Alberto Bonafini Parlor

Ciao ragazzi

questa è la Parlor del maestro Bonafini, una dodici tasti fuori, corpo in Bubinga*, manico in mogano, top in abete Italiano, tastiera in ebano e attaccatura manico a viti con bracing scalopped, senza endpins...era da tanto che la tenevo d'occhio. Volevo una parlor, sopratutto dopo aver visto Sting che la suona spesso nei video, e per emulazione l'ho voluta provare, e me ne sono innamorato. Il problema era capire: quale? Alla fine ho deciso per una chitarra di liuteria, un oggetto unico, fatto bene, e che sopratutto suona bene senza dovermi dissanguare. Devo dire che sono molto contento della mia scelta, e credo che la prossima che mi prendo sarà sempre una Bonafini, o baritona o soprano...intanto mi godo questa che è una goduria e che porterò con me a Sarzana, magari per farla suonare a qualcuno veramente più bravo di me (e ci vuole poco...).

Ciao

Bubinga http://www.guitarnation.com/articles/calkin.htm

Bubinga. This is a wonderful wood in every respect. It is as hard as the rosewoods, but has a finer texture with no pores to fill. It bends easily and holds its' shape. The brownish-purple color is close enough to rosewood to look familiar. To top it off, bubinga is cheap even from tonewood suppliers. The only hitch is that you can't sell a bubinga guitar. Call it African rosewood, its' inaccurate nickname, and you'll have no problem. Flatsawn bubinga shows a stunning bee's-wing pattern. Quartered wood is plainer, but still pretty. I like this wood a ton. It deserves more recognition.
...
John Calkin is a contributing editor to American Lutherie, the official publication of the Guild of American Luthiers (GAL).







https://i.servimg.com/u/f69/15/09/45/73/p1000914.jpg

Shooter ha scritto:

... un oggetto unico, fatto bene, e che sopratutto suona bene senza dovermi dissanguare.

Beeeelllla Vincent! Complimenti, sicuramente oggetto unico...ma cosa intendi per "senza dovermi dissanguare"?
E come suona?

Ottima decisione, Shooter, e bellissima chitarra ! Le parlor (e tante "piccole" chitarre in genere) sono piacevolissime sia per le caratteristiche di voce e timbro che per il comfort nell'imbracciarle.

Buone suonate !

Un altro convinto appassionato di parlor

Ciao MeMyGuitar

La chitarra è costata 1500 euro, circa quanto la Larrivee che avevo adocchiato (la PV09), che sarebbe stata la chitarra che avrei comprato se non avessi trovato questa. La chitarra suona splendidamente, settata alla perfezione, senza sbavature, precisa. E tenere tra le braccia un oggetto che è la metà di una chitarra normale mi permette di poter "sentire" lo strumento come volevo. Insomma, ci passerò un bel pò di ore sopra...

Sting...con la signature Martin 5-28, costo 4000 USD e rotti....

Devo dire che è stata la loro caratteristica di essere "mignon" ad intrigarmi e a farmi decidere di provarne una, Quando l'ho avuta in mano ho capito che la parlor mi calzava a pennello...come se no avessi aspettato altro. Mi piace la prossimità che mi dà la dimensione minore della cassa, ma probabilmente è una questione anche di gusti personali, e su quelli ognuno è giusto che decida per se.
Si, per quanto riguarda Bonifini, ho trovato una persona appassionata al suo lavoro, sempre alla ricerca di soluzioni. A me piace molto ad esempio il ponte pinless, elegante ma anche funzionale...

Gran bell'acquisto Vincent...davvero una bella chitarra e immagino che il suono sia molto caldo.
Sicuramente hai fatto benissimo a preferirla alla Larrivee e poi il ponte pinless e' davvero una gran cosa, anche io sono un fan di questo tipo di ponte.
Beh ora hai una bell'accoppiata, la D28 Marquis e questa coprono un bel po' di sonorita'.

bello strumento...comlpimenti!
Avevo acquistato di seconda mano la Parlor della larriveè, ma non mi era piaciuta proprio
meno male il privato se l'ha ripresa indietro
Queste chitarre molto particolari, per suonare devono essere fatte bene...
la tua che scala ha?

Ha una scala normale,. cioè un diapason di 62,4 cm, è una chitarra normale in tutto e per tutto, tranne il corpo, anche lo spessore e la buca sono quelli di una chitarra normale.

