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Ciao a te e benvenuto nel forum della Associazione Culturale ZONACUSTICA. L'obiettivo di questo posto è dare spazio a chi ha voglia e bisogno di disquisire riguardo alla MUSICA ACUSTICA, con particolare attenzione per la musica di chitarra.
Titolo: Re: Ah, il PROGRESSIVE !!! Gio Dic 31, 2009 1:12 am
ma avevamo detto no a: la gioventù è l'età più bella!
Ospite Ospite
Titolo: Re: Ah, il PROGRESSIVE !!! Gio Dic 31, 2009 1:43 am
....
Beh, i venti anni li abbiamo avuti anche noi e son durati tanto quanto durano ... per tutti. Nessuna generazione e`privilegiata su questo. Io comunque vedo ogni mia eta`come la migliore (se ci arrivo chissa`se riusciro`a dirlo a 70 o 80 anni ...). Sinceramente e con tutto il rispetto, non sono sicuro che vorrei avere 20 anni oggi. Ho sempre piu`l'impressione (se non la convinzione....) che mentre ai tempi della nostra giovinezza la stessa era vista come l'eta`spensierata e la malinconia propria degli anziani .... e magari cosi`era, oggi e`il contrario. I giovani sono sempre piu`ansiosi, preoccupati, stressati da una serie infinita di provocazioni e competizioni (oltre ad un grosso punto di domanda sul futuro della vita e sopratutto del lavoro). I vecchi o maturi se hanno una salute decente e il modo di mettere assieme pranzo e cena li vedo molto meglio ....
zapart60
Messaggi : 595 Data d'iscrizione : 03.11.09 Età : 64 Località : Roma
Titolo: Re: Ah, il PROGRESSIVE !!! Gio Dic 31, 2009 2:50 am
Dario57 ha scritto--------------------------------------------------------------- Beh, i venti anni li abbiamo avuti anche noi e son durati tanto quanto durano ... per tutti. Nessuna generazione e`privilegiata su questo. Io comunque vedo ogni mia eta`come la migliore (se ci arrivo chissa`se riusciro`a dirlo a 70 o 80 anni ...). Sinceramente e con tutto il rispetto, non sono sicuro che vorrei avere 20 anni oggi. Ho sempre piu`l'impressione (se non la convinzione....) che mentre ai tempi della nostra giovinezza la stessa era vista come l'eta`spensierata e la malinconia propria degli anziani .... e magari cosi`era, oggi e`il contrario. I giovani sono sempre piu`ansiosi, preoccupati, stressati da una serie infinita di provocazioni e competizioni (oltre ad un grosso punto di domanda sul futuro della vita e sopratutto del lavoro). I vecchi o maturi se hanno una salute decente e il modo di mettere assieme pranzo e cena li vedo molto meglio .... ------------------------------------------------------------------------------
Quoto Todo en Todo Modo Dario !!!!!
Enrico
Ospite Ospite
Titolo: Re: Ah, il PROGRESSIVE !!! Ven Gen 01, 2010 2:17 am
Questa sera mia figlia, 8 anni, mi chiede di farle ascoltare qualcosa, apro il mio archiviozzo iTunes (65000 brani) e le propino di brutto gli Yes, Yours Is No Disgrace (classe 1971) , e lei, classe 2001, se lo gusta in cuffia seduta sulle mie ginocchia battendo il tempo sul tavolo... C'è ancora speranza a questo mondo!
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Titolo: Re: Ah, il PROGRESSIVE !!! Ven Gen 01, 2010 11:44 am
MeMyGuitar ha scritto:
C'è ancora speranza a questo mondo!
Certo che si !!!
