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| | Anche se non lo merito... | |
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+5domenick pado_11769 Jo zapart60 delmas 9 partecipanti | |
Autore | Messaggio |
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Ospite Ospite
| Titolo: Re: Anche se non lo merito... Mer Mar 10, 2010 12:18 pm | |
| arrivo un pò in ritardo,in questi giorni ho problemi con il pc...bravo,bravo e bravo!! Giulietta a me piace di più,devo essere sincero,ma chista è nu bbabbà |
| | | domenick
Messaggi : 457 Data d'iscrizione : 26.12.09 Età : 61 Località : Aesis
| Titolo: Re: Anche se non lo merito... Mer Mar 10, 2010 12:45 pm | |
| Grazie mille,Delmas. Provero' anch'io questa disposizione. | |
| | | delmas
Messaggi : 236 Data d'iscrizione : 28.10.09
| Titolo: Re: Anche se non lo merito... Mer Mar 10, 2010 4:40 pm | |
| Gabriele grazie!
Paolo, l'idea dell'LP è bellissima! In effetti la facilità di produzione di un Cd, domestico o meno, ha tolto il valore di consacrazione che esso aveva per la nostra generazione. Riuscire ad incidere un disco voleva dire essere saltato dall'altra parte della barricata! Diventavi un Musicista! Oggi quand'è che puoi considerarti ufficialmente tale? Sembra che non esista più un momento preciso.....molti, anche talentuosi, brancolano nel buio con la necessità di affermare continuamente le propria professionalità anche a gomitate; di difendere il territorio sempre minacciato dall'ultimo arrivato. La schiettezza artistica non alimentata dal riconoscimento dei propri simili trascende rapidamente verso il marcketing più bieco... ...E in tutto questo il mercato della musica è praticamente svanito nel nulla. Troppe cose in giro anche eccellenti, troppe cose assolutamente inutili...il risultato è il ritorno, per così dire, all'economia del baratto... Però è anche vero che è aumentata a dismisura la possibilità per ognuno di vivere la propria creatività, ed anche per un cagone come me, far ascoltare ad un pubblico relativamente vasto la propria musica... Beh, perchè non organizziamo una casa di produzione di Dischi in Vinile? | |
| | | francort
Messaggi : 591 Data d'iscrizione : 26.10.09 Età : 70 Località : Milano
| Titolo: Re: Anche se non lo merito... Mer Mar 10, 2010 5:14 pm | |
| Ci toccherebbe anche la commercializzaizone dei giradischi .... | |
| | | delmas
Messaggi : 236 Data d'iscrizione : 28.10.09
| Titolo: Re: Anche se non lo merito... Mer Mar 10, 2010 7:12 pm | |
| Pronti! | |
| | | ry
Messaggi : 649 Data d'iscrizione : 13.11.09
| Titolo: Re: Anche se non lo merito... Gio Mar 11, 2010 1:27 pm | |
| - delmas ha scritto:
- Gabriele grazie!
Beh, perchè non organizziamo una casa di produzione di Dischi in Vinile? Ce ne sono diverse tra cui una a La Spezia o giù di li: si chiama Comet e ristampano dischi anni 60 e 70 con vinile bello spesso da 180 gr. poi c'è la Swan coreana, poi ce ne sono altre, secondo me anche certi dischi venduti x usati son talmente perfetti che sono stampe attuali. Secondo un mio amico discografico nel futuro, neanche tanto lontano, rimarranno files (mp3 ecc.) e vinile, il cd è destinato a scomparire. | |
| | | delmas
Messaggi : 236 Data d'iscrizione : 28.10.09
| Titolo: Re: Anche se non lo merito... Gio Mar 11, 2010 3:59 pm | |
| - Stefano/ry ha scritto:
Secondo un mio amico discografico nel futuro, neanche tanto lontano, rimarranno files (mp3 ecc.) e vinile, il cd è destinato a scomparire. io credo che il CD sia già finito.... Feltrinelli Napoli, ad esempio, ha notevolmente ridotto il reparto vendite. La Linn, una delle più prestigiose produttrici di CD player, ha deciso di non produrre più hardware a favore di macchine per la riproduzione di musica liquida. Ora è solo questione di forza d'inerzia....bisognerà vedere quanto dura la spinta residua... | |
| | | ry
Messaggi : 649 Data d'iscrizione : 13.11.09
| Titolo: Re: Anche se non lo merito... Gio Mar 11, 2010 5:58 pm | |
| Aggiungo che il vinile è un mercato in crescita, di nicchia, ma in crescita tant'è che molti gruppi incidono di nuovo anche su vinile.
Credo che alla fine non sia neanche troppo costoso, non molto + del cd voglio dire, alla fine sempre di plastica si tratta e sicuramente non decade come i cd, io ne ho alcuni che il lettore non legge + ed ho dovuto passarli sul computer che fortunatamente è di "bocca buona".. | |
| | | Ospite Ospite
| Titolo: Re: Anche se non lo merito... Gio Mar 11, 2010 11:18 pm | |
| - Stefano/ry ha scritto:
- Aggiungo che il vinile è un mercato in crescita, di nicchia, ma in crescita tant'è che molti gruppi incidono di nuovo anche su vinile.
