secondo voi

che senso ha a un certo punto del 3d mettersi a scrivere piccolo-piccolo che uno , per leggere, deve prendersi la briga di ingrandire, oppure, come faccio io, non me la prendo, e non leggo parte di ciò che viene scritto.
ma cos'è sta roba? è forse perchè ciò che si vuol dire va inteso "detto sottovoce"? oppure è una cosa lieve tipo quel famoso venticello? boh.. a me francamente pare una sciocchezza e un freno alla fruizione del messaggio e poi perchè indurre il lettore alla macchinosa operazione per poter leggere.. non mi sembra simpatico per non dire maleducato ecco, l'ho detto

Guarda, me lo chiedevo anche io...considerando che quasi tutti siamo più vicini ai 50 che ai 40 ...ma credo sia il voler cercare di colorire sentimenti ed espressioni come se si parlasse a 4 occhi

ci sono modi ed espressioni che pare più lecito regolamentare e che penso siano condivisi e condivisibili; di lì in poi, volendo, si può regolamentare tutto e di più ma il rischio è di arrivare a togliere spontaneità al forum (l'esperienza insegna) quando magari le questioni sono tutto sommato veniali.
Non sto esprimendo la mia idea nello specifico delle dimensioni del carattere, che pure ho, ma ponendo la questione di ben valutare questo aspetto.

Forse sono messaggi cifrati diretti al pubblico giovane,così gli anziani come voi non possono leggere

Al51 ha scritto:

ci sono modi ed espressioni che pare più lecito regolamentare e che penso siano condivisi e condivisibili; di lì in poi, volendo, si può regolamentare tutto e di più ma il rischio è di arrivare a togliere spontaneità al forum (l'esperienza insegna) quando magari le questioni sono tutto sommato veniali.
Non sto esprimendo la mia idea nello specifico delle dimensioni del carattere, che pure ho, ma ponendo la questione di ben valutare questo aspetto.

ma perchè pensare sempre alle regole o alla volontà di mettere regole? strana sta cosa: non posso esprimermi su una cosa che subito mi ritrovo nella parte di quello che vuole mettere le regole.
Nessuna regola, ho solo detto, in pratica, che trovo di cattivo gusto questa pratica di rimpicciolire le parole.
Posso dirlo? grazie!
E' come se leggendo una pagina di un giornale o di un romanzo e a un certo punto dovessi andare alla ricerca di una lente d'ingrandimento per capire cosa c'è scritto

questa cosa ha iniziato a infastidirmi con la comparsa della presbiopia ma tutto sommato la digerisco bene. sono solo curioso di conoscere il vero significato di questa pratica. in fondo il linguaggio dei forum ha bisogno, imho, di faccine e altre espressioni che sopperiscano al mancato contatto fisico di una conversazione "live" onde evitare spiacevoli incomprensioni. non credo comunque si tratti di maleducazione; al limite , irriverenza nei confronti di noi poveri "cecati" senili;)

Anche io una volta ebbi un contatto fisico con un'amica durante una conversazione peraltro non ricca di vocabili...e non eravamo su un forum...nevvero

credo che da sempre le dimensioni contino almeno nel campo della scrittura
infatti quello delle dimensioni dei caratteri è option inclusa di default in tutti i forum
ma oh potrei sbagliarme....magari m'è scappato qualche sottotesto,mo ci riprovo leggendo bene fra le righe, spè vado a prende l'occhiali

comunque un trucco veloce c'è
aprire il testo come per rispondergli quotandolo e tutto lo scritto appare alla dimensione standard


ma in verita si tratta semplicemente di simbolismo iconico semantico, gerarchie di significati e contenuti etc o come ti pare

A me ricorda il tabellone dall'oculista

Credo sia una questione futurista ...



Nah .... di fatto e`quello che e`gia`stato detto ...... "simbolismo iconico semantico, gerarchie di significati e contenuti" ... cioe`un uso futurista ... lol .... voglia di sopperire alla mancanza della presenza fisica .... e certamente nessuna maleducazione.

Per come è nato, l'uso di caratteri piccoli e grandi ha secondo me il significato di una contrapposizione tra un pensiero esposto ad un livello più generale ed uno (in caratteri più piccoli) ad un livello più nascosto, quasi a dare di gomito dicendo "scrivo così ma ribalto tutto con quest'altra frase" quasi a rimarcare in modo ironico la differenza. Quindi, di per sè, ha una precisa giustificazione d'uso ma è ovvio che se si esagera, magari a sproposito, è come quando un "cioè" sta bene nel giusto contesto ma dà fastidio se usato come infarcitura di ogni frase.

