Ah, il PROGRESSIVE !!!

Ieri guardavo questi video dei Genesis da un set per la TV belga :







Credo siano pezzi piuttosto difficili da eseguire in diretta e non hanno la perfezione delle versioni in studio pubblicate. Gabriel mi sembra prenda anche qualche toppa vocale qui e la (sopratutto in Salmacis e Hogweed). Per me non cambia molto, comunque, da un lato e`musica che ho amato molto, dall'altro quasi aggiunge genuinita`al tutto. Genesis nella formazione da me preferita.

Dario57 ha scritto:

Credo siano pezzi piuttosto difficili da eseguire in diretta e non hanno la perfezione delle versioni in studio pubblicate. Gabriel mi sembra prenda anche qualche toppa vocale qui e la (sopratutto in Salmacis e Hogweed). Per me non cambia molto, comunque, da un lato e`musica che ho amato molto, dall'altro quasi aggiunge genuinita`al tutto. Genesis nella formazione da me preferita.

Li conosco bene questi video. LA formazione dei Genesis, anche da me tanto amata.
Ho visto live i remake dei Musical Box del setup di Foxtrot e di The Lamb Lies Down, incredibili!
Ma prima, "alcuni" anni fa, ho visto il concerto del tour Selling England By The Pound live a Torino...ahh che ricordi!

Li ho visti questi video : belli, bellissimi nonostante i limiti delle interpretazioni dal vivo dell'epoca.
Mentre guardavo e ascoltavo, e ho faticato a chiudere prima della fine, pensavo che sono il top dei top, nella mia personale hit parade stanno al 1° posto : Trespass, Foxtrot, Nursery Crime, Selling England by the Pound sono ancora bellissimi ora, imho.

Non li ho mai visti e vorrei vedere i Musical Box che si dice, fonte Peter Gabriel, propongano una riproduzione fedele dei loro concerti.

Stefano/ry ha scritto:

Musical Box che si dice, fonte Peter Gabriel, propongano una riproduzione fedele dei loro concerti.

Sono impressionanti; ho visto il remake fedelissimo di The Lamb Lies Down ed ho capito appieno quanto fosse già determinante allora il ruolo di Phil Collins, che viene "impersonato" alla perfezione con il setup della batteria esattamente come allora

Questo di Steve Hackett è stato definito un album non ufficiale dei Genesis (per la presenza di Mike Rutherford e Phil Collins) oltre al fratello di Steve al flauto John Hackett .... ebbene mi fu, diciamo, prestato in occasione del mio 18° compleanno ... io parzialmente lo conoscevo già .... ed è diventata una colonna sonora immaginifica dei miei anni a venire (stupendo) .... VOYAGE OF ACOLYTE (1975) .... Il viaggio del seguace .... Wikipedia recita: Segue il concetto caratteristico dell'interpretazione esoterica dei tarocchi. I titoli dei brani, oltre alla traccia di apertura Ace of Wands (Asso di bastoni), rimandano infatti ai nomi di alcuni degli Arcani maggiori: rispettivamente :

la Papessa (Priestess),
la Torre folgorata (Tower struck down),
l'Eremita (Hermit),
la Stella (Star of Sirius),
gli Amanti (Lovers)
e Il Papa (Hierophant).

Altri musicisti :
John Hackett: flauto, sintetizzatore e campane
Mike Rutherford: basso elettrico e chitarra a dodici corde
Phil Collins: batteria, vibrafono, percussioni e voce (Star of Sirius)
John Acock: mellotron, armonium, pianoforte
Sally Oldfield: voce (Shadow of the Hierophant) Fantastica !!!!!
Robin Miller: oboe, corno inglese
Nigel Warren-Green: violoncello

Tracce:
1 Ace of Wands - 5:23
2 Hands of the Priestess Part 1 - 3:28
3 A Tower Struck Down - 4:53 - (Steve Hackett/John Hackett)
4 Hands of the Priestess Part 2 - 1:31
5 The Hermit - 4:49
6 Star of Sirius - 7:08
7 The Lovers - 1:50
8 Shadow of the Hierophant – 11:44 - da brivido !!!!!!

l'asso di bastoni:



la papessa: .... la melodia è bellissima (questa era la mia colonna sonora.....)



la torre :



l'eremita :



la stella : si riconosce la voce di Collins



gli amanti:



il papa prima parte:.... da sballo che voce la piccola !!!!



il papa seconda parte: ... peggio !!!!! sentite che crescendo con Phil che gli da dentro!!!! WOW !!!!!!!!! E il mellotron !!!!!! E le Tubular Bells ..... MAMMA MIA !!!!!



