| Frequenze del passato | |
|
|
|
Autore | Messaggio |
---|
ry
Messaggi : 649 Data d'iscrizione : 13.11.09
| Titolo: Frequenze del passato Mer Feb 09, 2011 11:40 pm | |
| ...mi sto chiedendo qual era la frequenza in uso negli anni '20-30 in Usa....
Forse chiedo troppo oppure se ne e' gia' parlato....
La "vecchia" Martin suona meglio, imo, se e' un po' sotto i 440 hz del La attuale... | |
|
| |
Jo Admin
Messaggi : 2793 Data d'iscrizione : 24.10.09 Località : Colognola ai Colli
| Titolo: Re: Frequenze del passato Gio Feb 10, 2011 12:44 am | |
| ettecredo: quando hanno progettato quel(le) chitarre il LA non era a 440; dunque oggi le chitarre sono (tutte) un po' ipertese | |
|
| |
flaviop
Messaggi : 199 Data d'iscrizione : 28.02.10 Età : 66 Località : Bovisio Masciago MB
| Titolo: Re: Frequenze del passato Gio Feb 10, 2011 1:10 am | |
| pROVA A VEDERE QUI http://it.wikipedia.org/wiki/Altezza_(suono)
ce ne sono tanti , c'è stato anche un articolo si parlava di , se non erro, 430'54 che è quello che si trova in natura | |
|
| |
Guidog
Messaggi : 542 Data d'iscrizione : 27.10.09 Età : 63 Località : Milano
| |
| |
wayx
Messaggi : 410 Data d'iscrizione : 28.10.09 Età : 65 Località : Firenze
| Titolo: Re: Frequenze del passato Gio Feb 10, 2011 11:27 am | |
| Non per essere ripetitivo ma, come ho detto più volte, la mia Martina rende molto meglio se accordata a 432hz...non per riaprire una vecchia diatriba ma, per quanto mi riguarda, quel pitch conferisce una "rotondità" di suono non apprezzabile con altre frequenze. | |
|
| |
Guidog
Messaggi : 542 Data d'iscrizione : 27.10.09 Età : 63 Località : Milano
| Titolo: Re: Frequenze del passato Gio Feb 10, 2011 12:50 pm | |
| Scusate se pignoleggio. Non esiste una frequenza "che si trova in natura", o meglio si puo' giocare coi numeri quanto si vuole, ma il risultato non dovrebbe essere considerato una spiegazione del perche'. Anche a me pare che un po' sotto i 440 la chitarra suoni meglio. Che siano 430, 432 o 431 non lo so. Sul fatto che le chitarre siano state progettate per una diapason piu' basso, be', puo' anche darsi, ma allora dovrebbero suonare sempre con la stesso tiraggio di corde (light?), mentre persino tra le corde di uguale calibro il tiraggio non e' sempre lo stesso. Pero' la chitarra un po' smollata suona meglio ai miei orecchi, questo e' certamente vero | |
|
| |
ry
Messaggi : 649 Data d'iscrizione : 13.11.09
| Titolo: Re: Frequenze del passato Gio Feb 10, 2011 1:22 pm | |
| ...non sono solo!!! Devo dire che tutte queste vecchiette che mi son passate x le mani suonano meglio un po' sotto. Non sono sicuro che dipenda solo dal tiraggio delle corde. Lo spostamento verso il ponte delle catene fatto da Martin nel 1938 ( nelle 000-18 in altre prima credo) ha comportato un aumento della corposità dei bassi : certamente la tensione è distribuita in modo diverso ma e' sempre la stessa. Comuque ieri sera ho montato John Pearse 80/20 mi sembra tirino di + però suonano meglio, + calde, delle Daddario che peraltro rendevano bene ora che erano un pò consunte e meno squillanti. A propsito di tensione delle corde: http://www.LiutaioMottola.com/formulae/tension.htm | |
|
| |
Ospite Ospite
| Titolo: Re: Frequenze del passato Gio Feb 10, 2011 1:53 pm | |
| Non sei solo per niente. Noto questo ancora di piu`sulle vintage. Anche per questione di voce su certi pezzi vado un semitono o un tono sotto. E le chitarre sembra entrino in una vibrazione ancora piu`percettibile. La Dread ieri sera ruggiva .... un vero cannone ... lol .... anzi un grand piano ... |
|
| |
francosignore
Messaggi : 1004 Data d'iscrizione : 29.11.09 Località : Campi Salentina -Salento
| Titolo: Re: Frequenze del passato Gio Feb 10, 2011 2:33 pm | |
| - Guidog ha scritto:
- Scusate se pignoleggio. Non esiste una frequenza "che si trova in natura", o meglio si puo' giocare coi numeri quanto si vuole, ma il risultato non dovrebbe essere considerato una spiegazione del perche'. Anche a me pare che un po' sotto i 440 la chitarra suoni meglio. Che siano 430, 432 o 431 non lo so.
