Ah, il PROGRESSIVE !!!

A proposito ....

I CARAVAN (e tutto il Canterbury sound) MERITANO UN THREAD SEPARATO !!!!!!!!!!!!!!

MeMyGuitar ha scritto:

Mi sembra che abbiamo scoperchiato un grande forziere pieno di luccicanti tesori....tutto questo non fa che rafforzare il mio entusiasmo ed il mio profondo piacere nel trovarmi in mezzo a cotanta BELLA gente.

Quoto, qui e`tutto un quotamento .....

dario li conosce, perchè come delmas sono enciclopedie del progressive.
Il new prog si compone di inlfuenze marcate del passato, dall'hard al psich
Adesso le case discografiche annusano e sopprimono: questo è un bel video di un gruppo dignitoso, creativo che fa dell'ottima sintesi musicale tra passato e presente.
Se lo lasciano.. L'enciclopedia va bene se sono pezzi di 30 40 anni fa se no il tubo gli fanno la guerra, dove c'è odor di grana. Non so se mi spiego.



I pink sono dietro l'angolo, io credo che se i floyd fossero giovani, farebbero questa musica. E abbiamo superato il 2000 con queste composizioni rock.
Avanti tutta,

Aho io ve straiperionostratiquoto tutti .... co tutti sti post a cui fare riferimento me s'è impallato il computer con doppio incartamento !

Grande Dario è giusto :

1) LA COLONNA SONORA NON SE TOCCA !
2) quello spirito è molto antico ma in quegli anni sembrava vincere sull'oscuramento !
(convengo con te che il discorso è lungo, ammazza se è lungo ma e meraviglioso sentire che c'è gente che lo vuole condividere)

E vai de corsa a lancia il post prima che me sorpasseno !!!!! ach empty space Andrea così non vale !!!!!

Enrico

P.S.:Che Belli sti thread famone de ppppiù !!!!!!

Miii !!!! Devo staccarmi (impegni urgenti esterni) .... non me lo fate raffreddare che mi salvo tutti i video !

Grazie amici e a dopo !

Enrico

empty space ha scritto:

...I pink sono dietro l'angolo, io credo che se i floyd fossero giovani, farebbero questa musica. E abbiamo superato il 2000 con queste composizioni rock.
Avanti tutta,

Eh no eh! Sono questi giovani che essendo giovani, con innegabile buon gusto ma a corto di idee evidentemente, stanno suonando la musica dei Pink che, certo che sì, è dietro l'angolo!

Dario57 ha scritto:

delmas ha scritto:

Siamo una generazione che si è arresa

Arresi ??? 'azz non mi ero nemmeno reso conto di essere stati aggrediti ....

A parte le battute, ho ancora un sacco di sogni per il futuro, ma non per questo archivio in un dimenticatoio le cose belle del mio passato ... men che meno la sua colonna sonora ....

Ti straquoto!!! Non sono certo un ragazzino, ma ho ancora un sacco di cose da realizzare, sogni, progetti ecc. e tutti affondano le radici nell'immaginario creato negli anni 70 durante la mia adolescenza dove yes - jethro - genesis - elp- pfm - banco - canterbury, ma anche le nuove idee meno snob ma sempre rivoluzionarie venute nel 76 (e ricordo che bologna era una fucina di musica) hanno fatto da colonna sonora e da catalizzatore di fantasie e mi hanno plasmato come persona.
Io e molti miei amici effettivamente, pur essendo perfettamente calati nella realtà sociale, ci sentiamo a volte un po' pesci fuor d'acqua, ma siamo assolutamente fedeli a noi stessi, anzi contenti di essere venuti sù così, a volte un po' snob eliatri o di nicchia, secondo mia moglie solo vecchi, ma le vecchie idee e il vecchio sentire non hanno mai perso forza negli anni e soprattutto non ci siamo arresi o piegati ad un vivere edonistico e superficiale.
P.S. non toccatemi i dream theather perfavore
PPS Mi piacciono i porcupine three, ma richard barbieri è stato uno dei fondatori dei japan che col prog. nulla hanno avuto a che fare (mi piacevano comunque anche loro).

zapart60 ha scritto:

Quello spirito è molto antico ma in quegli anni sembrava vincere sull'oscuramento !