RAGAZZI QUESTA E' MUSICA !!!!!!!

IL TUTTO CONDITO DA STEVE CON TANTA E SANA CHITARRA ACUSTICA!

Qui una recente performance di Steve ... alle prese con la Torre .... belli I MARSHALL e bella Les Paul !



Enrico

Che devo dire.....atmosfera decadente, ultimi fuochi dei Genesis che non erano più (per me son finiti con The Lamb Lies Down, il resto è fuffa).
...E la musica di Hackett emotivamente mi inspira depressione e cupezza...
Sic.

io non posso dire niente del progressive italiano. Semplicemente non lo conosco. un po' mi dispiace. Mi limito a vedere qualche video che proponete voi. Non fa parte del bagaglio d'ascolto personale.
sarà che ai miei tempi c'era una netta battaglia tra ammiratori del cantautorato italiano e musica anglo americana, e sono andato avanti così, fatalità non si faceva più molta reclame del prog e io vivevo in un isolotto, per cui molti concerti me li sono persi...intanto iniziavano gli 80 e ciao ciao.
tra l'altro una personale idiosincrasia per la lingua italiana mi ha sempre messo sul chi va la per chi facesse rock e che non cantasse inglese.
Ma è uno stereotipo culturale che andava a quegli anni. e non me lo sono più tolto.
Tuttora ascoltare un gruppo che canta rock in una lingua diversa dall'inglese mi fa un po' ridere. Credo sia effetto dell'abitudine.
Qualcosa nei decenni son riusciti a fare vasco (anche se non mi interessa) e ligabue ed altri sporadici tentativi, nel ns . territorio a farmi smuovere dal pregiudizio, ma non sono mai più riusciti a penetrarmi nell'udito. Pazienza. Siamo tutti diversi, con capacità, limiti ed esperienze diverse. son passati gli anni e con essi la ricettività dei 20 anni, è anche passato il lungo tempo "capace di ascoltare bene le cose".

Tuttavia una cosa la voglio rispondere al Me and My. E' vero che quel disco è cupo e depressivo. Non a caso è il viaggio di un'alcolista. Ma ha punte di esaltazione e lirismo che si ritrovano tranquillamente nei primi genesis.
il progressive ha avuto questa magia di incantare e di oscillare tra momenti di grande gioia e grande disperazione, (per non parlare del nichilismo dei van der graaf generator...se siamo a diperazione su hackett,figurati con hammill)
Ora è un po' tardi perche tu possa acoltare un hackett con momenti più felici,(ognuno ha i suoi miti di gioventù) ma prova solo a mettere su Spectral mornings e avresti potuto cambiare idea.
Sui genesis io ho ascoltato più volentieri wind e trick of che non per es. foxtrot, e li ho trovati più belli e semplici. Anche se con qualche possibile ampollosità.
Questo spiega la mia propensione per il chitarrista - compositore.
(niente da accepire su the lamb, selling, trespass, nursery)
Niente di oggettivo.
sono "viaggi" che ognuno di noi fa, da punti diversi per arrivare a conclusioni diverse.

A proposito: avete un solo titolo per artista o gruppo italiano 70 che potrei mettere sul piatto e farmi un'idea ? Uno solo, sennò non ascolto niente. grazie in anticipo.

Devo dire che io nel 1975 ero in tutt'altra direzione. I Genesis li ho mollati ancora prima di The Lamb ... sia quello che Selling England gia`mi sembrano minori rispetto a lavori precedenti. A meta`anni settanta ascoltavo sopratutto musica americana, Byrds, CSNY, Jefferson Airplane, Zappa, Grateful Dead, Quicksilver Messenger Service, Doors, oltre a Dylan naturalmente e pure Country & Bluegrass (e scoprivo con meraviglia John Fahey e Leo Kottke). Il progressive mi sembrava diventato troppo roboante e orchestrale. Ma ci sono ovviamente dischi di ogni epoca di fondamentale importanza per ognuno di noi perche`legati ad esperienze e periodi intensi e irripetibili della nostra vita.