.g ha scritto:

...
ho bisogno di abbracciarle le chitarre
e cingerle proprio come con una ragazza
.....

Già in effetti anche io mi trovo meglio con la martina jumbona; la mia giapponesina Daion ha solo il culo più largo di una parlor ed in effetti mi sta un po' troppo bassa sulla gamba, il che mi ha abituato ad usare una pedana.
[img][/img]

Il parco sullo sfondo è bellissimo Shooter,
dove sono state fatte le foto?

Ciao,

mi fa piacere che me lo chiedi, si tratta del Castello di San Lorenzo, sulla statale che collega Mantova a Cremona.

Quella Daion e`incredibilmente .... cool ...

E il Castello di San Lorenzo uno spettacolo !

(Pensate un Open Mic in quel prato ... ...)

Per non parlare dell'acustica che c'è dentro, mi ci sono intrufolato dentro e l'ho suonata nel salotto dove c'era un piano a coda...non c'era neanche bisogno di amplificarla. Mi sembra di capire che il luogo viene usato anche per cerimonie e roba del genere...

MeMyGuitar ha scritto:

.g ha scritto:

...
ho bisogno di abbracciarle le chitarre
e cingerle proprio come con una ragazza
.....

Già in effetti anche io mi trovo meglio con la martina jumbona; la mia giapponesina Daion ha solo il culo più largo di una parlor ed in effetti mi sta un po' troppo bassa sulla gamba, il che mi ha abituato ad usare una pedana.
[img][/img]

Certo che a culo sta messa bene la tua chitarrina, non me le ricordavo così :-)
deve anche avere un bel volume....

la parlor rimane bilanciata da seduti -come peso- oppure il manico "tira in giù"?

Shooter ha scritto:

Ha una scala normale,. cioè un diapason di 62,4 cm, è una chitarra normale in tutto e per tutto, tranne il corpo, anche lo spessore e la buca sono quelli di una chitarra normale.

Normale x una Parlor intendi. Il problema della scala corta è che se suoni in fondo al manico c'è poco spazio, e poi la bassa tensione, se usi accordature aperte a volte diventa poca.Imho naturalmente.

Però una Larriveèe P 09 C non mi dispiacerebbe.

Bellissimo il Castello, Shooter, devo farci un salto.
E bellissima l'idea dell'Open Mic, Dario, dobbiamo farci un pensierino

Stefano/ry ha scritto:

Shooter ha scritto:

Ha una scala normale,. cioè un diapason di 62,4 cm, è una chitarra normale in tutto e per tutto, tranne il corpo, anche lo spessore e la buca sono quelli di una chitarra normale.

Normale x una Parlor intendi. Il problema della scala corta è che se suoni in fondo al manico c'è poco spazio, e poi la bassa tensione, se usi accordature aperte a volte diventa poca.Imho naturalmente.

Però una Larriveèe P 09 C non mi dispiacerebbe.

Beh, si certo, fino al 12mo tasto è normale, questo si vede ovviamente anche dalle foto, con l'attaccatura al 12mo tasto c'è poco di che scialare oltre. Chiaro

The Jedi ha scritto:

Bellissimo il Castello, Shooter, devo farci un salto.
E bellissima l'idea dell'Open Mic, Dario, dobbiamo farci un pensierino

Il posto non solo si presta, ma è anche predisposto a questo visto che il cartello fuori dice che è disponibile per ricevimenti e cose del genere.

Shooter ha scritto:

The Jedi ha scritto:

Bellissimo il Castello, Shooter, devo farci un salto.
E bellissima l'idea dell'Open Mic, Dario, dobbiamo farci un pensierino

Il posto non solo si presta, ma è anche predisposto a questo visto che il cartello fuori dice che è disponibile per ricevimenti e cose del genere.

WOODSTOPEN MIC

Shooter ha scritto:

Il problema della scala corta è che se suoni in fondo al manico c'è poco spazio

Beh, si certo, fino al 12mo tasto è normale, questo si vede ovviamente anche dalle foto, con l'attaccatura al 12mo tasto c'è poco di che scialare oltre. Chiaro

Vero .. vero anche che per un migliaio e piu`canzoni immortali sono bastati i primi tre tasti .....

(ma riconosco che non sono ne`cosi`avventuroso ne`cosi`capace da aggirarmi lassu`in alto ...)

[quote="Dario57


WOODSTOPEN MIC



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