Piume di balena - Matteo Gobbato

Avendo poco da fare in questi giorni (solamente un esame di diritto dell'unione europea da preparare) mi sto dando alle registrazioni! In questo video però non ho suonato la mia fidata Taylor ma una chitarra che mi ha dato un liutaio Achille de Lorenzi fasce e fondo in bubinga e top in abete della val di fiemme. Il microfono, autoalimentato USb, fa pena lo so e non rende merito al suono di questa chitarra per eccezionale, ma questo possono permettersi le finanze di uno studente! Il brano è preso dal mio "ultimo CD che in realtà è anche il primo, ma fa figo dirlo". Fatemi sapere che ne dite!

Mi piace! mia piace anche la chitarra (come sarebbe a dire "una chitarra che mi ha dato un liutaio"? voglio conoscere anche io questo benefattore ), mi piace anche il suono registrato. Mi piacciono molto quei cambi di tempo repentini, quasi di ispirazione progressive (nell'accezione più nobile).
Solo, non amo il tapping, e quelle sgnacchere sull'upper bout mi fanno venire la pelle d'oca ad ogni colpo...
povera bambina, picchiarla così, perchè? perchè?

E infine, inevitabile la domanda: "Piume di balena", come nasce questo titolo?

Bravo Matteo! concordo con il bel suono della registrazione, poi lo sai che questo è il mio brano preferito...

grazie zizzi! e tu lo sai che tvb vero?!

ehm ehm..tornando a fare i seri! la chitarra me l'ha data un liutaio amico mio e di zizzi, se la chitarra vi piace potete cercalo su fb come Achille De Lorenzi e fargli i complimenti!. Siamo in trattative per l'acquisto, ma non so se sono pronto per una gas da liuteria nel senso che poi non posso più permettermi di pensare ad altre chitarre ehehe!
il titolo del brano nasce perchè ho letto una fiaba giapponese il cui titolo era piume di balena, ma non sono più riuscito a trovarla e non me la ricordo per bene. Però come titolo mi piace un sacco!

Achille de Lorenzi è qui ad una trentina di chilometri dalle mie parti. (Bania-PN), anche il proprietario del mio negozio di strumenti di quasi fiducia si è fatto fare una chitarra da lui. Le ho viste sabato al ADGP a Pieve di Soligo, davvero belle ma non ho avuto il coraggio di provarle. Bravo teo, davvero bravo.

si lo so matteo... quella chitarra secondo me suona particolarmente bene.. sai già come la penso :-)

Non mi piace più ascoltare la chitarra che suona così. questo fingerstyle moderno condito di tapping che non si rifà a nessuna "radice culturale" ma che ha assorbito di tutto -dal jazz al pop alla classica- senza sviluppare nessuna di queste correnti non mi piace più.
ma capisco che voi giovani siete nati con emmanuel ed altri innovatori nelle orecchie.
Studiate fate centinaia di cose e non avete tempo per ascoltare.
ASCOLTARE!!!!
E vi consiglio di rompervi le dita con i blues di grossman, di fahey, di ascoltare kottke, renbourn, james..e poi sviluppare. vi manca qualcosa...e i vecchi lo percepiscono. (per inciso emmanuel -quando era bravo- suonava un fingerpicking tradizionale meraviglioso..poi...va beh..)
detto questo: E' UNO SFOGO NON UN GIUDIZIO. IO GIUDIZI NON NE DO'.
Il brano l'ho ascoltato per il titolo..altrimenti passavo avanti (come su molte altre cose del resto!! e senza voler male ad alcuno).
Bello, melodicamente interessante..
..MA VOI GIOVANI SUONATE TUTTI ALLA STESSA MANIERA....
E non soffermatevi per pretesto o per modestia sulla registrazione etc.. chi ascolta non ha confronti e a meno di fastidi..non percepisce se un microfono è meglio di un altro...
Bravo Matteo..ma ascolta musica vecchia....ascolta e poi ascolta ancora.
Vale anche per Zizzi...
Voglio sentirvi suonare Old country rock, Jazoo basin boogie, Machine, pavan d'aragon (sicuramente bene)...e poi vedremo...
Aloha.