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Titolo: Re: Ah, il PROGRESSIVE !!! Lun Gen 04, 2010 2:46 am
Dite quello che volete, ma a me sentire gente che sa suonare così, anche in cover, mi piace un casino (li conoscevate?):
empty space
Messaggi : 275 Data d'iscrizione : 04.12.09 Età : 59 Località : nord
Titolo: Re: Ah, il PROGRESSIVE !!! Lun Gen 04, 2010 11:26 pm
si sono bravi. purtroppo il video risente sulle mie casse di un eccesso di presenza di basso, che copre il resto degli strumentisti. Ma il sound è pulito e la voce regge il confronto.imho. Stavo pensando che non serve avere tutta la collezione maniacale di S. Howe di chitarre acustiche e elettriche per ottenere i suoi risultati. pensavo al 2 lp che ha scritto S. H. album, dove c'è una rassegna impressionante degli strumenti che usava. Diciamolo, aveva una certa sindrome da GAS
zapart60
Messaggi : 595 Data d'iscrizione : 03.11.09 Età : 64 Località : Roma
Titolo: Re: Ah, il PROGRESSIVE !!! Lun Gen 04, 2010 11:44 pm
Me&My ha scritto ------------------------------------------------------------- Dite quello che volete, ma a me sentire gente che sa suonare così, anche in cover, mi piace un casino (li conoscevate?): ---------------------------------------------------------------------------------
Non li conoscevo Massimo ma sono molto bravi e mi prendono (stò riflettendo che mi sa che questi pezzi mi prendono di più live o in video che in semplice audio!)
Io purtroppo gli Yes negli anni loro non li ho seguiti per niente o quasi perso dietro a:
Pink Floyd, ELP, Genesis, King Crimson (esteri) e PFM, Area, Perigeo, BMS nostrani con un po' di Napoli Centrale ... 'nciavevo tempo 'nciavevo !
Enrico
delmas
Messaggi : 236 Data d'iscrizione : 28.10.09
Titolo: Re: Ah, il PROGRESSIVE !!! Lun Gen 04, 2010 11:57 pm
empty space ha scritto:
Stavo pensando che non serve avere tutta la collezione maniacale di S. Howe di chitarre acustiche e elettriche per ottenere i suoi risultati.
Infatti...................come dice sempre Dario: "il suono è nelle dita!"
Ospite Ospite
Titolo: Re: Ah, il PROGRESSIVE !!! Mar Gen 05, 2010 12:07 am
delmas ha scritto:
come dice sempre Dario: "il suono è nelle dita!"
SIIIIIIIIIIIIIIIIIII !!!!!!!!!!
Bravi davvero i coveristi, fa pensare sia un peccato facciano solo covers ....
delmas
Messaggi : 236 Data d'iscrizione : 28.10.09
Titolo: Re: Ah, il PROGRESSIVE !!! Mar Gen 05, 2010 12:14 am
Hanno, naturalmente, il problema della voce: Jon Anderson è stata una delle più belle e particolari voci del prog. La più riconoscibile sicuramente.
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Titolo: Re: Ah, il PROGRESSIVE !!! Mar Gen 05, 2010 12:32 am
delmas ha scritto:
Hanno, naturalmente, il problema della voce: Jon Anderson è stata una delle più belle e particolari voci del prog. La più riconoscibile sicuramente.
Eh, si, la voce e`lo "strumento" piu`difficile da riprodurre .... si puo`andare avanti quasi senza qualsiasi strumentista originale. Senza il cantante e`dura .... Doors e Joy Division sono i primi nomi che mi vengono in mente ...
vilorenz
Messaggi : 82 Data d'iscrizione : 10.11.09
Titolo: Re: Ah, il PROGRESSIVE !!! Mar Gen 05, 2010 12:53 am
Scopro solo ora questo tread, bellissimo ed interessantissimo. Impiegherò un secolo a vedere tutti i video ma, "mejo incocconà che pieni de fame"! Qualche considerazione random (non ho letto tutti i post anche se mi riprometto di farlo):
- sono cresciuto a pane e Genesis (rigorosamente era Gabriel - tollerati A Trick od the Tail e Wind and Wuthering, poi basta). Con spruzzate di Yes, Pink e Van der Graaf
- concordo che i suoni di allora possono sembrare datati (con eccezioni - es. The dark Side....). Ma non me ne frega una cippa, comunque mi risvegliano emozioni quindi...
