i misteri di 6 corde attaccate al legno

Buonasera a tutti..mi stavo domandando cos'è realmente quel bisogno di avere qualcosa in più e di diverso da quello che già hai..nn voglio fare il filosofo! Sto solo pensando "perché nn mi basta quella bella L00 che mi ha fatto il mio amico Paolo con quel bel top in adi,quelle fasce e fondo in amazon rosewood e che dire poi di quel ponte e quella tastiera in brasiliano..perché mi piacerebbe avere quella Santa Cruz d al 12esimo o quella collings d al 12esimo o quella martin 00018 ambertone al 12 esimo..se poi la suono cmq come suono l'altra?" senso del possesso? (come diceva battiato)

..che fu pre-alessandrino..
questione annosa, puntualmente ogni tanto escono fuori riflessioni come la tua. Di solito suona come una provocazione verso chi è più sbilanciato verso la chitarra come oggetto (un po' chitarrista e molto cultore dell'oggetto in sè) rispetto chi la considera solamente uno strumento, un arnese che ci porta alla musica, vero obiettivo del suonatore..
Ci sono poi quelli che oltre ad essere stregati dalla musica vengono ipnotizzati dalla chitarra più bella, più questo,più quello. Allora il quadro clinico si fa pesante..

Chiaro che la chitarra bella piace,ma..ci aiuta a suonare meglio?o forse a suonare di più..una chitarra bella è bella ed è bello metterci le mani..io sono affascinato senz'altro dal (appunto) fascino dello strumento e finchè quel fascino nn entra a casa mia rosico!

A proposito,delle 3 chitarre citate,le prime 2 le sogno la notte..della martin qualcuno sa dirmi qualcosa?

zato ha scritto:

Buonasera a tutti..mi stavo domandando cos'è realmente quel bisogno di avere qualcosa in più e di diverso da quello che già hai..nn voglio fare il filosofo! Sto solo pensando "perché nn mi basta quella bella L00 che mi ha fatto il mio amico Paolo con quel bel top in adi,quelle fasce e fondo in amazon rosewood e che dire poi di quel ponte e quella tastiera in brasiliano..perché mi piacerebbe avere quella Santa Cruz d al 12esimo o quella collings d al 12esimo o quella martin 00018 ambertone al 12 esimo..se poi la suono cmq come suono l'altra?" senso del possesso? (come diceva battiato)

Quì cè bisogno di uno psicologo... anzi no,
quì sei tra amici che ti capiscono perchè TUTTI sono come te e io sono il peggiore....
mi ero rifugiato in questo luogo per trovare una cura e invece no!!!!
Le tentazioni sono quotidiane (guarda al mercatino e a questi innocenti vecchietti che mostrano le loro chitarre https://zonacustica.forumattivo.com/t465-le-nostre e capirai) è come un diabetico chiuso in una pasticceria nel fine settimana.

Per riassumere però dividerei le verie sindromi in 4 tipologie:

a) la meno diffusa, il professionista che riesce a mala pena a fare Neil Young ma che strimpellava da giovane e quindi che, adesso, ha della disponibilità, si rifà, del fatto che non ha coltivato questo "passatempo" (per noi è una passione...), pagando per degli oggetti (nuovi) che giacciono inevitabilmente dentro delle custodie impolverate, lo riconosci facilmente perchè se ha una Martin ha una "Signature" o come minimo una 45 (D o OM + Marquis), altrimenti ha una Tippin, una Franklin o una Olson ecc. sicuramente in palissandro brasiliano
(l'ho incontrato personalmente...);

b) alla sponda opposta ci sono i musicisti professionisti, si riconoscono dal fatto che hanno 2-3 (magari qualcuna di +, ma non tanto) chitarre ottime ma non "esoteriche" per svolgere bene il loro lavoro, certo sono degli appassionati ma con i piedi per terra;

c) il collezionista: i più simpatici (non sono tra questi, purtroppo) perchè diffondono IL VERBO e poi uno sogna sempre di conoscerli di persona per provare i loro oggetti e parlare della malattia.... mai della cura!!