Eh, per un attimo sembro`ce l'avessimo fatta .... poi i biechi blu presero il sopravvento ....



Ma non e`detta l'ultima parola .... un giorno ce la faremo ....




"If someone thinks that love and peace is a cliche that must have been left behind in the Sixties, that's his problem. Love and peace are eternal." John Lennon

Umberto ha scritto:

...P.S. non toccatemi i dream theather perfavore ..

Tzè, baubau-miciomicio...

Dario57 ha scritto:

A proposito ....

I CARAVAN (e tutto il Canterbury sound) MERITANO UN THREAD SEPARATO !!!!!!!!!!!!!!

Tanto per cambiare...quoto!
e segnalo questo link: CANTERBURY MUSIC WEBSITE

[quote="empty space"]
Il new prog si compone di inlfuenze marcate del passato, dall'hard al psich
Adesso le case discografiche annusano e sopprimono: questo è un bel video di un gruppo dignitoso, creativo che fa dell'ottima sintesi musicale tra passato e presente.
Se lo lasciano.. L'enciclopedia va bene se sono pezzi di 30 40 anni fa se no il tubo gli fanno la guerra, dove c'è odor di grana. Non so se mi spiego.
quote]

Sono d'accordo con empty space (e appunto Steven Wilson e`nel gruppo). Un gruppo piu`che dignitoso che si ispira a determinate cose del passato e lo fa con gusto. A partire dagli anni ottanta ci fu un ritorno del garage-psych ben documentato qui :



Certo non c'era la forza rivoluzionaria dei gruppi di venti anni prima, ma questo non mi ha impedito di gustarmi Barracudas, Yard Trauma, Three o' clock, Unclaimed, Dream Syndicate, Rain Parade, Plasticland, Chesterfield Kings, Plan 9, Nomads, Lyres, Long Ryders, Crawdaddys, Fleshtones, Flamin' Groovies, Fuzztones, Green on Red eccetera ....

Capisco anche il punto di vista di MMG, ma alla fine tutti hanno avuto la loro ispirazione, David Gilmour rimane un grande fan di Jimi Hendrix, Richard Wright cita Miles Davis come ispirazione e Roger Waters ha sempre detto di apprezzare Neil Young. Ovvio che hanno poi creato il loro sound. A me piace anche l'affermazione di Frank Zappa, a proposito di ispirazione : "Sometimes you get your inspiration from chicken, sometimes you get it from coffee" .......

MeMyGuitar ha scritto:

Pazzesco .... volevo postarla prima ..... aveva cominciato bene Sorrenti .... poi inciampo`nel pop ....

Di questa mi piacerebbe tanto sentire una cover di Pado y Guster cantata in spagnolo, dovrebbe uscirne una vera chicca, che ne dite?
Forza voi due datevi da fare, get to work!

MeMyGuitar ha scritto:

me li ero quasi scordati..................

Germano, vedendo che segui tutto questo progressive italiano spero tu abbia preso il doppio CD "Pop Villa Pamphili" ....