- trovo i Dream Theatre pallosi, roboanti ed antipatici. Ma hanno comunque fatto belle cose, tipo Spirits Carries On ed altre cose in Metropolis part II
- penso che Steve Wilson (porcupine tree ma non solo, vds. Blackfields) sia un grande, ai livelli dei miti del passato. Dobbiamo solo prenderci il tempo di metabolizzarlo. E Gavin Harrison è un grande batterista!.
- venendo ai giorni nostri segnalo un gruppo di Milano: The Watch. Nati come cover band dei Genesis, hanno diversi album alle spalle di musica originale. Li ho sentiti a Vicenza al comunale come "apripista" dei Musical Box, e mi sono piaciuti più di questi ultimi. Ricordano fin troppo i Genesis nelle sonorità e fanno un uso un po' troppo esteso di tempi dispari, ma il loro album che ho preso (Primitive) ha numerosi spunti niente male. E poi quell'Hammond con il Leslie...
Ospite Ospite
Titolo: Re: Ah, il PROGRESSIVE !!! Mar Gen 05, 2010 1:15 am
vilorenz ha scritto:
.... - sono cresciuto a pane e Genesis (rigorosamente era Gabriel - tollerati A Trick od the Tail e Wind and Wuthering, poi basta). Con spruzzate di Yes, Pink e Van der Graaf
- concordo che i suoni di allora possono sembrare datati (con eccezioni - es. The dark Side....). Ma non me ne frega una cippa, comunque mi risvegliano emozioni quindi... ...
Idem per pane e companatico, con abbondanti dosi di ELP, Gentle Giant, Yes, King Crimson... E, a proposito di emozioni, il mio testamento biologico prevede in caso di coma accanimento terapeutico con cuffia HiFi che mi trasmente Selling England By The Pound, Foxtrot, Close To The Edge, Trilogy; se non riemergo dal coma con questo, lasciatemi pure andare...
vilorenz
Messaggi : 82 Data d'iscrizione : 10.11.09
Titolo: Re: Ah, il PROGRESSIVE !!! Mer Gen 06, 2010 1:28 pm
delmas ha scritto:
Hanno, naturalmente, il problema della voce: Jon Anderson è stata una delle più belle e particolari voci del prog. La più riconoscibile sicuramente.
Il cantante di questa band è David Benoit, che ha seguito gli stessi Yes nell'ultimo tuor..... Imho grandi!
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Titolo: Re: Ah, il PROGRESSIVE !!! Mer Gen 06, 2010 7:18 pm
Aggiungo un gruppo che ho ascoltato molto all'epoca, gli High Tide. Grandi duelli fra chitarra (Tony Hill) e violino (Simon House, suono`poi a lungo con Hawkwind) :
due dischi classici, Sea Shanties e High Tide
Blankman cries again ...
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Titolo: Re: Ah, il PROGRESSIVE !!! Mer Gen 06, 2010 7:33 pm
Dario57 ha scritto:
Aggiungo un gruppo che ho ascoltato molto all'epoca, gli High Tide.
mai sentiti nominare! ora non ho tempo ma li ascolterò
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Titolo: Re: Ah, il PROGRESSIVE !!! Mer Gen 06, 2010 9:09 pm
MeMyGuitar ha scritto:
Dario57 ha scritto:
Aggiungo un gruppo che ho ascoltato molto all'epoca, gli High Tide.
mai sentiti nominare! ora non ho tempo ma li ascolterò
Huh ....
Da ascoltare .... Tony Hill e`ancora in pista, ho il suo "inexactness" del 2001 e`un ottimo lavoro. Pubblicato su Woronzow, ci suonano anche Nick Saloman e Ade Shaw dei Bevis Frond, dei quali perlomeno i primi due Miasma e Inner Marshland meritano attenzione :
Piu`heavy negli ultimi tempi, ma hanno fatto anche cose interessanti ....