Jo, non è esattamente questione di opporsi all'imposizione di regole ma, a prescindere dall'autore (anche se per il tuo ruolo può assumere una sfumatura diversa), il concetto esposto ha comunque il significato di stigmatizzare un certo comportamento e, in un certo senso automaticamente, di suggerire una regola sulla quale però si può obiettare in un confronto dialettico.
Sarebbe stato uguale se l'avesse scritta un altro, come è stato per altre discussioni.
Nel tuo specifico poi puoi farlo o non farlo in modo manifesto ma è trasparente che tu abbia un certo ideale di comportamento all'interno di questo forum e quindi è conseguente che con le tue esposizioni cerchi un certo riallineamento a quello (giusto o non giusto che sia_mi limito ad esporre una casistica)

Di per se l'uso dei caratteri piccoli non è certo l'emblema della spontaneità e della libertà ma solo un esempio per un discorso più generale

........Il futurismo è una corrente completamente rivoluzionaria che esalta la violenza, la guerra, la superiorità dell'uomo ma soprattutto il progresso scientifico e tecnologico. Il primo vero segno della propaganda futurista è il manifesto futurista (1909) firmato da Marinetti in cui si possono ritrovare le regole su cui si basa il movimento. Questo è inoltre molto simile alla situazione internazionale di quell'epoca piena di tensioni che aveva fatto scoppiare la prima guerra mondiale. Marinetti può essere definito un sostenitore della guerra dato che scrisse che la guerra era l'unico strumento di igiene al mondo; non molto più tardi fu firmato il manifesto della letteratura futurista che spiegava le "rivoluzionarie, forme della sintassi".


......col "futurismo" ......ci andrei cauto.........direi che è meglio rimanga... fu....e basta... scusate mna con le parole a me non piace scherzare anche se a tutti i livelli le cose vengono dette e poi se le rimangiano come se niente fosse...io lo trovo sintomo di pochezza ed anche una cosa pericolosa.....(anche se nonin questa sede..)


....x quanto riguarda la dimensione del carattere.....alla fine rimane un problema di chi scrive e non viene letto....

Tabiai ha scritto:

Anche io una volta ebbi un contatto fisico con un'amica durante una conversazione peraltro non ricca di vocabili...e non eravamo su un forum...nevvero

........

.tabiai non sei il solo a trombare in questo forum.......

ma non so se si trattava di quello...avevo 16 anni, troppo tempo fa...eppur qualcosa ricordo...confusa s'intende

Al51 ha scritto:

Per come è nato, l'uso di caratteri piccoli e grandi ha secondo me il significato di una contrapposizione tra un pensiero esposto ad un livello più generale ed uno (in caratteri più piccoli) ad un livello più nascosto, quasi a dare di gomito dicendo "scrivo così ma ribalto tutto con quest'altra frase" quasi a rimarcare in modo ironico la differenza. Quindi, di per sè, ha una precisa giustificazione d'uso ma è ovvio che se si esagera, magari a sproposito, è come quando un "cioè" sta bene nel giusto contesto ma dà fastidio se usato come infarcitura di ogni frase...

sono perfettamente d'accordo; la comunicazione non verbale rappresenta il 70% dei contenuti anche in un colloquio diretto a quattr'occhi, figuriamoci cosa succede in un forum (ne abbiamo avuto magnifici esempi, di cosa può succedere per scadente qualità di comunicazione).
Io dico: per fortuna c'è ancora qualcuno che tenta disperatamente con ogni piccolo mezzo, anche grafico, di aggiungere qualcosa. Sottoscrivo.

voi la fate troppo grossa, scomodate i più alti ideali di libertà per una cosa del genere.. Per me è rimpicciolire la scrittura è una cavolata. Questo volevo dire in pratica. Come poi questa riduzione grafica possa essere utile alla comunicazione mi sfugge.. Per me, che non mi prendo la briga di selezionare e ingrandire, invece sono solo parole perse e mi spiace. Del resto sono allergico alle imposizioni, tipo "ora vatti a prendere la lente di ingrandimento oppure non ti dico niente" rispondo:"ok niente"

A me il futurismo piace un sacco. E non vedo perche`debba rimanere " fu ", anzi. E credo si possa apprezzare l'arte futurista e l'estetica futurista senza essere sostenitori della guerra e della violenza (e viceversa). Ai nazisti piaceva la musica classica e l'arte classica, non credo apprezzassero Balla e Boccioni. Ry, ti consiglio una visita al Museo del Novecento a Milano, da poco inaugurato..... .... tutta l'arte del novecento, non solo futurismo ...

http://www.museodelnovecento.org/

Ci trovi questo :



e questo :



e questo :



Viva il novecento !