Sul fatto che le chitarre siano state progettate per una diapason piu' basso, be', puo' anche darsi, ma allora dovrebbero suonare sempre con la stesso tiraggio di corde (light?), mentre persino tra le corde di uguale calibro il tiraggio non e' sempre lo stesso. Pero' la chitarra un po' smollata suona meglio ai miei orecchi, questo e' certamente vero Quoto in toto. oltre al già citato libro di Frova("acustica Musicale"), mi permetto di consigliare questo: "Temperamento. Storia di un enigma musicale" di Stuart Isacoff. ricordo che, su quest'argomento" ci fu un "tentativo" di discussione su FNet e un articolo(privo di qualsiasi fondamento scientifico), ma poi nulla più. la filosofia è una cosa, la matematica(e la fisica ) un'altra. le frequenze sono infinite, quelle che usiamo in musica(occidentale x lo più) sono discretizzate. come i nomi delle note, tra l'altro. risposta ognuto accorda il proprio "La" come gli pare ed è sempre una accordatura "naturale", se vuole suonare con altri deve mettersi d'accordo o usare i 440Hz. | |
|
| |
francosignore
Messaggi : 1004 Data d'iscrizione : 29.11.09 Località : Campi Salentina -Salento
| Titolo: Re: Frequenze del passato Gio Feb 10, 2011 2:35 pm | |
| anch'io preferisco accordare le chitarre "grandi"(D, J) un po' più basse, mi piacciono di più. | |
|
| |
Ospite Ospite
| Titolo: Re: Frequenze del passato Gio Feb 10, 2011 3:00 pm | |
| Quella frequenza piu`bassa e`molto piu`naturale. Infatti si avvicina alla frequenza della vibrazione di base dell'universo. Come novita`assoluta vi svelo che ho costruito un'antenna e un casco per captarla. Il tutto un po`casereccio, ma funziona. Qui potete vedermi sul tetto di casa mentre la sto captando e registrando per usarla poi nell'accordare le chitarre : Tutto questo mi permette anche di stimolare la mia buddhita`per essere pronto al salto di consapevolezza che ci aspetta nel 2012 (certo, se riusciamo ad evitare la collisione con il pianeta Nibiru e/o lo sterminio da parte di una razza di invasori alieni provenienti da Betelgeuse) |
|
| |
ry
Messaggi : 649 Data d'iscrizione : 13.11.09
| Titolo: Re: Frequenze del passato Gio Feb 10, 2011 3:15 pm | |
| .....Qualcuno volo' sul nido del cuculo? | |
|
| |
Ospite Ospite
| Titolo: Re: Frequenze del passato Gio Feb 10, 2011 3:19 pm | |
| - ry ha scritto:
- .....Qualcuno volo' sul nido del cuculo?
... |
|
| |
Ospite Ospite
| Titolo: Re: Frequenze del passato Gio Feb 10, 2011 3:34 pm | |
| Poi, chi lo sa ... avranno ragione questi ? :
http://www.escapetheillusion.com/blog/2009/01/sacred-sound-528-hz-the-frequency-of-love/
E la storia di Goebbels ? :
http://www.powerfulintentions.org/forum/topics/1335877:Topic:170893?x=1&id=1335877%3ATopic%3A170893&page=3
in questo sopra esempi dello stesso brano a 440 e 432 :
http://www.terugnaar432hz.org/pageID_5832471.html
|
|
| |
ry
Messaggi : 649 Data d'iscrizione : 13.11.09
| Titolo: Re: Frequenze del passato Gio Feb 10, 2011 5:45 pm | |
| | |
|
| |
ry
Messaggi : 649 Data d'iscrizione : 13.11.09
| Titolo: Re: Frequenze del passato Gio Feb 10, 2011 5:54 pm | |
| - Dario57 ha scritto:
- Poi, chi lo sa ... avranno ragione questi ? :
http://www.escapetheillusion.com/blog/2009/01/sacred-sound-528-hz-the-frequency-of-love/
E la storia di Goebbels ? :
http://www.powerfulintentions.org/forum/topics/1335877:Topic:170893?x=1&id=1335877%3ATopic%3A170893&page=3
in questo sopra esempi dello stesso brano a 440 e 432 :
http://www.terugnaar432hz.org/pageID_5832471.html