Per quanto riguarda il progressive italiano che pure ha dato molte buone cose, anche nel mio caso ha rappresentato una percentuale di ascolto minore. Certo il Banco c'era, molto piu`della PFM tanto per far due nomi ...

si, decisamente il Banco del Mutuo Soccorso, se c'è da sceglierne uno solo.

francort ha scritto:

si, decisamente il Banco del Mutuo Soccorso, se c'è da sceglierne uno solo.

Anche per me, nessun dubbio su questo ...

Chi se lo ricorda il cameo di Francesco Di Giacomo nella scena sui casini di lusso in Roma di Fellini ?

Il progressive dei Genesis termina con il disco "Wind & Wuthering" ed il successivo live "Seconds Out", un bel pò dopo "The Lamb...", e riappare qua e là ancora a sprazzi in "And then there were three" e "Duke"
ma a questo punto sono iniziati gli anni 80, e non è forse più possibile produrre dischi
come i precedenti , ...ma soprattuto dopo "Seconds out " Steve lascia la band .
Da lì in poi ai Genesis mancò molto di più Steve Hackett che Peter Gabriel; Phil è stato comunque fantastico a riuscire a dare al gruppo una seconda vita e nuova linfa.
Chi conosce sommariamente i Genesis può arrivare a credere erroneamente che Gabriel fosse l'unico leader ispiratore, ma in realtà la composizione dei testi e delle musiche era affidata a tutti i membri della band indistintamente. Banks , Rutherford, Collins, Hackett e Gabriel erano loro che forgiavano assieme quei fantastici brani.
Poi Gabriel sul palco si esibiva in quelle incredibili performance teatrali che oggi lo fanno rimpiangere ai più, ma erano più una sua idividualità che un atteggiamento condiviso dal gruppo. Usciva sul palco con la testa da volpe senza che nessuno lo sapesse... immaginate che shock le prime volte per Collins & C !!.
Questo portava molta tensione fra la band perchè Gabriel attirava su di sè i riflettori quando invece si avrebbe voluto dare più risalto alla musica ed alla composizione.
I Genesis insomma sono sempre stati un gruppo moltro 'democratico' e quando qualcuno comiciava ad avanzare troppe iniziative ... era per lui giunta l'ora di abbandonare, ...perfino per Steve !

la pedal steel guitar non la suonano mica solo gli americani nel bluegrass:



sto pesso mi gasa ancora dopo più di 30 anni

empty space ha scritto:

]

sto pesso mi gasa ancora dopo più di 30 anni

a chi lo dici.....
going for the one è un gran disco con awaken che è un capolavoro assoluto!!!!

bello tutto il disco!!!
forse al confine con il progressive....una band strepitosa!!!!!!

Umberto ha scritto:

empty space ha scritto:

]

sto pesso mi gasa ancora dopo più di 30 anni

a chi lo dici.....
going for the one è un gran disco con awaken che è un capolavoro assoluto!!!!

temo che i veri capolavori degli Yes siano antecedenti, ma queata musica mi fa sempre
sentire il sangue scorrere nelle vene!

Ho letto che i giovani non capiscono il progressive,
la band di mio figlio si è stancata presto di metal, e passando per i Dreamtether, e la Pfm è approdata a pezzi propri che definirei prog è sono 18enni

flaviop ha scritto:

Ho letto che i giovani non capiscono il progressive,
la band di mio figlio si è stancata presto di metal, e passando per i Dreamtether, e la Pfm è approdata a pezzi propri che definirei prog è sono 18enni

La definizione ci sta anche secondo me. E siccome io penso che il prog sia uno "state of mind" e non solo una scelta estetica, peraltro non popolare nè facilmente commerciabile, per la loro età e con i tempi che corrono è un merito non indifferente ed una luce di speranza.

Quoto Massimo e complimenti ai Wingspread ! Davvero interessanti, forse stanno ancora un po`cercando la loro strada (niente di male a 18 anni, io ne ho 53 e sto ancora cercando la mia ... ...), ma promettono molto bene.

Bravi !

Ohi, ragazzi, tiriamo di nuovo su 'sto thread ....





e anche una spruzzatina di psichedelia, suvvia ...







E sezione speciale per The Deep ....

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