LA CHITARRA BATTENTE E LA TARANTOLA ... MA ANCHE ALTRA PUGLIA

Per caso mi imbatto in questo video ...

... ultimamente nella mia Puglia, ma devo dire in tutta Italia, la musica della tarantola la si ascolta molto spesso.

Il ritmo della chitarra battente è sempre incalzante e invita sempre ad un movimento non facile da seguire.

La chiamano anche "pizzica". Certo, l'origine terapeutica del ballo è qualcosa di meraviglioso!!!

Allora un omaggio alla mia terra e alla musica che riesce a generare:



PS ascolto in cuffia vivamente consigliato!

Si badi bene ... la Puglia non è solo pizzica.

Ero all'università e allora ebbi modo di conoscere personalmente UARAGNAUN un progetto filologico-musicale che, dopo un enorme lavoro di ricerca sul territorio, univa storia e modernità per arrivare a risultati come questi.



Ai testi, quasi incomprendibili anche a noi conterranei ("t'agghie tagghiè la facce cu llu rasure": ti taglierò la faccia con il rasoio), si univano arrangiamenti modernissimi ed una voce, quella di Maria Moramarco, dal timbro forte e spigoloso come era quello delle donne murgesi che agli inizi del secolo "cantavano, lavorando, le campagne di Puglia".

Ne ho ancora, Jo si stupirà!!!

Era l'estate del 2008 credo ... e Caparezza prima ci presentava Al Bano e poi ... cantando denunciava e amava la terra che aveva generato anche lui:



Oggi, dopo gli eventi di Taranto, la canzone sembra quanto mai attuale. Merito a chi si alimenta di musica e riesce, più di altri, a esprimere con una canzone il disagio di una popolazione intera!

PS anche qui cuffia ... cuffia ... cuffia!!!

Mi perdonerete ma ho trovato un pezzo piacevolissimo che va "a piccione" per chiudere l'argomento ... allora, con un po' di leggerezza e sano campanilismo, vi invito a gustarvi "questa cosa qua"!!!



ultimo PS: se non leggerete altro di me significa che Jo mi ha fatto fuori!!! ... cuffie!!!

azzarola però, scrivi poco, ma quando scrivi..
bella fra'!

Intanto grazie Pado per i post.

la taranta è qualcosa di profondamente radicato nella cultura salentina. Durante l'estate non c'è un solo comune che non abbia un concerto o uno spettacolo di pizzica tarantata. non c'è una sola casa che non abbia un tamburo a cornice e un suonatore di tutte le età. Chi viene qui non può non aver notato bambini in età prescolare suonare il tamburo con precisione metronomica.
Riguardo la chitarra battente, si innesta molto tardi nel culto della taranta. gli strumenti antichi erano il tamburo, l'aulos e successivamente i violini e le chitarre. diverso è il caso della capitanata dove la battente è strumento nazionale.

la puglia (Oltre che per avere Nichi come governatore) è bella perchè variegata.

esistono differenze socio-culturali enormi tra la capitanata, il barese, e il salento (lungi dal voler fare una graduatoria, sottolineo solo le diversità nella loro pari dignità). anche le lingue parlate sono del tutto diverse e questo si riflette tantissimo nella musica. velocissima nel salento (velocità linguistica = velocità musicale) più lenta altrove.

Se siete interessati a un po' si storia dei fatti della taranta, posso aggiungere qualcosa io oppure consigliarvi alcuni testi sull'argomento.

Franco ... Ero sicuro che i miei post avrebbero stimolato la tua cultura musicale oltre che il tuo interesse a renderci edotti.

Confermo da pugliese quello che hai detto sulla diversità linguistica enorme.

All'università ho condiviso le mie giornate con gli amici di casa, tutti leccesi. E' grazie a loro che ho potuto assaggiare la bellezza di quel basso Salento che prima di allora non conoscevo. Bellezza, non solo musicale, fatta di cose semplici, di grande orgoglio per la propria terra, di cibo ottimo e di "pasticciotti" (li adoro).

Io sono della capitanata e con rammarico devo ammettere che dalle mie parti la musica popolare non vanta la stessa tradizione del Salento o della Murgia. Troppo vicini all'influenza della terra di Napoli (siamo a confine con il beneventano). Nei campi probabilmente mio nonno cantava "je te vurria vasá", "o sole mio" e "luna rossa". Grande musica, per carità, ma tutta di origine partenopea.

Forse, con riferimento alla parte nord della regione, unica eccezione sono le genti del Gargano (vedi i cantori di Carpino che cantano ancora oggi quasi tutti ultra novantenni) e, lo conoscerai, Matteo Salvatore originario di Apricena.

Ad ogni modo mi piacciono le considerazioni che hai fatto e quelle che vorrai aggiungere!

A volte la passione ci porta a involontariamente debordare, per questo cercherò di non annoiarvi con le mie chiacchere. Quando vi rendete conto che esagero fermatemi

Intanto a quelli interessati all'ascolto di musica salentina suggerisco il libro a cura di Maurizio Agamennone* "Musiche tradizionali del Salento - Le registrazioni di Diego Carpitella ed Ernesto de Martino (1959,1960)" . Si tratta delle registrazioni originali, sul campo, fatte da De Martino e Diego Carpitella negli anni 59-60, conservate presso gli Archivi di Etnomusicologia dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia e rese pubbliche dopo quasi mezzo secolo.
Se non riuscita a trovarlo, potete ascoltare qui: http://www.archiviosonoro.org/ alcune registrazioni originali, non solo pugliesi.

Le esecuzioni odierne sono diverse da quelle di un tempo, risentono del fatto che gli odierni esecutori sono "educati" alla musica. Se si ascolta con attenzione le voci di allora, si può scoprire con stupore di come i "cantanti" intonassero quarte e quinte "naturali", non temperate.

qui: http://www.squilibri.it/libri/aem--archivi-di-etnomusicologia/ potete trovare sia il libro di Agamennone sia altri che riguiardano i canti popolari di altre regioni italiane, dal nor al sud.


*Maurizio Agamennone è stato uno dei primi allievi di Diego Carpitalla e suo erede morale. Ha insegnato presso la facoltà di beni culturali dell'università di Lecce oggi è docente a Firenze. E' stato il mio professore di etnomusicologia.

grazie, bella discussione

Grazie per gli spunti anche da parte mia ...

ho avuto modo di conoscere in terra bresciana questo musicista, Enzo Santoro che come me da dieci anni vive in terra bresciana.

Mi piace il suo approccio alla musica della nostra terra che spiega in questo video

... della serie la discussione continua!