1969, Woodstock; 1970, Wight ; 1972… Villa Pamphili. Beh, non sarà proprio la stessa cosa, ma i cinquantamila che il 25, 26 e 27 maggio invasero pacificamente il parco romano hanno tutto il diritto di passare alla storia, o forse anche alla Storia, come testimoni oculari dell’“evento” (ma allora non si chiamavano ancora così) più importante organizzato in quegli anni nel nostro Paese. Trecento lire il prezzo del biglietto, otto ore di musica al giorno - dalle 16 alle 24 -, collegamenti in diretta con “Per voi giovani”, la trasmissione radiofonica ricordata con affetto e nostalgia da ogni muffoso che si rispetti, per un raduno musicale come non ce n’erano stati prima e non ce ne sarebbero stati dopo, con buona pace dei vari “Be in” di Napoli e “Parco Lambro” di Milano, noto anche col devastante appellativo di “Apocalisse del pop”.
Questo doppio cd, purtroppo, non ci restituisce quell’interminabile concerto al quale presero parte ospiti stranieri del livello di Van Der Graaf Generator, Hawkwind, e mettiamoci pure gli Hookfoot di Caleb Quaye, futuro pastore evangelico e primo chitarrista di Elton John. Ha però il pregio di proporci brani in studio di alcun gruppi che parteciparono alla tre giorni - Banco del mutuo soccorso e The Trip (vi aveva fatto una breve apparizione il futuro chitarrista dei Deep Purple Ritchie Blackmore), Osanna e New Trolls, Semiramis e Alluminogeni, Capitolo 6 (con i quali collaborava un certo Francesco De Gregori) e Fholks (prodotti da Maurizio Vandelli e Victor Sogliani dell’Equipe 84), Quella vecchia locanda e Raccomandata con ricevuta di ritorno -, insieme a pezzi (sempre rigorosamente non live) di band poco o niente conosciute che a torto o a ragione sono diventate nel tempo vero e proprio oggetto di culto, croce e delizia dei collezionisti di vinile tra i quali a pieno titolo va inserito Fernando Fratarcangeli, il direttore del mensile “Raro!” al quale si deve il progetto della compilation, arricchita da un booklet coi controcosi, che di ogni complesso (eh eh eh) fornisce formazione e discografia essenziale.
L’idea di fondo, che prende Villa Pamphili a puro pretesto, è offrire una panoramica il più possibile esauriente del prog italiano targato anni Settanta e delle sue origini: possiamo così ascoltare la Premiata Forneria Marconi (con “Impressioni di settembre” nella versione uscita su singolo) insieme ai Krel, vale a dire la Pfm senza Pagani (“Fin che le braccia diventino ali”, lato A dell’unico 45 giri pubblicato dagli ex Quelli), e agli Acqua fragile di Bernardo Lanzetti con “Morning comes”; i Fiori di campo del futuro chitarrista del Banco Marcello Todaro (“Fuori città”, cover di “The thoughts of Emerlist Davejack” dei Nice); le Orme di “Sguardo verso il cielo”; i Delirium di Ivano Fossati (con la troppo ovvia “Canto di osanna”, ma chi è senza peccato scagli la prima pietra). Rappresentate anche le contaminazioni con il jazz - “Fata Morgana” del Perigeo, “Campagna” di Napoli Centrale, “Eh eh ah ah” del Balletto di bronzo e la Stratos-ferica “Luglio, Agosto, Settembre (nero)” degli Area - e la classica, col Rovescio della medaglia (“La mia musica”, giustappunto da “Contaminazione”, uno dei tanti fratellini dati da Bacalov a “Concerto grosso” dei New Trolls, qui presenti a loro volta con la non memorabile “Autostrada”) e i Pierrot Lunaire di Arturo Stalteri e del compianto Gaio Chiocchio (“Ouverture XV”).
A completamento, una manciata di chicche (scusate il termine) e curiosità: “Fino a non poterne più” di Hunka Munka, pseudonimo di Roberto Carlotto, tastierista dell’Anonima sound di Ivan Graziani, un brano in puro stile Aphrodite’s child che vede il Nostro (celebre il coperchio del wc sulla copertina del suo album “Dedicato a Giovanna G.”) fare bravamente il verso a Demis Roussos; “Il prete e il peccatore”, undici minuti e 45 secondi (punti esclamativi a piacere) dei J.E.T. di Piero Cassano, lo scomparso Aldo Stellita e Carlo Marrale, futuri Matia Bazar (dove sarebbero stati raggiunti da Giancarlo Golzi, batterista del Museo Rosenbach de “L’ultimo uomo”); “Luna Park” dei già citati Semiramis, coi non ancora sanremesi Michele Zarrillo (chitarra e voce) e Giampiero Artegiani (chitarra e tastiere). E - rimandando alla tracklist per tutti gli altri - aggiungiamo pure “Il calore umano” del Volo, con Radius e Lorenzi ex Formula 3, Mario Lavezzi ex Camaleonti, Gianni Dall’Aglio ex Ribelli, più Bob Callero e “il maestro” Vince Tempera.
In conclusione, un bel regalo per chi aveva diciotto anni nel ’72 (sigh), ma anche uno strumento utile ai diciottenni di oggi per scoprire le radici del progressive made in Italy. E rendersi conto che (forse) si stava meglio quando si stava peggio.....