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Titolo: Re: Ah, il PROGRESSIVE !!! Mer Gen 06, 2010 10:27 pm
Non posso non aggiungere che fra i gruppi di cui ha fatto parte Tony Hill prima degli HIGH TIDE, ci sono i leggendari MISUNDERSTOOD, gruppo con le origini in California ma che incise a Londra. Autori di due fra i migliori singles dell'era psichedelica .... blow your mind .....
Children of the sun :
I can take you to the sun :
zapart60
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Titolo: Re: Ah, il PROGRESSIVE !!! Gio Gen 07, 2010 1:39 am
Ok le chitarre sono Ok !!!!!!
Eccovi un po' di tastiere prima credo poco conosciute :
I 'Greenslade' 2 keyboards, 1 drummer, 1 bass ----- and no guitar !
io ascoltai molto all'epoca il loro disco d'esordio 'Greenslade' ..... nel 2001 hanno anche avuto un ritorno !
Ma ....
e poi Riccardo Sveglio (al secolo Rick Wakeman tastierista degli Yes ha fatto dentro e fuori dal gruppo diverse volte ma anche da solo) :
nel 74 'viaggio al centro della terra':
nel 73 (aiutato dai soci Yes) 'le 6 mogli di Enrico VIII':
Enrico
zapart60
Messaggi : 595 Data d'iscrizione : 03.11.09 Età : 64 Località : Roma
Titolo: Re: Ah, il PROGRESSIVE !!! Gio Gen 07, 2010 1:55 am
E poi tornando ai Greenslade (Dave Greenslade milita ancora nei Colosseum):
(anche se si sente mono)
Enrico
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Titolo: Re: Ah, il PROGRESSIVE !!! Ven Gen 08, 2010 1:25 am
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Titolo: Re: Ah, il PROGRESSIVE !!! Ven Gen 08, 2010 1:26 am
I Maxophone nascono a Milano come sestetto al principio del 1973 e sicuramente furono tra i primi anticipatori di quella contaminazione del progressive che da lì a un poco avrebbe accompagnato il Pop italiano fino alla fine. Riguardo alla loro genesi si racconta che Ravasini, Lorenzelli e Giuliani (quest'ultimo già insieme al futuro Jumbo Alvaro Fella nel gruppo “Lo Stato D’Animo" e autore per i Camaleonti e i Profeti) avessero voluto estendere il loro trio di musica d’avanguardia reclutando tre elementi provenienti dal conservatorio e trovarono in Lattuada, Schiavone e Bianchini i loro ideali compagni di viaggio. Praticamente invisibili per quasi due anni, si narra che stessero incessantemente confinati nella loro cantina a provare quegli stessi brani che poi sarebbero finiti sul loro primo Lp. Nel frattempo, il loro straordinario affiatamento e l’indubbia abilità tecnica attrasse l’attenzione di Sandro Colombini, già produttore del Banco e dei Rocky’s Filj, che procurò loro un contratto per la Produttori Associati di Antonio Casetta, all’epoca discografica del Duello Madre. A parte le virtù musicali e l’originalità degli stessi brani, ciò che stuzzicò probabilmente Colombini, fu anche la curiosa line up della band che affiancava la tradizionale strumentazione rock a un vibrafono, un'arpa e a una robusta sezione di fiati: clarinetto, flauto, corno francese, tromba e sax . Va da sé che l’album creò una grande aspettativa non solo a livello artistico ma in qualche modo anche commerciale, vista l’accuratezza della produzione (“abbiamo un Dolby per ogni canale”, diceva orgoglioso il fonico Gaetano Ria).