d) tutti gli altri (maggioranza), cioe io (e penso anche tu) che suonano regolarmente ma non sono paragonabili a un musicista professionista, che amano ascoltare ma sopratutto fare della musica, ma che davanti a una chitarra cominciano a chiedersi dei legni, delle combinazione tra questi, delle corde adatte, ecc. ma sopratutto vorrebbero averla tra le mani e possederla (a questo punto m'interrompo perchè avrai già notato l'analogia )
Parlare di tutto questo è bello (mai visto 2 persone litigare su un forum di chitarre) e se ci pensi non è una passione costosa (ok entro certi limiti), perchè, anche nel caso del collezionista, ha in casa un bene di cui gode (e ridaie...) ma che ha un valore. Non sono i soldi buttati in un automobile, per esempio (la mia ha 12 anni...).

dimenticavo:
a1) (non è necessariamente un professionista) il tipo che suona raramente (o mai) e che ti dice subito che lui le chitarre piace cambiarle per ... sport!!! (il cliente perfetto di GBL e anche nostro o di chi cerca uno strumento nuovo a prezzo di usato. (visto anche questo...)

Chiedo scusa di questa Gaberata perdonatemi..... sono malato!

Condivido tutto quanto,infatti rientro nella schiera del musicista che nn lo fa di lavoro (o meglio,nn lo fa più)(ho diviso bene fortunatamente la linea sottile della passione con il lavoro).
Consideravo appunto il fatto che nn facendolo per vivere si è cmq sempre alla ricerca di quel qualcosa che "manca" come se quel qualcosa ti facesse fare il salto di qualità sull'utilizzo dello strumento (c***o se prendo sta chitarra sta cosa mi esce meglio..la scusa per spendere soldi..)'per poi accorgersi in realtà che quella cosa ti esce esattamente allo stesso modo con quella chitarra che hai già e che magari le persone ti invidiano..però come dormi tranquillo quando la chitarra che hai preso per fare quella cosa meglio è a casa tua

A proposito..mia moglie è psicologa,ma ci ha rinunciato ehehe

caro Andrea...c'è un'altra categoria.

L'esibizionista. (SE = Soggetto Esibizionista")

il tipo c) e il tipo d) "mostrano" i loro strumenti, l'SE "esibisce", "sbatte in faccia"...appunto.
la sua unica preoccupazione è che sia il meglio del meglio del meglio.
è come quelli che comprano una Ferrari(senza saper guidare) per sentirsi migliori: l'oggetto è meglio di chi lo possiede!


Il suo giudizio, chiaro e limpido come un bicchiere di petrolio, è parola santa.
Infatti, al posto dell'apparato uditivo ha un risuonatore di Von Helmotz di ultima generazione.
Analogico naturalmente... Lui, l'SE, aborre il digitale.
Aborre tutto ciò che è "digitale"... per questo non suona mai le chitarre che possiede: come quei mariti guardoni che passano la propria moglie a un altro per farle "suonare" mentre lui "gode", osservando e ascoltando insieme (opppss... ho fatto uno zeugma!).


Con l'apparato di cui sopra, Egli è in grado di sentire "riflessi di armonico in uno stagno di acquasantiera", "protuberanze rimose nell'attacco", "soluzioni di continuità in fase di release postergato" e "chiari esempi di socializzazione delle toniche" in un accordo di settima con la 11 eccedente(naturalmente ignora completamente l'accordo).

Parliamoci chiaro, quanti di noi comuni mortali, riescono a sentire lo scarto quantico di un "settimo armonico" appena sfiorato con una piuma d'oca?
Solo Lui, l'altissimo e onnipotente esibizionista è in grado di giudicare.

...e il suo è un giudizio universale.

Oltre "lu dito", il suo olfatto è talmente sviluppato che, come un cane da tartufo, è in grado di riconoscere l'anno in cui l'animale si sacrificò per generare l'Hide glue...oltre, naturalmente, alla specie ed eventuale varietà o sottospecie dell'animale stesso e cosa avesse mangiato nei sette giorni precedenti la morte.
Come un esperto sommelier, riconosce tutte le sfumature timbriche e "spessori tannico-sonori" di qualsiasi annata di una chitarra qualsiasi.
A naso, col solo naso.

