Bob Brozman.. Parliamone

Ho sempre rifiutato di accodarmi all'andazzo generale, specie quando questo punta a far terra bruciata di storie personali o fatti difficili da accettare e imbarazzanti da trattare.
Avrete saputo della morte del grande bluesman acustico, avrete pure notato le commemorazioni nei cartelloni dei festival, nelle pagine dei siti che frequentiamo.
Poi, di colpo, il silenzio, la rimozione collettiva, talora, specie nei siti e forum americani, la scrupolosa cancellazione sistematica di ogni traccia che riguardasse Bob Brozman e la sua carriera.
Ma cosa è successo? E come mai la famiglia non ha mai voluto dire nulla sulla sua fine ?
Bob Brozman si è suicidato, era appena stato denunciato per pedofilia e non ha retto il sicuro inorridito giudizio del pubblico e il processo che lo attendevano.
Mi sono chiesto, e ne ho parlato con Franco Signore, che è stato la persona che mi ha raccontato la vera storia della fine di Brozman, se fosse giusto cancellare dalle pagine della storia musicale ciò che egli ha fatto, come conseguenza del disgusto per il suo essere violentatore di minori, ovvero quanto di più spregevole un uomo possa essere.
Mi sono ritrovato in una posizione diversa da quella generale, dall'indignazione rabbiosa che ho visto in rete: ho provato pena per quest'uomo minuto, pieno di sensibilitá e portatore di un segreto immondo. E ancora non sono d'accordo nella sua brutale cancellazione dalla storia musicale.
Ecco cosa penso: ogni pedofilo è stato un bambino abusato. Ogni bambino abusato, se non viene seguito psicologicamente per tutta la vita, di sicuro sará indotto a cercare di realizzare da adulto ciò che ha subito da bambino. E' una legge della psiche, la coazione a ripetere ciò che ti ha profondamente segnato. Lo stesso ragazzino vittima di Brozman mi auguro che venga seguito a dovere e che la sua triste storia non venga rimossa, come temo possa avvenire in quel paese puritano e bacchettone, nell'errata convinzione di fare il suo bene. Se non verrá seguito dal punto di vista psicologico e per tutta la sua crescita avremo un adulto potenzialmente pedofilo: l'orrenda catena non verrá spezzata.. Ora immaginiamo un Bob Brozman bambino, abusato da qualcuno, abbandonato nel suo dramma, divenuto adulto senza che nessuno lo aiutasse a elaborare in maniera sana il suo vissuto e quindi indotto dai meccanismi psicologici a ripetere ciò che ha subito.. In questo caso la sua "colpevolezza" avrebbe qualche attenuante? La mia pena per lui troverebbe qualche ragione?

è il solito dilemma: l'uomo e l'artista sono due cose diverse, separate?
Sinceramente non lo so. E' chiaro che ciò Brozman che ha fatto in campo musicale non passerà nel dimenticatoi, ma quello che ha fatto come uomo (pare non solo al figliastro, ma anche al figlio del suo agente europeo) mi inorridisce.
Caro Jo, come ci siamo detti nella nostra chiaccherata, chi custodirà le vittime, chi le salverà?

E' il vero problema di tutta questa storia.

comunque, sto dalla parte delle vittime (e anche lui lo è!).
Mi è difficile, oggi, ascoltare uno dei suoi dischi.

io resto spiazzato....come artista non mi hai mai trasmesso molto, grande tecnica , ma non sentivo cuore....adesso però ho bisogno di tempo per inquadrare la cosa.

pacoseven ha scritto:

io resto spiazzato....come artista non mi hai mai trasmesso molto, grande tecnica , ma non sentivo cuore....adesso però ho bisogno di tempo per inquadrare la cosa.

concordo, Paco.
Non si fosse trattato di Brozman forse tutti avremmo un'opinione consolidata.

Io l'ho visto qualche anno fa in concerto e devo dire che a parte la simpatia e competenza sulla storia degli strumenti da lui usati,mi sono abbastanza annoiato.Forse non è il mio genere, ma mi sembrava tutto molto ripetitivo, tutto "Mono-tono".Per quanto riguarda il discorso pedofilia sono a favore della evirazione del colpevole.(e sono stato gentile nel giudizio).

Ho appena letto il post. Sapevo della morte di Brozman e mi ero pure chiesto come mai negli articoli dedicati non venisse mai dichiarata la causa del decesso. L'ho visto due volte a Sarzana, chiacchierare amabilmente con chiunque e se non fosse stata per la mia timidezza ci avrei scambiato due parole volentieri anche io. Ora vengo a sapere di questa cosa... e non so cosa pensare... anche se di tutti i crimini che un uomo può commettere quello è di sicuro il peggiore.

che pena!! 

Ciao a tutti,
io concordo con la lettura di Jo. Bisogna spezzare le catene del male per impedire che si tramandino di generazioni in generazioni.
E poi mi vengono in mente due paroli forti sulle quali meditare:
PERDONO
PIETA
Non è facile ma sono sicuro che il perdono guarisce sia chi lo da che chi lo riceve.
Buona meditazione.
Guerino

Non ero a conoscenza di questo retroscena, anche se era intuibile qualcosa di poco chiaro nella carente informazione sulla scomparsa e conseguente silenzio mediatico.

Il crimine forse più odioso con cu quest'uomo si è macchiato cancellerà il buono che l'artista ha prodotto...il talento di cui disponeva sarà sminuito e perso..bollato per sempre e ricordato come uno dei tanti pedofili?...probabilmente si ed è una tragedia nella tragedia ma come spesso accade poco importa come e chi sei stato durante il tuo cammino terreno...conta quello che hai fatto per ultima cosa e spesso solo per quello vieni ricordato.

Mi riesce difficile trovare attenuanti per la pedofilia in genere perchè se è vero che la mostruosità genera mostri è anche vero che esiste sempre una scelta, non può essere tutto ricondotto ad una catena di vendette...

..non "una catena di vendette" ma un meccanismo psichico scollato dalla mera volontà che si chiama "coazione a ripetere".. Ecco una definizione trovata nel web:
"Tendenza incoercibile, del tutto inconscia, a porsi in situazioni penose o dolorose, senza rendersi conto di averle attivamente determinate, né del fatto che si tratta della ripetizione di vecchie esperienze."

mi hai parzialmente anticipato , Jo.
In effetti volevo solo dire quanto può essere forte questa spinta , che ti può spingere così tanto in avanti ,verso la strada sbagliata , pur sapendo che metti a rischio la tua carriera ,i tuoi affetti , e ,come in questo caso , la tua stessa vita.

ciao a tutti..
avrei bisogno del testo LOOK AT NEW ORLEANS di bob brozman.
Non riesco a trovarlo da nessuna parte...
se qualcuno lo possiede o mi aiuta a trovarlo ne sarei felice
saluti...
Giuseppe