Di fatto, la gestazione del disco fu una delle più lunghe e complesse che si ricordino, considerando specialmente il genere della band e la sua quasi totale assenza non solo dai palcoscenici, ma anche dal movimento controculturale (“vogliamo introdurre un nostro discorso sociale, ma senza nessuna bandiera come guida”, dichiararono al settimanale “Intrepido”). Anche in questo caso le informazioni non sono molte ma certo è che la band entrò negli Studi della Ricordi nel gennaio del 1975 e terminò le sessions in aprile. A quel punto però Colombini decise di far slittare l’uscita del disco finchè non fosse stata pronta anche la sua edizione inglese. Nel contempo tutto il sestetto si trovò a lavorare come studio-band anche nel disco “Gente Così” del cantautore Corrado Castellari. Morale, sia l’una che l’altra versione di “Maxophone” videro la luce nel settembre del 1975: ben nove mesi dopo l’inizio dei lavori. Imbustato in una splendida copertina apribile di Cesare Monti dal sapore molto “lombardo” e distribuito dalla Ricordi, “Maxophone” non ebbe che recensioni positive. Era la prima volta che a un gruppo esordiente venivano tributati tanta attenzione e entusiasmo. Si pensi che un’articolo a firma di Max Red comparve persino su “Topolino”! Poeticamente cupo e incentrato sul tema della “libertà”, il disco propone sei brani di media lunghezza (dai 5 agli 8 minuti circa) di cui cinque cantati e uno stumentale.
Musicalmente, sin dall’introduzione del primo brano “C’è un paese al mondo” si capisce subito di trovarsi davanti a un 33 giri a cinque stelle: musica classica, elettricità rock, e progressive nobilitano un brano fondamentalmente strutturato in “forma-canzone”. Poi arrivano le scale Jazz nel secondo brano “Fase” intervallate da momenti fusion e dalla costante presenza dei fiati che, alternandosi, danno al pezzo un sapore inedito e particolare. Probabilmente immagino che insieme ad “Antiche conclusioni negre” fu questo uno dei due brani che maggiormente attrassero l’attenzione degli Area e di Finardi che vollero con se i Maxophone per diverse date dal vivo.
Chiude il lato A la struggente “Al mancato compleanno di una farfalla”, divisa a metà tra una larga parte barocca e un finale che richiama molto da vicino i migliori Procession. Voltato il disco troviamo “Mercanti di Pazzie” che tuttavia, pur se introdotto da una citazione alla “Sonata per arpa” di Hindemith e un conturbante intervento di vibrafono, sembra appesantire il lavoro nella coazione al ripetere gli schemi del lato precedente. Fortunatamente sia “Elzeviro”che la spumeggiante “Antiche conclusioni negre” riportano il discorso musicale alla freschezza iniziale con tanto di affascinante corale conclusivo.
Pur se i molti tecnicismi fecero di Maxophone un album ben poco spontaneo, la sua nobile levigatezza lo proietta sicuramente tra i dischi più interessanti dell’ultima generazione Prog, se non altro per la cosciente ricerca di un nuovo linguaggio alternativo. infelicemente, malgrado una vasta attività’ dal vivo (tra cui un’apparizione al Festival di Montreux ’76), televisiva e un ulteriore singolo nel 1977, la band non riuscì a decollare limitando al solo 1976 il suo periodo di massima visibilità, complice anche il fallimento della sua discografica. A mio avviso ci fu comunque anche un problema di linguaggio: troppo complesso per il mercato e troppo aulico per la controcultura giovanile. Meglio sarebbe riproporlo oggi con meno sovrastrutture alle spalle e un disperato bisogno di buona musica.
Ultima modifica di MeMyGuitar il Dom Gen 10, 2010 2:49 pm - modificato 1 volta.
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Titolo: Re: Ah, il PROGRESSIVE !!! Dom Gen 10, 2010 2:45 pm
Un bel sito per ricordare cose vecchie e scoprire cose sconosciute del prog: http://www.progarchives.com/
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Titolo: Re: Ah, il PROGRESSIVE !!! Dom Gen 10, 2010 7:05 pm