Un pensiero per Vittorio Arrigoni

Ciao a tutti.

Sono rimasto molto colpito dal clamoroso rapimento e dall'orrenda morte di Vittorio Arrigoni, cooperante, pacifista e giornalista free lance italiano.

Potete trovare i suoi articoli su www.peacereporter.net

Sono storie terribili, Vittorio Arrigoni era sempre schierato dalla parte dei più deboli, ora i pescatori bersaglio delle navi israeliane, insieme ai quali Vittorio andava in mare come "scudo umano", ora i bambini e i più indifesi in questa guerra assurda, silenziosa, criminale.

Vittorio era arrivato a Gaza via mare, come un moderno Ulisse.

Non conosco la striscia di Gaza, mi ha sempre affascinato ma non sono mai riuscito ad andarci; so però cosa significa vivere in un paese in guerra come cooperante; vedere le certezze che crollano, le crisi nel silenzio della notte, i pregiudizi distrutti da una realtà da qui non immaginabile.

Ci vuole passione, impegno, umanità per combattere le ingiustizie, per ricacciare in gola il senso di impotenza, per soffocare le urla di disgusto nel vedere le persone uccise, vessate, l'umanità distrutta, l'indifferenza della "nostra" parte di mondo; ma anche il coraggio per tentare di affievolire la nostalgia di casa, delle persone che amiamo, che non potranno mai capire fino in fondo cosa si è vissuto.

Vittorio ha fatto parlare i fatti, come un eroe moderno non ha esitato a stare fra i suoi fratelli, a pagare il prezzo più caro per i suoi ideali di fratellanza universale e di umanità.

E' grazie a persone come lui che le sue stesse parole alla fine dei suoi articoli, ripetute quasi come un mantra , assumono grande significato e valore, ed abbandonano ogni retorica:

Restiamo Umani.

M.

Grazie Xabier per averlo ricordato in poche parole giuste.

Certe persone sono un esempio e la speranza di tutti gli uomini.

Enrico

sembra chiaro ormai chi l'ha fatto fuori..
*rip Vittorio

Vittorio la gente come te non muore mai. RIP

Jo ha scritto:

sembra chiaro ormai chi l'ha fatto fuori..
*rip Vittorio

tu dici che è chiaro e fino a ieri lo era anche per me. è sufficiente dare un'occhiata al suo blog per capire da che parte stava* Vittorio.

http://guerrillaradio.iobloggo.com/
questo un articolo recente a caso:

http://guerrillaradio.iobloggo.com/2087/gaza-pioggia-di-fuoco

eppure non esludo che a uccidere Vik possano essere stati veramente dei tagliagole senza scrupoli.

* dalla parte dei più deboli.
RIP Vittorio

ci sono anche blog che festeggiano la sua morte..

Jo ha scritto:

ci sono anche blog che festeggiano la sua morte..

ho tristemente notato...come ho notato i commenti di Italiani ad una testata giornalistica nazionale...del genere: che se la sbrighino i suoi amici mussulmani, o che se la sbrigano i comunisti che è un uomo loro, o gli sta bene cosi impara a difendere quei bastardi.......


e certe cose mi fanno venire voglia di prendere a testate il prossimo che vedrò con in mano quel quotidiano...

Li hanno beccati quelli che l'hanno ucciso e non hanno avuto difficoltà nel confessare.
Sono 2 salafiti,estremisti.
Han detto che Arrigoni diffondeva i vizi occidentali.
Vi ricordate di Hina? (piccolo off topic,ma neanche tanto)

ho letto anch'io i commenti in risposta all'articolo di fausto biloslavo su il giornale e per quanto mi sono sforzato non sono riuscito a trovare che un attacco all'appartenenza politica del povero Vittorio. nella parte di articolo in cui si dice che faceva da scudo umano ai contadini palestinesi, l'impressione netta è che una simile azione, essendo fatta da un comunista, non ha alcun valore,anzi, sembra dire" ma guarda 'sto imbecille..."

che tristezza... il giornale(dimmerda), chi ci scrive e gli stronzi che lo leggono.

anch'io mi chiedo come si possa essere talmente animali da non rispettare uno morto in questa maniera

E' la politica che fa diventare animali.Almeno io la vedo così.
Ho seguito il link di Federico e sulla destra c'è un altro articolo sempre di Biloslavo che fa il raffronto con l'alpino Miotto.
Secondo me inopportuno.
http://www.ilgiornale.it/esteri/se_vik_e_esempio_e_lalpino_miotto_no/17-04-2011/articolo-id=517785-page=0-comments=1

Jo ha scritto:

anch'io mi chiedo come si possa essere talmente animali da non rispettare uno morto in questa maniera

il brutto "qui" da noi, è che i morti non si rispettano, basta vedere per quelli di Nassiriya etc...
I morti diventano un fatto politico di parte e chi è contro scava per "trovare il marcio" chi è a favore per nasconderlo.....
Ad uno che muore per raggiungere i suoi ideali bisogna portare il massimo rispetto, il resto teniamocelo per noi, ma non eliminiamolo!

hai visto il film "Indagini di un italiano al di sopra di ogni sospetto"?
le scritte 10-100-1000 Nassirya hai idea chi le fatte? io si.

Le persone che gridarono quelle oscenità vennero tutte identificate.
Pure qualche politico rischiò grosso.
http://archiviostorico.corriere.it/2006/aprile/29/Dieci_cento_mille_Nassiriya_Indagati_co_9_060429092.shtml

mah.. in realtà gli organizzatori hanno declinato ogni responsabilità. gli autori erano molto probabilmente infliltrati.. messi lì apposta per discreditare i manifestanti: un copione ormai vecchio, lo stesso che ha introdotto i fantomatici balck bloc a genova (fotografati mentre parlottavano con ufficiali delle forze dell'ordine..) . Cossiga ha spiegato bene il meccanismo: mandare infiltrati che spaccano tutto (o scrivono di tutto sui muri..) per giustificare la soppressione violenta e generare lo sputtanamento della manifestazione agli occhi della pubblica opinione..

Io personalmente sono stanco di scegliere un quotidiano in base a quello che voglio trovare scritto, intanto tra poco si troveranno "le prove" che sono stati i sionisti a organizzare tutto, come che le torri gemelle sono state abbattute dagli americani, ma che alla base di tutto è il vaticano che vuole creare una guerra santa per "riprendersi" il potere.
O è stata la risposta della camorra per aver toccato Saviano.
Vittorio è morto mentre faceva quello in cui credeva, non posso sapere se adesso è deluso o contento dei suoi sforzi, di sicuro non dovra ringraziare un bastardo fascista dei servizi segreti....

[quote="Jo"]mah.. in realtà gli organizzatori hanno declinato ogni responsabilità. gli autori erano molto probabilmente infliltrati.. messi lì apposta per discreditare i manifestanti: un copione ormai vecchio, lo stesso che ha introdotto i fantomatici balck bloc a genova (fotografati mentre parlottavano con ufficiali delle forze dell'ordine..) . Cossiga ha spiegato bene il meccanismo: mandare infiltrati che spaccano tutto (o scrivono di tutto sui muri..) per giustificare la soppressione violenta e generare lo sputtanamento della manifestazione agli occhi della pubblica opinione..




Gli infiltrati di cui parlava Cossiga purtroppo ci sono stati ma ogni caso va distinto,non è sempre così.
Quei cori per me provenivano da frange di centri sociali e no global.

Grande grande e poi grande coraggio ci vuole per agire come lui !

R.I.P. Vittorio

Enrico