Ciao a tutti,
e successa una di quelle cose di cui senti parlare tutti i giorni ma che però fino a che non ti toccano personalmente, penso per una forma di autoconservazione, non ci dai tanta attenzione.
Un mio caro amico fraterno, che conosco da 45 anni è morto ucciso dal male del secolo (scorso?): tumore.
Era da giugno che andava avanti con questo destino. Ero andato a trovarlo l'8 gennaio, il giorno prima di partire per S.Louis, e mentre aspettavo all'aeroporto di Newark la coincidenza, mi è arrivata la notizia della sua partenza.
Sono quasi 20 giorni e non riesco a metabolizzare l'accaduto, vivo come sospeso, con una grande confusione in testa.
Scrivo qui questa notizia perchè è lui, Fiorenzo, Fiore come lo chiamavamo, che mi ha insegnato i primi accordi, i primi giri di chitarra, le prime canzoni. Mentre scrivo queste cose non riesco a trattenere le lacrime!
Io avevo una chitarra che però usavo e accordavo, o meglio intonavo, a modo mio. Quando Fiore è venuto per la prima volta a casa mia e ha visto la mia chitarra, come era accordata si è messo a ridere e mi ha spiegato e svelato il mondo misterioso e affascinante che si nasconde dietro quelle sei corde (un pò arrugginite!).
Lui, crescendo si è appassionato alla musica brasiliana e quando lo sentivo suonare mi metteva una pace incredibile nella testa e nell'anima.
Ho un grande rammarico di non essere riuscito a portarlo a qualche OM, a fargli conoscere Dado, Pado e Jo e tutti voi; negli ultimi anni era diventato un orso e usciva raramente. Lui viveva solo un pò fuori mano in una casa antica che aveva rimesso a posto da solo.
Ad un Open Mica a Venezia sono venuto una volta con una chitarra classica che mi aveva prestato lui!
Potrei scrivere ore per raccontare quante ne abbiamo combinate assieme ma credo di avere già abusato abbastanza dello spazio del forum.
Comunque devo dire che sto meglio di prima ora che vi ho scritto queste cose. Ringrazio Fiore per averlo conosciuto e avere condiviso con lui un bel pezzo della mia vita.
Grazie anche a voi tutti, tutti quelli che ho conosciuto e anche quelli che non conosco ancora.
Buon viaggio amico e buona musica.
Guerino