TRACKLIST

CD 1
Banco del mutuo soccorso “R.I.P. (Requiescant in pace)”
Balletto di bronzo “Eh eh ah ah”
The Trip “Una pietra colorata”
New Trolls “Autostrada”
Festa mobile “La corte di Hon”
Acqua fragile “Morning comes”
Cervello “Melos”
Perigeo “Fata Morgana”
Quella vecchia locanda “Villa Doria Pamphili”
Capitolo 6 “Grande spirito”
Hunka Munka “Fino a non poterne più”
I Krel “Fin che le braccia diventino ali”
Osanna “L'uomo”
Museo Rosenbach “L'ultimo uomo”
J.E.T. “Il prete e il peccatore”
PFM “Impressioni di settembre”

CD 2
Il volo “Il calore umano”
Biglietto per l'inferno “Confessione”
Reale accademia di musica “Il mattino”
Fholks “Mi scorri nelle vene (Soldier in our town)”
Napoli Centrale “Campagna”
Rovescio della medaglia “La mia musica”
Area “Luglio, Agosto, Settembre (nero)”
Fiori di campo “Fuori città”
Alluminogeni “La stella di Atades”
Nuova idea “Svegliati Edgar”
Pierrot lunaire “Ouverture XV”
Delirium “Canto di osanna”
Raccomandata con ricevuta di ritorno “Su una rupe”
Semiramis “Luna park”
Jumbo “Suite per il signor K: Dio è”
Le Orme “Sguardo verso il cielo”

Ah ecco 3ad interessante......mi/vi pongo una domanda : è datata la musica o sono datati i suoni??


A modo ns (quanto meno mio ) abbiamo provato a cambiare le cose....il "movimento"è stato a livello mondiale x cui ha poco senso far riferimento solo all' Italia......quelle migliaia di persone sono cresciute e, nel bene o nel male, credo che abbiano continuato ad improntare la propria vita a quegli ideali, non tutti ma tanti sicuramente, contribuendo a migliorare le cose.

Certo in Italia la politica ha visto terreno fertile x i propri, sporchi, interessi e ha finito x dar vita agli anni di piombo, ma l'Italia, lo ripeto, non è il mondo è tempo di globalità oggi molto + di allora.

Forse all'epoca si sono precorsi i tempi.

D'altra perte tempo fa ho letto che in fondo le tecnologie verdi, le energie rinnovabili, l'ecologia, il vivere in accordo con la natura, non sono altro che la continuazione di una parte della filosofia Hippy, credo che in questa affermazione di ci sia molto di vero.

Non approvavo in tutto quel modo di vivere ma in certe cose son d'accordo ancora adesso, c'era molta ingenuità di fondo ma si era giovani, troppo giovani.




A me sembra che tanta musica di quell'epoca con qualche aggiustatina sia ancora molto attuale.

D'altra parte sarebbe ancora godibile Bach suonato sugli strumenti d'epoca??


