2010 9:35 pm
MeMyGuitar ha scritto:
il ghigno sfregiato di Tabiai
Adesso che ci penso, ma ... quello sfregio ... e`... PER SEMPRE ? ......