Viva il futurismo !

Viva le Martin pre-war !



...

il futurismo ha ospitato grandissimi artisti, sublimi cialtroni e qualche genio. Essendo un'avanguardia hanno preso anche qualche granchio tipo "il disprezzo della donna" o la sublimazione della guerra come valore assoluto. I "paroliberi" ci hanno lasciato bellissime poesie e inventato parole e cose di uso corrente come "I vigili del fuoco" "La Rinascente" la "tuta" (quella dell'operaio, per intenderci, nata come abito innovativo inventato da un nobile futurista fiorentino). Ma Boccioni.. lui da solo rende il Futurismo un periodo fantastico nella storia dell'arte

Jo ha scritto:

il futurismo ha ospitato grandissimi artisti, sublimi cialtroni e qualche genio. Essendo un'avanguardia hanno preso anche qualche granchio tipo "il disprezzo della donna" o la sublimazione della guerra come valore assoluto. I "paroliberi" ci hanno lasciato bellissime poesie e inventato parole e cose di uso corrente come "I vigili del fuoco" "La Rinascente" la "tuta" (quella dell'operaio, per intenderci, nata come abito innovativo inventato da un nobile futurista fiorentino). Ma Boccioni.. lui da solo rende il Futurismo un periodo fantastico nella storia dell'arte

Ti straquoto. Sublimi cialtroni e geni si trovano in ogni corrente artistica. E quanto a rispetto della donna cento anni dopo c'e`ancora molta strada da fare, in Italia piu`che in altri paesi (mi riferisco all'occidente, si puo`molto peggio...). E su un gigante come Boccioni non si discute. Trovo sempre strano questo frequente rimproverare ai futuristi di essere stati guerrafondai. Bisogna mettere le cose nel contesto storico di inizio novecento. La maggior parte dei membri di questo forum che oggi non andrebbe in guerra manco morta, cento anni fa farebbe a gara per arruolarsi. Quelli erano i tempi con i lavaggi del cervello su patria e sacri confini eccetera. Non ci voleva molto a tirar fuori la storia della guerra sola igiene del mondo e/o il sostegno al fascismo e colonialismo.

certo, era forse inevitabile, ma sempre da condannare..

Jo ha scritto:

certo, era forse inevitabile, ma sempre da condannare..

Si, ovvio, ma non e`la prima cosa che mi viene in mente se penso al futurismo. In una certa area ideologica invece e`sempre la solita tiritera sui futuristi fascisti e guerrafondai, come se fosse l'unica cosa che merita ricordare di quel movimento artistico. Consiglio ancora una volta il libro "La collezione" di Giampiero Mughini, che non e`solo un bizzarro opinionista calcistico e che in fondo fu fra i fondatori o comunque protagonisti di Giovane Critica, Lotta Continua e il Manifesto, quindi non puo`essere tacciato di pulsioni reazionarie (perlomeno allora. Vero che oggi ci sono in giro tonnellate di sedicenti "rivoluzionari" del '68 che sono di una spietata mentalita`e collocazione politica di destra. Il che non mi meraviglia nemmeno piu`di tanto, francamente ...). Solo per la sua passione per la letteratura futurista non pochi gli tolsero il saluto, fino ad arrivare quasi a processi politici. Specialita`di quei tempi, peraltro ....

Aborrrrrrrro

son d'accordo con me&my,
e,,per esempio questa

/'''''''V''\
| ]= O=|||||||||||:::}
\___^_/

è una dreadnught , giusto
?

giorgioM. ha scritto:

son d'accordo con me&my,
e,,per esempio questa

/'''''''V''\
| ]= O=|||||||||||:::}
\___^_/

è una dreadnught , giusto
?

mancina e a spalla mancante!

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che senso ha a un certo punto del 3d mettersi a scrivere piccolo-piccolo che uno , per leggere, deve prendersi la briga di ingrandire, oppure, come faccio io, non me la prendo, e non leggo parte di ciò che viene scritto.
ma cos'è sta roba? è forse perchè ciò che si vuol dire va inteso "detto sottovoce"? oppure è una cosa lieve tipo quel famoso venticello? boh.. a me francamente pare una sciocchezza e un freno alla fruizione del messaggio e poi perchè indurre il lettore alla macchinosa operazione per poter leggere.. non mi sembra simpatico per non dire maleducato ecco, l'ho detto
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jotube jospace



invece di jotube e jospace
potresti firmarti vostra infinitevole jopallosità
così leggi meglio!