Lui sa tutto!
Per definizione... è titolare di una sinecura papale per questo.
E' in grado di stabilire come suonano tutte le D28 (le D28 si sa, non sono gran che tranne quella costruita sabato 10 Maggio 1947) costruite da Martin senza averne mai suonata una (dovrebbe usare le dita...ricordate? Digitale)...incredibile!
E il suo giudizio fa il giro del mondo e tutti "pensano" come Lui: "se l'ha detto Lui...ma non avevamo detto che ogni chitarra se pur gemella è solo simile ma non uguale...che importa, e stai zitto...l'ha detto Lui... e così sia!"


il pensiero come l'oceano
Non lo puoi bloccare
Non lo puoi recintare


Vuoi sapere come suonano tutte le Santa Cruz? chiediglielo Lui lo sa!
E le Lowden? "accidenti grandi chitarre, ma bisogna distinguere i vari periodi, quello Avalon, quello Japan, tuttavia devo dire che sono chitarre straordinarie... George (si sa l'SE è in confidenza stretta con questi personaggi) è un grande liutaio"... "ma maestro,(ci si rivolge all'SE sempre con referenza) Lowden costruisce solo una piccola parte delle chitarre col suo marchio..." e Lui, dall'alto della sua saccenza: "che me ne frega a me, io non ho nè mai avuto nè mi interessa una Lowden"


L'SE si riconosce per il suo aspetto ieratico e il volto tumefatto e pallido dei "seguaci", ignari e ignavi pedissequi folli banderuole travolte dal refolo del "maestro".

Se incontri un esibizionista, digli di smettere...avvelena anche te!

Se poi incontri l'SE in spiaggia a Riccione è la morte sua

franco , sei il mio idolo!
il più bel post mai scritto su questo forum!

pacoseven ha scritto:

franco , sei il mio idolo!
il più bel post mai scritto su questo forum!

Grazie Paco!!!
... adesso sto analizzando una nuova categoria: "L'imbonitore" (SI = Soggetto Imbonitore)
se riesco a venirne a capo....a breve anche quella

Si vede che ti sei fatto le ossa nei vari Forum

ha ha ha bella Franco, bellissima!
ps: ma sei stato nella repubblica delle banane ultimamente?

Claudio e Jo, siete due malpensanti....è un personaggio inventato...frutto della fantasia...

...anzi i personaggi sono più di uno...

Io non mi riferivo a nessuno in particolare ma ad un insieme di personaggi nei vari Forum.

sarebbero i vari pipistrelli, dotati di un udito tal da distinguere, gli armonici di base avviluppati a echi plurimi, segno che il palissandro è stagionato a umidità relativa costante, direi intorno Al 51 %


il suono non stà nelle dita, ma nei dollari necessari... per la provenienza da Rio !

suono con le dita e con pochi dollari

quella del "suono nelle dita" è una bella storia... val la pena di aprirci un topic a parte.

Una volta, due monaci, Tanzan e Ekido, stavano attraversando un torrente, quando scorsero una bella ragazza in kimono e sciarpa di seta che cercava, senza riuscirci, di fare altrettanto.
Tanzan, senza pensarci, la prese in braccio e la portò dall'altra parte. Ekido non disse nulla finché quella sera non ebbero raggiunto un tempio dove passare la notte. Allora non poté più trattenersi.
"Noi monaci non avviciniamo le donne" disse a Tanzan "e meno che meno quelle giovani e carine. È pericoloso. Perché l'hai fatto?". Lo rimproverò.
"Io quella ragazza l'ho lasciata laggiù sulla riva" disse Tanzan "Tu invece la stai ancora portando con te?".

fantastico Tarzan!

bravo Sandro , bella parabola!

ma la fanciulla della storia, era per caso "cita"

beh.. l'importante è non dedicare pagine su pagine, discussioni su discussioni a un paio di battute, non avendo di meglio da fare, o da dire

francosignore ha scritto:

quella del "suono nelle dita" è una bella storia... val la pena di aprirci un topic a parte.

