Baggs I-mix
Il sistema è composto da undesaddle "element" e mic I-beam. Quest'ultimo viene fissato sotto il ponte e lavora come un microfono. Dentro la chitarra ci va il preamp con regolazioni sia per il mic che per l'element, regolazioni da fare una volta e poi usare solo i volumi generali. Un interruttore (comodissimo) rende mono o stereo l'uscita del pinjack. Lavorando in mono le due rotelline che sbucano dalla buca regolano distintamente il volume delle due vie che confluiscono assieme nel cavo normale. Chissà registrare con un canale per il piezo e uno per il mic, e magari un panoramico fuori..
Ho provato il sistema perchè montato sulla Boucher 000 che ho provato ultimamente (chitarra molto intrigante, magari la riprovo e ne scrivo qualcosa). Parlando di come il suono usciva dallo Schertler vi racconto meraviglie, lodi e ammirazione. Un suono assolutamente credibile, bassi che non debordano e non mancano, cantini caldi e brillanti allo stesso tempo. Il mic (I-beam) lavora senza problemi: una presenza ariosa che fa il paio con l'ottimo element, ambedue preamplificati perfettamente. Un sistema a livello del D-Tar dual source che ora sta nella sua scatola (non oso sforacchiare la om-42).
(Questo è un sistema per una chitarra che deve andare sul palco, perciò occorre usare parametri diversi se dobbiamo considerare la chitarra. Una chitarra acustica risente di qualsiasi cosa che ci infili dentro. Ma non andiamo ot. Aggiungo solo che a mio avviso un buon undersaddle ti dà quell'attacco che nessun altro sistema garantisce, e in questo senso il suono viene riprodotto più correttamente rispetto a pastiglie e mic, spesso così gonfie di booming. Possiamo aprirci una discussione).