Che "i giovani suonano tutti alla stessa maniera" mi sa che è cosa abbastanza inevitabile, tanto quanto molti altri aspetti tribali, ci sono stati i jeans, l'eskimo, i tatuaggi, il piercing, i TVTB e via all'infinito.
Solo pochi eletti hanno le doti e sanno uscire dal mucchio. Mettiamoci pure dentro anche il luogo comune della "generazione del tutto e subito" che contempla un atteggiamento culturale in cui un percorso di sangue sudore e lacrime non è certo preferito ad una strada corta veloce ed in discesa. Ma siamo proprio sicuri che bisogna per forza passare attraverso i "classici" per approdare al nuovo? la via diretta non potrebbe invece aprire la mente al nuovo senza preconcetti o schemi/stilemi già visti e sentiti?

MeMyGuitar ha scritto:

Ma siamo proprio sicuri che bisogna per forza passare attraverso i "classici" per approdare al nuovo? la via diretta non potrebbe invece aprire la mente al nuovo senza preconcetti o schemi/stilemi già visti e sentiti?

Non puoi pensare al futuro senza guardare al passato....devi sapere dove hai messo i piedi e soprattutto perchè.
solo così sei in grado (hai co-scienza) di metterli da un'altra parte.....

In ogni caso voglio dire che gobbato, ziliotto, valeri...sono delle macchine da guerra. Ed è per questo che se fossi in loro mi fermerei ad ascoltare...

MassimoValli ha scritto:

...Non puoi pensare al futuro senza guardare al passato....devi sapere dove hai messo i piedi e soprattutto perchè.
solo così sei in grado (hai co-scienza) di metterli da un'altra parte.....

La creazione artistica non è un pensiero al futuro ma al presente, è una espressione dell'IO non del NOI e non è programmatica ma istantanea.
L'atto della creazione artistica può sì essere frutto di studio, meditazione ed elaborazione del passato; ma anche un'esplosione "qui ed ora" dall'inconscio; o no?

allora credo sia giunto il momento che anch'io dica la mia! intanto mi fa piacere che massimo abbia ascoltato il brano grazie al titolo, vuol dire che ho fatto centro! Premetto che se uno suona in questo stile non voglia dire che non ascolti anche grossman e compagnia bella. Non è nemmeno vero che tutti i giovani suonano alla stessa maniera e credo che questa frase sia veramente sbagliata nel senso che per scrivere questo brano mi sono rifatto a michael hedges e ad antoine dufour. Si parla di anni 80 per hedges e 2005 per dufour. Uno che è stato un innovatore e uno che secondo me quando non spinge troppo nella tecnica fa delle cose veramente belle. Oggi credo che 6 su 10 suonino come tommy emmanuel quindi già qui si delinea una suddivisione di stili che potrebbe essere mettiamo emmanuel ed hedges. Ognuno ha il suo stile io sono ancora alla ricerca del mio infatti quando mi capita scrivo cose che stanno un po' di qua e un po' di la. Credo sia fondamentale partire dal passato per poter scrivere musica decente ma se si resta fossilizzati su quello che è stato non c'è innovazione e non ci sarebbe progresso. Ognuno cerca di migliorare a modo suo si fa per dire ciò che è stata la musica del passato. Credo che da questo mio discorso si capisca poco o niente perchè in questi giorni sto studiando come un pazzo in vista degli esami e non ne posso più, ma mi preme far capaire a chi legge che generalizzare dicendo che tutti i giovani suonano allo stesso modo è un po' eccessivo. Hai citato me alberto e andrea, due miei grandi amici, credo che se ascolti i nostri rispettivi cd trovi tre cose completamente diverse. Poi IMHO io da voi vecchi :tongue:ho sempre da imparare ci mancherebbe

teo6corde ha scritto:

Avendo poco da fare in questi giorni (solamente un esame di diritto dell'unione europea da preparare) mi sto dando alle registrazioni! In questo video però non ho suonato la mia fidata Taylor ma una chitarra che mi ha dato un liutaio Achille de Lorenzi fasce e fondo in bubinga e top in abete della val di fiemme. Il microfono, autoalimentato USb, fa pena lo so e non rende merito al suono di questa chitarra per eccezionale, ma questo possono permettersi le finanze di uno studente! Il brano è preso dal mio "ultimo CD che in realtà è anche il primo, ma fa figo dirlo". Fatemi sapere che ne dite!