Credo che alla fine non sia neanche troppo costoso, non molto + del cd voglio dire, alla fine sempre di plastica si tratta e sicuramente non decade come i cd, io ne ho alcuni che il lettore non legge + ed ho dovuto passarli sul computer che fortunatamente è di "bocca buona".. Dài è inverosimile che si torni veramente al vinile; semmai diventa un mercato di super-nicchia per i pochi che si possono permettere ancora costosi impianti stereofonici. Se il CD sparisce lo fa a favore di mp3 o derivati. Che poi il CD decada più del vinile...il vinile è plastica soggetta ad attrito meccanico, impossibile che non si usuri. Certo ci sono stati CD che sono andati in malora, ma per difetto d'origine non per decadimento. Anni fa la Fabbri Editori aveva pubblicato una collana di jazz che è andata tutta a ramengo per un difetto del policarbonato di cui erano fatti i supporti, fatti da una ditta che si chiama(va) Optimex se non ricordo male; a me è andato in malora un solo CD, di Dalla, e guarda caso sull'anello interno del CD c'era il machio Optimex. Ad un mio amico Fabbri aveva riconosciuto il danno e sostituito tutti i CD (erano parecchi!) con altri di altre collane. |
| | | delmas
Messaggi : 236 Data d'iscrizione : 28.10.09
| Titolo: Re: Anche se non lo merito... Ven Mar 12, 2010 11:48 am | |
| Anch'io non credo si tornerà al vinile se non come mercato di nicchia. Fatto sta che la riflessione sui media musicali è essenziale per il futuro della musica. Nella cultura della riproducibilità dell'opera d'arte le forme dell'evoluzione espressiva sono strettamente legate al supporto. Non ci sarebbe stato il progressive, ad esempio, se non ci fosse stata la novità tecnologica dell'LP. L'incentivo alla produzione artistica da parte del CD è stato tardivo ma devastante. La possibilità di una sua realizzazione domestica ha sicuramente allargato a dismisura il numero degli artisti o sedicenti tali. Ma non può essere un merito (o demerito) ad esso (CD) integralmente ascritto. E' stata piuttosto l'informatizzazione di massa e l'enorme aumento della capacità di calcolo dei PC a determinare la frantumazione artistica che è sotto i nostri occhi. Io non so dire se ciò che è avvenuto sia un fenomeno positivo o meno, nè forse ha senso ragionare in questi termini; sta di fatto che assistiamo al più grande allargamento della base di produzione musicale mai visto nella storia dell'uomo. E' chiaro come questo abbia come effetto il disorientamento dell'utente e lo svuotamento di senso dell'oggetto artistico prodotto. Ma, come dicevo, non credo si possa tornare indietro. La direzione è quella dell'eterizzazione dei media a vantaggio della rapidità e dello scambio indifferenziato ed a detrimento della profondità del senso. | |
| | | Ospite Ospite
| Titolo: Re: Anche se non lo merito... Ven Mar 12, 2010 12:33 pm | |
| Rimarra`magari di nicchia, ma si legge di un ritorno tutto sommato impressionante del vinile. Anche se qui (purtroppo) ne tengo pochi per me il concetto di vinile non e` mai sparito. Capisco e non nego la praticita`del CD, ma dal punto di vista di qualita`del suono non c'e`paragone, il vinile vince su tutti i fronti. Per non parlare del rituale che accompagnava/accompagna l'ascolto di un LP. Per me un LP sta a un CD come una trattoria con cibo verace e genuino sta a un fast food ... Se come dice nell'articolo sotto si son venduti mezzo milione di giradischi nel 2007, non direi nemmeno sia un "vizio" che richieda chissa`quale spesa per un ascolto piu`che soddisfacente. http://www.mndaily.com/2009/04/15/return-vinyl Insomma ... |
| | | ry
Messaggi : 649 Data d'iscrizione : 13.11.09
| Titolo: Re: Anche se non lo merito... Ven Mar 12, 2010 2:06 pm | |
| Il vinile non ritornerà ad essere il principale supporto su cui verrà registrata la musica, ma sta ritornando all'interno di un mercato di nicchia e forse neanche tanto nicchia...come dice Dario tant'è che diversi artisti stanno producendo dischi anche su vinile.
Da un punto di vista commerciale credo che il vinile abbia una sua valenza non solo qualitativa ma anche come oggetto....i cd che riproducono anche nella veste i dischi, concept album, degli anni '70 non hanno l'impatto che aveva l' lp: è troppo piccolo....ok basterebbe fare cover + grandi e questo sarebbe un bel passo avanti. Oltretutto quelle di plastica si rompono sempre.
A mio avviso la musica su computer/mp3/ipod ecc. è infinitamente + democratica nel senso che ha dato accessibilità a moltissime persone ad una qualità discreta non paragonabile alle fonovalige....degli anni '70, anni in cui un impianto decente era appannaggio di pochi...inoltre chiunque in qualsiasi parte del mondo può disporre di quasi tutta la musica prodotta...gli effetti di ciò lo vedremo tra qualche anno...nel senso che si avrà veramente un melting pot musicale inimmaginabile..
Infine moltissimi credono di produrre musica, ci provano ma si sente che dietro non c'è nessun tipo di pensiero... in realtà sono le macchine che producono una musica +/- in linea con i tempi...in realtà credo che la ver differenza sia la possibilità di raggiungere chiunque a costi bassissimi....cìè troppo in circolazione e diventa difficile trovare la qualità...........il discorso si è invertito : prima era difficile andare oltre i confini del proprio entourage...adesso chiunque può raggiungere chiunque...trovare la qualità è sempre difficile... | |
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| Titolo: Re: Anche se non lo merito... | |
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