sarebbe uno dei topic più letti e visionati in assoluto

zato ha scritto:

Buonasera a tutti..mi stavo domandando cos'è realmente quel bisogno di avere qualcosa in più e di diverso da quello che già hai..nn voglio fare il filosofo! Sto solo pensando "perché nn mi basta quella bella L00 che mi ha fatto il mio amico Paolo con quel bel top in adi,quelle fasce e fondo in amazon rosewood e che dire poi di quel ponte e quella tastiera in brasiliano..perché mi piacerebbe avere quella Santa Cruz d al 12esimo o quella collings d al 12esimo o quella martin 00018 ambertone al 12 esimo..se poi la suono cmq come suono l'altra?" senso del possesso? (come diceva battiato)

riassumo le tue domande:
1-perchè ti piacerebbe avere quella Santa Cruz, Collings, Martin ?
2-se poi la suono cmq come suono l'altra?
3-senso del possesso?

allora, anzitutto è difficile rispondere, specie alla domanda nr 2. Ma vado per ordine tentando senza pretese di esserti d'aiuto:

1-per il fatto che tutti amiamo possedere cose belle!
2-se la suoni come suoni l'altra la chitarra risponderà comunque in maniera diversa, avrà più bassi, o meno medi, o più sustain o meno sustain, etc. Di solito se la chitarra fa per te ti ispira, migliorando la tua comunicazione. Come un bravo pilota ti esprimerai meglio su una ferrari che non sulla 1100 del padre di Beppe. Ma se non sei bravo pilota..
3-Se prevale il mero senso del possesso tale ispirazione avrà vita corta, e comincerai a pensare che forse una chitarra in più era proprio.. in più. In questo caso sei in preda alla GAS (Guitar Acquisition Syndrome). In questo caso, se non si riesce o non si vuole smettere, meglio spacciarsi per collezionisti, ti risparmi la commiserazione di parenti ed amici. Il fatto è che il senso del possesso è subdolo! Esso si camuffa in vari modi, portando mille ragionatissimi motivi per l'acquisizione; in questa fase i nostri sensi remano contro di noi, tendono a farsi abbindolare, te la raccontano..

L'argomento è intrigante. Ora tento di spiegare il mio modo di interpretare questa passione e la voglia di avere nuove chitarre. Premetto che concordo quesi pienamente con le descrizioni di Andrea. Sia chiaro, non mi voglio autocatalogare in alcuna categoria, ma ha proprio ragione.
Ora alcune considerazioni. Girando nel web continuo a trovare appassionati molto, ma molto più "malati" di me, e questo non aiuta per niente. Già, leggendo e curiosando negli altri siti ti puoi confrontare con persona che riempiono letteralmente la casa di chitarre. Beati loro.
Personalmente all'inizio della mia carriera di compratore di chitarre, volevo avere le chitarre più importanti per la storia della musica moderna. Pertanto Les Paul, Strato, Tele, D 28 ecc..poi mi sono accorto che, suonando in casa e da solo, le elettriche le usavo assai meno della acustiche. Inoltre ho scoperto di avere un vero debole per il suono Martin. Ed ecco che la frittata era pronta. Qualche disponibilità economica in più, quasi nessuna altra passione, (niente automobili quadri viaggi ecc., a parte i cd) ed ecco che ho incominciato a cercare i modelli di Martin che ritenevo più interessanti. per ora ho evitato signature ed edizioni limitate, e sono contento.
Ammetto che i miei, per me bellissimi, strumenti sono asolutamente sprecati, suono malino, ma signori miei, il suono che emettono queste chitarre mi appassiona sempre più. Il mio fine giornata è dedicato a una chitarra, e lo considero un ottimo modo per concludere una giornata di lavoro.
Infine confesso che che mi considero un custode temporaneo delle mie chitarre. Sono l'unico in famiglia che suona, non sono giovanissimo e prima o poi dovrò decidere di vendere o regalare a qualche scuola tutto questo ben di Dio.
Questo è il mio modo di rapportarmi con le mie chitarre, spero di essermi espresso al meglio.
Ciao a tutti, e ammetto che mi sto spostando sempre più su questo forum.