hai ragione il suono e la registrazione per un brano ad effetto come il tuo non rendono assolutamente il potenziale evocativo del brano.
Nel brano si scorgono ispirazioni a brani simili che hanno avuto grande successo fra i più giovani" iniziandi" del fingerstyle, ci vedo molto lo stile di Antoine Dufour per esempio...
Il brano è una serie di parti ripetute più volte e non scorgo una struttura, una traccia , un anima..
Mi ripeto, ma questo tipo di brani rendono per quello che sono, ossia una ricerca di sonorità particolarmente accattivanti e godibili, ma per fare questo è necessaria una amplificazione che separi nettamente la percussione e la timbrica melodica..
mi piace molto il suono e le cose che compone ad esempio Jon Gomm..veramente notevole!
L'accordatura, inoltre mi sembra molto bassa...
Ovviamente ascoltare vari autori del passato e diversi generi, come suggerisce il buon Massimo è cosa giusta ma questo vale per tutti..

io non calcherei troppo sulla parola "vecchi"...

teo6corde ha scritto:

mi fa piacere che massimo abbia ascoltato il brano grazie al titolo, vuol dire che ho fatto centro! L'ho trovato molto poetico e mi ha incuriosito

Premetto che se uno suona in questo stile non voglia dire che non ascolti anche grossman e compagnia bella. Non lo escludo affatto... ma non sembra
Non è nemmeno vero che tutti i giovani suonano alla stessa maniera Qui ho qualche dubbio. Sarà forse il suono digitale che rende tutto uguale...ma ho l'impressione che tutti vadano alla ricerca della stessa cosa

Poi IMHO io da voi vecchi :tongue:ho sempre da imparare ci mancherebbe

Da me, che sono sicuramente vecchiotto non imparare nulla per carità,

mi limitavo ad osservare il panorama attuale con gli occhi di chi ha cominciato ad arpeggiare che Unterberger era ancora sconosciuto, quando esistevano solo le cassette e per studiare un pezzo facevi avanti e stop con il registratore che si bruciava in 2 o 3 anni. Quando non esisteva nessun'altra comunicazione se non quella orale e qualche trasmissione radiofonica. Quando entravi in un negozio a chiedere un disco di john renbourn ti rispondevano: sanremo?.
Nemmeno i dischi di john denver si trovavano a mestre lo giuro...
In quei tempi avere un LP con dentro lo spartito era il massimo. Ecco questo vi manca...ma non è colpa vostra.
In ogni caso continua così...ti auguro tutto il bene possibile...ho già avuto modo di dire che sei molto bravo... e hai una vita davanti....

ehila bella gente! mi introduco anche io (mi piace questo elefante-pubico)

da quando ci siamo conosciuti a sarzana con Max mi aveva suggerito di ascoltare i "vecchi" chitarristi per capire da dove arrivava quello che stavo suonando e x farmi una cultura musicale, e come ci insegnano i libri di storia bisogna partire dal passato per capire dove si sta andando e per non commettere errori o diventare copie di altri chitarristi per fare un analogia... Così ho cercato qualche album di renbourn e grossman, kottke, joni mitchell sia x ascoltarli ma x capire anche il perchè della loro fama..

Ho ascoltato con curiosità tutti questi artisti, per gli anni in cui suonavano bravi, tanto di cappello, si sente che la loro influenza è molto contry/blues perchè a loro volta probabilmente ascoltavano i grandi compositori country e blues famosi prima di loro... se devo essere sincero non vado matto per loro, joni mitchell mi ha colpito all'ascolto, anche renbourn... credo siano cose che vadano ascoltate più volte in tanto tempo x capirle bene, un pò come le canzoni di fossati...

