Reverbero a pedali

chi si abitua a suonare con un filo di reverbero di solito poi non riesce più a farne a meno..
E' quel qualcosa che quasi non lo senti, ma se manca il suono sembra "nudo". Occhio perchè crea dipendenza. Ne ho provati tanti, da buon consumatore, e sono un paio quelli che preferisco in assoluto. Il primo è lo stomp della digitech, RV-7 serie hardwire:


un pedale che usa il chip Lexicon, e si sente. Le "hall" suonano come solo Lexicon sa fare. Ci sono altri programmi, pure un mod rev che però non mi entusiasma. Uso questo pedale con la funzione "trail" inserita (significa che quando schiaccio "off" il reverbero decade secondo i tempi impostati, cioè l'effetto non viene bruscamente tagliato), imposto tempi lunghi e lo uso ogni tanto, per prolungare il suono come si usa con il pedale del pianoforte.

un altro pedale sorprendente è questo wet reverb che invece tengo sempre "on"


due regolazioni: quantità di effetto e profondità del rev. fine. Si passa dal "room" al "cathedral" solo girando la manopolina.

Non conosco quelli da te citati ma conosco molto bene quello che uso io, cioè un Boss RV-5.
Credo che sia il Riverbero più usato in ambiente acustico, costa il giusto e tra le varie opzioni ha quella straordinaria chiamata modulate dove aggiunge in pizzico di mosulazione (chorus) al reverbero in uso.
Ovviamente il tutto offre ampio margine di personalizzazione attraverso i controlli.
Provare per credere.
...poi simula anche il riverbero a molla e questo in ambiente elettrico è mooolto utile dando per scontato che chi suona acustico suona anche (non tutti per carità) anche elettrico.

il boss è bello, non discuto, ma se senti l'hardwire ti accorgi che è di qualità sensibilmente superiore