c'è pieno di matti in giro e, peggio ancora, di editori pronti a stampare qualsiasi cosa....tanto in un mercato globalizzato e facilmente raggiungibile i numeri si riescono sempre a fare in questo campo...qualcuno che compra x sbaglio...qualcuno che compra xchè è matto pure lui....qui è una parte di quanto si legge su wikipedia ( http://it.wikipedia.org/wiki/Altezza_(suono)) Nel 1939 una conferenza internazionale consigliò che il La sopra al Do centrale fosse accordato a 440 Hz. Questo standard fu ufficializzato dalla Organizzazione Internazionale per le Standardizzazioni nel 1955 (e riconfermato nel 1975) come ISO 16. La differenza fra questo standard e il diapason normal è dovuta alla confusione su quale fosse la temperatura alla quale deve essere misurato lo standard Francese. Lo standard doveva essere 439 Hz, ma fu cambiato in A = 440 Hz perché più facile da riprodurre in laboratorio, dato che 439 è un numero primo. | |
|
| |
Ospite Ospite
| Titolo: Re: Frequenze del passato Gio Feb 10, 2011 6:28 pm | |
| I matti non mancano mai .... Comunque ... aha ! ... conferenza internazionale nel 1939 .... e`chiaro ... il 440 Hz e`nazista !!!! |
|
| |
ry
Messaggi : 649 Data d'iscrizione : 13.11.09
| Titolo: Re: Frequenze del passato Gio Feb 10, 2011 10:23 pm | |
| Nel '39 hanno fatto la J-35...sicuramente e' nata x essere accordata uno o due semitoni sotto...si colloca nella sx extra-parlamentare o forse flower-power..... | |
|
| |
flaviop
Messaggi : 199 Data d'iscrizione : 28.02.10 Età : 66 Località : Bovisio Masciago MB
| Titolo: Re: Frequenze del passato Gio Feb 10, 2011 11:37 pm | |
| - francosignore ha scritto:
- Guidog ha scritto:
- Scusate se pignoleggio. Non esiste una frequenza "che si trova in natura", o meglio si puo' giocare coi numeri quanto si vuole, ma il risultato non dovrebbe essere considerato una spiegazione del perche'. Anche a me pare che un po' sotto i 440 la chitarra suoni meglio. Che siano 430, 432 o 431 non lo so.
Sul fatto che le chitarre siano state progettate per una diapason piu' basso, be', puo' anche darsi, ma allora dovrebbero suonare sempre con la stesso tiraggio di corde (light?), mentre persino tra le corde di uguale calibro il tiraggio non e' sempre lo stesso. Pero' la chitarra un po' smollata suona meglio ai miei orecchi, questo e' certamente vero Quoto in toto. oltre al già citato libro di Frova("acustica Musicale"), mi permetto di consigliare questo: "Temperamento. Storia di un enigma musicale" di Stuart Isacoff. ricordo che, su quest'argomento" ci fu un "tentativo" di discussione su FNet e un articolo(privo di qualsiasi fondamento scientifico), ma poi nulla più. la filosofia è una cosa, la matematica(e la fisica ) un'altra. le frequenze sono infinite, quelle che usiamo in musica(occidentale x lo più) sono discretizzate. come i nomi delle note, tra l'altro. risposta ognuto accorda il proprio "La" come gli pare ed è sempre una accordatura "naturale", se vuole suonare con altri deve mettersi d'accordo o usare i 440Hz.
Infatti io mi riferivo a quello...non ho un credo, volete che mi leghi a degli Hz... | |
|
| |
Ospite Ospite
| |
| |
Guidog
Messaggi : 542 Data d'iscrizione : 27.10.09 Età : 63 Località : Milano
| Titolo: Re: Frequenze del passato Ven Feb 11, 2011 10:36 am | |
| Purtroppo il 440 non e' nazista, al contrario e' stata l'industria americana a sovvertire la convenzione europea di usare il la a 435 Hz (fonte wikipedia..) | |
|
| |
Ospite Ospite
| Titolo: Re: Frequenze del passato Ven Feb 11, 2011 2:03 pm | |
| - Guidog ha scritto:
- Purtroppo il 440 non e' nazista, al contrario e' stata l'industria americana
Ehm .... fai un google search con " Operation Paperclip " .... ... ... |
|
| |
Guidog
Messaggi : 542 Data d'iscrizione : 27.10.09 Età : 63 Località : Milano
| Titolo: Re: Frequenze del passato Ven Feb 11, 2011 2:26 pm | |
| ora ho letto, pero' non ho capito bene il riferimento. L'operazione paperclip inizia nel 45, mentre il la a 440 viene adottato in america dal 1936 | |
|
| |
Ospite Ospite
| Titolo: Re: Frequenze del passato Ven Feb 11, 2011 2:38 pm | |
| |
|
| |
Ospite Ospite
| Titolo: Re: Frequenze del passato Ven Feb 11, 2011 2:40 pm | |
| |
|
| |
Contenuto sponsorizzato
| Titolo: Re: Frequenze del passato | |
| |
|
| |
| Frequenze del passato | |
|