Tuttavia credo che ognuno di noi possa venire influenzato in modo diverso da quello che ascolta... o meglio... c'è l'influenza del tipo copia incolla di particolari passaggi (liks) o magari "stili" tipo boom chick o tapping etc... e poi c'è l'influenza del tipo:
ho ascoltato questo brano e mi ispira questa melodia.. più di una volta mi è capitato di cantarmi mentalmente delle canzoni e proseguire la melodia principale modificandola mentalmente e da questo ne sono venuti fuori 2 brani che non avevano nulla a che fare con quello originale che mi aveva ispirato la melodia!
Ad esempio ci sono dei gruppi pop moderni che dicono di essere stati influenzati dai deep purple whitesnake gruppi che spaccavano i culi e lo continuano a fare nonostante l'età... ma nella loro musica (dei gruppi attuali) non si sentono riferimenti espliciti forse xchè sono stati influenzati nel 2° modo di cui parlavo, che credo sia quello che intente Matteo, cioè ascoltiamo tante cose comprese quelle che dici te Max solo che probabilmente non senti l'influenza o perchè non ci sono piaciute o xchè forse ci hanno ispirato in altro modo o perchè non ci hanno influenzato...

Poi quello che dici te che sembra mancare qualcosa, me lo disse anche un altro "stagionato" che ne sa parecchio e ha conosciuto da vicino questi chitarristi... credo che in noi "giovani" a volte la tecnica abbia il sopravvento sulla musicalità e quindi sembra che manchi qualcosa a livello melodico... nei brani nuovi che sto rivedendo sto cercando di fare attenzione a questa cosa xchè ho notato che è vera!

poi come dice Me&My ci sono i geni che non hanno bisogno di ascoltare o suonare le musiche delle origini per scrivere dei brani bellissimi musicalmente o inventarsi nuovi stili...

io personalmente cerco di farmi influenzare da tutta la musica che ascolto indipendentemente dal genere.. ho trovato dei passaggi di basso favolosi nella musica dance e discotecara, delle melodie altrettanto stuzzicanti nella musica medioevale, o dei giri armonici nelle canzoni di chiesa molto belli, e potrei continuare passando x ivano fossati, max pezzali ahaha etc...... credo che per essere innovativi ed originali non bisogna porsi limiti nell'ascolto di musica e nell'immaginarsela in testa come verrebbe con la chitarra e basta... potrei anche impararmi tutte le canzoni che hai citato prima nel post Max (che non consocevo)( e mi piacerebbe farlo davvero ), ma se non mi colpiscono dentro o non mi piacciono non mi influenzeranno, rimarranno solo degli esercizi...

spero di essere stato chiaro :-) poi ovvio questa è solo la mia opinione :-)

non solo chitarristi...Bill Evans per esempio è un ottimo ascolto, diciamo propedeutico per questo discorso
per tutta una serie di motivi...

Zizzi ha scritto:

poi come dice Me&My ci sono i geni che non hanno bisogno di ascoltare o suonare le musiche delle origini per scrivere dei brani bellissimi musicalmente o inventarsi nuovi stili...

del tipo??

luapnea ha scritto:

Zizzi ha scritto:

poi come dice Me&My ci sono i geni che non hanno bisogno di ascoltare o suonare le musiche delle origini per scrivere dei brani bellissimi musicalmente o inventarsi nuovi stili...

del tipo??

tipo erik mongrain? indipendentemente se vi piace o no, oppure michael hedges?

su Hedges non ci piove: genialità assoluta.
Non conoscevo E.M. ho ascoltato qualcosa su Y.T. una serie di "introduzioni" a dei brani che non quagliano .. giri di accordi e di suoni--
con tutto il rispetto per l'artista
Su quel genere di stile percussivo preferisco di gran lunga, come dicevo prima Jon Gomm !
Se vai su Fingerpicking.net ci sono tre suoi video ritengo molto interessanti, canta pure , anche se la voce non è pari alla sua tecnica chitarristica, ma i brani sono molto, molto interessanti. Usa pure l'effetto distorsivo sull'acustica che potrebbe far storcere il naso a molti
però l'artista è molto particolare..

Pur facendo i complimenti a Matteo, perche`e`bravo, devo dire che quoto molte delle cose dette da Massimo Valli. E anche da MeMy. Questione di gusti ovviamente, ma trovo questo modo di suonare la chitarra molto noioso e totalmente privo di interesse per me. Il tapping poi lo trovo insopportabile. Scusate la sincerita`.