Edito : a Villa Pamphili ci sono stato l'ultima edizione mi pare nel '74 0 '75 : tre gg di pioggia.....ma tanta bella musica ricordo ancora adesso il Banco quando ha attaccato Non mi rompete.

Dario57 ha scritto:

delmas ha scritto:

Siamo una generazione che si è arresa

Arresi ??? 'azz non mi ero nemmeno reso conto di essere stati aggrediti ....

Volevo dire, Dario, che le generazioni appena un po' più giovani della nostra sono state imbevute di "edonismo reganiano" fin dall'inizio. I quarantenni di oggi non hanno cambiato radicalmente il loro pensiero passando dalla giovinezza alla maturità. Non hanno dovuto ripiegare su più miti ambizioni emotive. Il SUV nerolucido era nel loro immaginario collettivo ancora prima che fosse immesso realmente sul mercato.

PS1: oh.............senz'offesa per nessuno, peccarità!!!

PS2: Dario dalla foto del giradischi nell'altro tread avresti dovuto capire che non compro CD!!!
Chi compra CD avvelena anche te: digli di smettere!

Germano, capisco, pero`mi sento anche di dire che tutte le generazioni hanno avuto i loro squallidi, forse ce ne sono mediamente di piu`nelle nuove, ma non sono sicuro di esserne sicuro .... c'e`del buono (e del meno buono) in ogni generazione. Anche la nostra ha parecchie ombre, oltre alle luci ...

Anche io sono un sostenitore del vinile e il CD lo vedo come un surrogato, ma quando per i vinili che cercavo io hanno cominciato a chiedermi 500 o 1000 dollari a botta ho chiuso un occhio e ho preso i surrogati (o le ristampe in vinile se disponibili ....)

Stefano, mai fatto Villa Pamphili, in compenso ho fatto Parco Lambro ..... apocalittico .... uno dei momenti in cui e`stato chiaro che una certa atmosfera era finita ....

Li ho toccati tardi 77 ma mi passano i brividi .... tetro tenda? piazza Mancini Roma? Il messaggio era chiaro (molto politico) da lì a poco Demetrio ci avrebbe lasciato ma quella sera a Piazza Mancini (?) ... è successa una trasformazione in me e ancora quando ci penso mi spuntano le lacrime ! Altro che musichette di fino fotocopiate tecnofile da mettere nello stereo a bombardone del SUV (con mio cugino che sto' cercando di far iscrivere al forum all'epoca la DISCO la definivamo StazzStunz [mimando la ritmica incessante che usciva da certe macchine 'Bore' di quegli anni]) .... questa è musica che ti prende allo stomaco e che se non hai le p ll te le fa spuntare e GRANDI !

Certo mi potrete ribattere che in fondo era come stare ad un concerto degli U2 ... l'impatto emotivo è quello .... ma gli Area erano soltanto un tantinello contro ! OK 'anche gli U2 lo sono (la diatriba irlandese e i messaggi umanitari etc.)' al che devo rispondere che gli Area lo erano tanto e di più asistematici !

Umberto: niente da dire sui Dream Theater sono bravissimi tecnicissimi hat off per loro soprattutto perchè insieme ai Porcupine hanno fatto rinverdire i fasti del genere nel nuovo millennio però anche se li ascolto molto volentieri li sento un pò freddini, un pò, come dire ..... Amerikasettici !

Qualcosa di eccelso lo ritrovo nell'alt rock dei RADIOHEAD :



secondo me questa è ispirazione musicale e arte degna di questo nome, niente è lasciato al caso, niente viene fornito con ottica consumisticauna musica che sembra sgraziata e dissonante di proposito per farci entrare nel tunnel [o meglio per svelarci che siamo in QUEL Tunnel] .... (pensate che la prima volta che li ho ascoltati dovetti reprimere un conato ... adesso guai a chi mi tocca Creep Acustica



) .... un disco ogni tre anni o più e l'ultimo addirittura fornito in Shearing su Internet ad offerta libera !!!! Scusate ma secondo me questi hanno sfondato il muro ... il muro di una musica finalmente scevra dalla sua mercatizzazione ! Tom Yorke è un GRANDE e merita un thread tutto suo!

