cosa resterà di questi anni 80?

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Grandi i Frankie Goes to Hollywood !

Avevo la T-shirt di The Power of Love

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per me, resterà la parte più "matura" della produzione di Frank Zappa.
tutto quello che ha scritto negli anni ottanta (e finchè è vissuto) è storia della musica contemporanea.

Scusate se inserisco un ricordo del tutto personale. Nell’80 (o 81 non son sicuro) con Livia feci un viaggio a piedi da Praia Mare a Sibari attraversando il Pollino. In quegli anni ero fortemente incuriosito delle musiche tradizionali del nostro paese. Fu un’esperienza forte l’immersione in una realtà così lontana dalla mia solita quotidianità e comunque difficilmente decifrabile. E’ capitato di ascoltare alcune di quelle musiche nel loro contesto naturale che di rado è un palcoscenico. Sentire cantare un contadino solitario nel suo sotto un sole crudele mi ha molto impressionato, non dico di aver capito veramente, ma c’è una potenza ancestrale che in qualche modo arriva comunque, perforando le barriere culturali.

Durante quel viaggio capitò di passare per Laino Castello. Ancora ci abitava qualcuno in quel paese che, franando a valle pezzo a pezzo, si avviava quietamente verso la fine. Ho trovato per caso questo filmato accompagnato da interessanti registrazioni di musiche tradizionali. Cercando ho anche trovato una foto che ritrae il luogo dove ci accampammo e nel quale avemmo una strana discussione con un contadino del luogo che non si capacitava di vedere due milanesi che dormivano per terra “come le bestie” mentre lui aveva una casa (e le case non erano in condizioni gran che migliori di come le vedete nel filmato) … Il giorno dopo insistette per portarci a vedere una cosa meravigliosa. Ci aspettavamo chissà quale bellezza naturale. Ci portò su uno sperone roccioso dal quale si poteva ammirare in tutto il suo splendore un gigantesco viadotto autostradale (lo si intravede ad un certo punto del filmato).

Abbiamo sperimentato di prima mano in quella e in svariate altre occasioni come la nostra visione del mondo fosse così diversa dalla loro. Quest'esperienza ci ha insegnato che per cercare di comprendere il prossimo non basta essere anime belle dai sani principi e ci ha ridimensionato un bel po' . Questo dagli anni ottanta un po’ mi è rimasto.

(e pensare che pensavo di aver aperto un post su Duane Eddie …)

francosignore ha scritto:

per me, resterà la parte più "matura" della produzione di Frank Zappa.
tutto quello che ha scritto negli anni ottanta (e finchè è vissuto) è storia della musica contemporanea.

Grande Frank, non se ne ha mai abbastanza...

anni 70/80/90/00/10......

Bella storia, Franco ! Fa pensare ...

Sandro ha scritto:

francosignore ha scritto:

per me, resterà la parte più "matura" della produzione di Frank Zappa.
tutto quello che ha scritto negli anni ottanta (e finchè è vissuto) è storia della musica contemporanea.

Grande Frank, non se ne ha mai abbastanza...

Assolutamente d'accordo, un punto fermo in tutta la mia storia musicale. Ma non mi sento di mettere sullo stesso piano Tinseltown Rebellion oppure The Man from Utopia con Over-nite Sensation, Roxy & Elsewhere o One size fits all. Per non parlare di Absolutely Free, Freak Out, We're only in it for the money o Lumpy Gravy (sempre siano lodati ....). Ma Frank Zappa rimane un GENIO.

Io negli anni ottanta cercavo, ascoltavo e accumulavo molta psychedelia, progressive e folk (USA & UK) anni sessanta / settanta ... ma a guardare bene (e come ha gia`dimostrato questo thread) ci fu cosa ascoltare anche nei bistrattati anni ottanta ....















continua ....

Poi negli anni ottanta ho ascoltato parecchio gli immortali Joy Division (mai smesso di ascoltarli, di fatto....)









Heart and soul, one will burn....

grandi i joy division!!

Dario57 ha scritto:

a guardare bene (e come ha gia`dimostrato questo thread) ci fu cosa ascoltare anche nei bistrattati anni ottanta ....

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si ma dai ammettiamolo, in gran parte robbetta, cosine ingenue oppure barocchismi elettronici stucchevoli, rokketto derivativo (io poi il punk-postpunk e compagniabbella non l'ho mai potuto soffrire)

MeMyGuitar ha scritto:

Dario57 ha scritto:

a guardare bene (e come ha gia`dimostrato questo thread) ci fu cosa ascoltare anche nei bistrattati anni ottanta ....

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si ma dai ammettiamolo, in gran parte robbetta, cosine ingenue oppure barocchismi elettronici stucchevoli, rokketto derivativo (io poi il punk-postpunk e compagniabbella non l'ho mai potuto soffrire)

Non sono d'accordo a me questa sembra musica colta

còlta in discarica

Tu stai denigrando una delle migliori voci a livello mondiale.Il solito esterofilo.

MeMyGuitar ha scritto:

Dario57 ha scritto:

a guardare bene (e come ha gia`dimostrato questo thread) ci fu cosa ascoltare anche nei bistrattati anni ottanta ....

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si ma dai ammettiamolo, in gran parte robbetta, cosine ingenue oppure barocchismi elettronici stucchevoli, rokketto derivativo (io poi il punk-postpunk e compagniabbella non l'ho mai potuto soffrire)

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Talking Heads, Tuxedomoon e Joy Division "robbetta ingenua" ???



Non commento neanche ... d'altra parte si parla di gusti e dei gusti non si discute .... per me una unica nota dei Joy Division, una ed unica, ha piu`forza ed importanza di tutta la produzione di Tommy Emmanuel (compresa la futura ...) ... ....

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Ognuno con la sua storia ....

francort ha scritto:

Scusate se inserisco un ricordo del tutto personale..... dagli anni ottanta un po’ mi è rimasto.

(e pensare che pensavo di aver aperto un post su Duane Eddie …)

yes

il viadotto: la meraviglia...l'infinito
un po' come in Tron

dixi in gran parte, mica proprio tutto, ma in gran parte gli 80 son anche musicalmente da buttare

Regnava la musica "tronica",tastiere a go go,però alcune cose carine sono uscite,forse + apprezzate negli anni successivi vista la scarsezza dei novanta.
Nick Kershaw,Paul Young,Spandau Ballet... sapevano il fatto loro.
Io però resto in Italia.Era il 1983.
https://www.youtube.com/watch?v=m5ApBSSJbjg&feature=related

Vabbè dai andiamo avanti con il funerale....
avanti col cristo, che la processiòn se ingruma