Io ribadisco che se ascoltate mio disco e quello di Valeri ascoltate tuo cose completamente diverse. E temo a sottolineare che i giovani non suonano tutti alla stessa maniera. In secondo luogo sono contento di sentire anche pareri non positivi, bene o male l'importante è ch se ne parli Pero voi parlate di tapping: riconducete il giudizio di un brano a circa 6 secondi di pseudo tapping perché sono semplicemente degli armonici sbattuti. I brani in tapping sono veramente di altro genere. Credo tutta via che se ci si fosse fermati a suonare la chitarra nello stile ad esempio di grossman non ci sarebbe stata l'innovazione che invece secondo me è stata molto importante portando alla luce personaggi come tommy don ross andy mckee e compagnia bella. In ogni caso sono contento che abbiae ascoltato in molti questo brano! IMHO

Dannata correzione automatica Dell iPod. Le prime righe sono: io ribadisco che se ascoltate il mio disco e quello di valeri ascoltate due cose completamente diverse. E tengo anche a sottolineare......etc etc

Matteo, si, non ho dubbi siate diversi come proposta musicale. Io come tapping intendo sia sulla cassa che sulle corde. In ambedue i casi la trovo una tecnica insopportabile, con risultati insopportabili. Onestamente trovo insopportabili anche "tommy don ross andy mckee e compagnia bella" ...... mi rendo conto di essere insopportabile, ma proprio non faccio parte del target per quel genere di musica. La realta`e`che mi viene poi sempre in mente la differenza fra fingerstylists e fingerpickers ....

Fingerstylists are namby-pamby new world order guys who wear Birkenstocks and monk robes as they delicately caress the strings to invoke endless droning sounds. They know at least 14,279 chord positions from first position to the 20th fret. They usually attempt to mimic and demonstrate the subtle side of Mother Nature, doing their best to duplicate the four seasons in sound. They do this while staring into a gazing ball and sipping white wine. Many come from the west coast of the U. S. and go to bed early in the evening.

Ganja may or may not be present at these performances. They rarely sing and when they do their voices are so soft and delicate that no one can hear them. Their singing (if you can call it that) comes off more as a chant. Most are bald on top (though most have ponytails) with beards and have 55 year old ex-hippie wives, most of whom are worse for the wear and have seen better days. Many of these women are former Deadheads and once traveled the country extensively while remaining unemployed.The fingerstylists play guitars that no one else has ever heard of.

Fingerpickers on the other hand are virile manly men who wear jeans and boots and beat the heck out of their Martins and Gibsons and National guitars to get that growl and whomp mojo black cat moan crawling kingsnake vibe going. There is nothing delicate about them. The only nature they care about is the nature of the blues bar culture where dim lights and smoke are the constant environment. They stare into beer signs while playing and usually drink beer or whiskey (often both at the same time). Weed may or may not be present, cigarettes usually are. A special chosen few use smokeless tobacco. They love to sing if you can call it that. It more closely resembles howling at the moon at the Mississippi crossroads at midnight, the more guttural the better. Most know just 5 or 6 chord positions but have that 12th fret Elmore James/Robert Johnson patented lick down cold. Of Elmore they often say, "he only knew one lick but it was the good one".

Most are hairy headed, some with facial hair but few full beards. Many come from the southern U. S. and go to bed early in the morning. They have drop dead sexy, 22 year old girlfriends who replace broken strings for them. These girls believe anything the fingerpickers tell them. The biggest lie they fall for is when the fingerpickers tell them they can make a great living playing these bar gigs and that one day they will settle down and marry.

The two camps have only one thing in common: either may use open tunings. However, the fingerpickers are open D and open G kind of guys while the fingerstylists often use some kind of modal crap that requires 6 years of study in advanced musical theory to understand."

When it was pointed out to me that I had neglected to mention that fingerstylists generally drive old Volvos I realized I had also neglected to mention that fingerpickers generally drive old Caddy's with fins, 55 Chevys or old pick up trucks (the country blues guys).

PROUDLY FINGERPICKER
FINGERSTYLIST:
HERE'S TO YOU MY FINGER

(dedicato all'ignoto autore originale, ovviamente )

Credo tu abbia sbagliato dito .... Johnny Cash e`certo piu`nella categoria fingerpickers che in quella dei noiosissimi fingerstylists, la cui maggior parte son du palle, appunto .... ..... Johnny's finger .... is for you ....