Scusate la sberlocca come sempre !

Enrico

P.S. sappiate che ho finalmente rimediato il panno per non stare in panne! (e me s'è sbloccato pure l'interfaccia dei post .... evvai !!!)

Dario57 ha scritto:

Germano, capisco, pero`mi sento anche di dire che tutte le generazioni hanno avuto i loro squallidi, forse ce ne sono mediamente di piu`nelle nuove, ma non sono sicuro di esserne sicuro .... c'e`del buono (e del meno buono) in ogni generazione. Anche la nostra ha parecchie ombre, oltre alle luci ...

Non è semplice spiegarsi................

..............sarebbe banale, per usare un termine elegante, sostenere che la propria generazione è migliore delle altre. Che la gioventù è l'età più bella. Che non ci sono più le mezze stagioni. ..............
Hai detto bene tu: ogni generazione ha luci ed ombre. La cosa che mi stava a cuore, però, era mostrare in cosa la nostra è stata singolare.
Non migliore, non peggiore: singolare.
Era una generazione magica. Si viveva con la sensazione che ogni gesto fosse carico di senso. Con la sensazione che tutt'intorno ci fossero giardini segreti, porte multidimensionali, che nulla fosse scontato. Il simbolo danzava e diventava reale.............Ed il Futuro era immenso.............quanto futuro c'era!! C'erano le fate del folk che si mescolavano agli incubi urbani, i Re Cremisi, le favole degli oceani topografici..............

.............poi è venuta la notte. Le P38, le bombe, gli espropri, l'eroina, le lamette del punk..........certo tutto questo era già in-scritto nella tracotanza di una generazione che voleva tutto e subito........e che, forse giustamente, ha ricevuto un calcio in culo......

Si, sono d'accordo, singolare e`stata, forse e`mancato un po`di realismo. E di pazienza .... era molto cool Jim quando gridava "We want the world and we want it now !" .... solo che ... non si puo`.... comunque sempre lui canto`la fine ....ed era appena il '67 ...



This is the end
Beautiful friend
This is the end
My only friend, the end
Of our elaborate plans, the end
Of everything that stands, the end
No safety or surprise, the end
I'll never look into your eyes...again
Can you picture what will be
So limitless and free
Desperately in need...of some...stranger's hand
In a...desperate land
Lost in a Roman...wilderness of pain
And all the children are insane
All the children are insane
Waiting for the summer rain, yeah
There's danger on the edge of town
Ride the King's highway, baby
Weird scenes inside the gold mine
Ride the highway west, baby
Ride the snake, ride the snake
To the lake, the ancient lake, baby
The snake is long, seven miles
Ride the snake...he's old, and his skin is cold
The west is the best
The west is the best
Get here, and we'll do the rest
The blue bus is callin' us
The blue bus is callin' us
Driver, where you taken' us
The killer awoke before dawn, he put his boots on
He took a face from the ancient gallery
And he walked on down the hall
He went into the room where his sister lived, and...then he
Paid a visit to his brother, and then he
He walked on down the hall, and
And he came to a door...and he looked inside
Father, yes son, I want to kill you
Mother...I want to...WAAAAAA
C'mon baby,--------- No "take a chance with us"
C'mon baby, take a chance with us
C'mon baby, take a chance with us
And meet me at the back of the blue bus
Doin' a blue rock
On a blue bus
Doin' a blue rock
C'mon, yeah
Kill, kill, kill, kill, kill, kill
This is the end
Beautiful friend
This is the end
My only friend, the end
It hurts to set you free
But you'll never follow me
The end of laughter and soft lies
The end of nights we tried to die
This is the end ....

Pero` .... a pensarci bene ... il Futuro non e`SEMPRE immenso, quando si hanno vent'anni ???